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giovedì 17 novembre 2011

Cortina sfratta gli ambulanti

Uno scorcio del centro di Cortina all'Adige teatro della sagra
 CORTINA ALL'ADIGE. Sono i titolari dei banchetti che in vent’anni hanno reso la sagra di San Martino a Cortina all’Adige un evento atteso da tutta la Bassa, eppure venerdì scorso hanno raccolto il benservito dell’amministrazione e si sono dovuti accomodare ai bordi della festa, nelle vie secondarie o davanti al parcheggio lontani dalla piazza. Protagonisti quando la manifestazione doveva essere lanciata, comparse oggi che il Comune deve premurarsi di assicurare visibilità ad associazioni e artigianato decisivi sotto elezioni. E’ forte, quindi, la rabbia dei proprietari della storiche bancarelle che si sono rivolti al responsabile provinciale di settore in Confesercenti Mirco Benetello. "Una ventina di anni fa il Comune di Cortina decise di lanciare l’evento e quasi implorò i commercianti di portare i loro banchetti per San Martino. Negli anni sono loro che hanno reso solida la manifestazione, ma a pochi giorni dell’edizione 2011 hanno ricevuto una lettera che comunicava il cambio di postazione rispetto agli anni passati, tutto per favorire una collocazione centrale di associazioni e artigiani. Dalla piazza, quindi, gli ambulanti sono stati spostati all’entrata dei parcheggi o nelle strade secondarie: un danno consistente per chi conta sui clienti fedeli e sui turisti di passaggio, i primi spiazzati dalle modifiche e i secondi naturalmente attratti dal lontano centro della festa. Una buona giornata di lavoro, insomma, si è trasformata in un pianto greco e ora valuteremo se continuare a garantire la nostra presenza data la scarsa gratitudine dimostrata". Per la verità un incontro, interlocutorio, con il sindaco Manfred Mayr c’era anche stato "ma solamente a due giorni dalla sagra – spiega il commerciante di alimentari Giuseppe Baio – e si poteva fare davvero poco. Siamo rimasti molto delusi nel constatare che ci era stato affidato uno spazio vicino al parcheggio, lontano dalla piazza. In cifre possiamo ipotizzare un danno pari ad almeno il 50% in meno di visite e una diminuzione del volume d’affari proporzionale. Ora ci auguriamo che si sia trattato semplicemente di uno spiacevole equivoco e di tornare al nostro posto il prossimo anno". Già perché l’11 novembre non è esattamente giornata dalle poche alternative. "Cornaiano è – interviene il collega Lorenzo Malatesta del settore abbigliamento – molto più appetibile per le sue dimensioni, ma a Cortina ci lega un affetto tradizionale. Io, per esempio, sono stato tra i primissimi a lanciare questa sagra e ricordo bene il vecchio sindaco che ci venne a cercare uno per uno. Abbiamo investito anche noi negli anni rinunciando ad appuntamenti più sicuri per avventurarci e far crescere Cortina, ora non possiamo accettare di essere messi da parte perché qualcuno deve ringraziare gruppi o persone che gli hanno garantito le elezioni". Questione, insomma, di riconoscenza: meglio preferire la doverosa alla clientelare.
Alan Conti

A Salorno si moltiplicano i pani

A Salorno più facile trovare il pane

SALORNO. Salorno centro di panettieri. Negli ultimi mesi i panifici del paese sono passati da 4 a 7, aumentando del 43% in poche settimane. Ai classici due punti vendita di “Famiglia Cooperativa” in via Trento e via Cascata , al “Despar” di via Nazionale e allo storico “Dalpiaz” di via Roma, infatti, ora si aggiungono il nuovo “Walter”ribattezzato “Il Paniere”, la rivendita interna alla macelleria “Victoria”, entrambi in via Trento, e il banchetto presente al mercato settimanale del mercoledì. Particolare la situazione che si è venuta a creare in via Trento, dove ha riaperto i battenti “Il Paniere” dopo che la presenza della Coop aveva scoraggiato la vecchia gestione sotto l’insegna “Walters”. Il monopolio della strada, dunque, torna a essere un duopolio grazie ai nuovi titolari in arrivo dal Trentino, con l’aspetto concorrenziale ulteriormente stimolato dalla vicina macelleria pronta a lanciarsi su una nuova fetta di mercato. Il fenomeno della grande distribuzione pronta a fagocitare il piccolo commercio di vicinato, dunque, trova a Salorno vita brev. Le singole attività, infatti, non hanno nessuna intenzione di gettare la spugna ai piedi dei supermercati. Ora, al solito, toccherà ai cittadini sancire successi e fallimenti perché alla lunga saranno loro a premiare il panificio migliore, anche se una lista con sette partecipanti è un ottimo segnale per tutti. (a.c.)

giovedì 10 novembre 2011

Natale ricco con i commercianti dell'Oltradige


La Classe B in palio al primo premio

BOLZANO. Quattro automobili, abbonamenti stagionali agli impianti sciistici e buoni spesa da 1.000 a 50 euro come se piovesse: è una lotteria grassa quella proposta dai commercianti di Caldaro e Appiano per il periodo natalizio. Torna, e siamo al 26esimo anno, l’estrazione dell’Oltradige con una formula ormai consolidata che ha sempre fatto funzionare bene l’iniziativa: il cliente compra nei negozi che aderiscono, ogni 15 euro riceve una cartolina per partecipare, la infila nell’urna presente nell’esercizio e se ne esce incrociando le dita ogni mercoledì sera per i premi settimanali  e il 28 dicembre per l’estrazione finale. Se si è fortunati ci si ripaga ampiamente con una delle 146 soddisfazioni messe in palio che partono da un minimo di 50 euro di spese in uno dei negozi e arrivano fino alle auto. Se si perde, invece, rimane il brivido di quattro possibilità di vittoria che in tempo di crisi poche non sono. Ai negozianti, logicamente, resta in tasca l’appeal e l’incasso dello shopping. "Non abbiamo voluto toccare molto un’iniziativa che piace alla gente – spiega l’organizzatore Herbert Tschimben, aiutato nell’occasione dall’Obmann dei commercianti di Caldaro Sebastian Amberger – riproponendola secondo una formula accattivante".
 Mercedes Classe B per il primo dell’estrazione finale, Ford Focus, Ka e Fiesta per i trionfatori settimanali: basta questo per definirla una formula anche più di accattivante. Se a questo aggiungiamo i coriandoli dei buoni spesa e degli abbonamenti ai salatissimi impianti di risalita il quadro è completo e invita davvero a farsi spettatori interessati delle quattro estrazioni. Bene, dunque, fissare gli appuntamenti che vedono la prima “pesca” del biglietto fortunato mercoledì 23 novembre, la seconda mercoledì 30 e la terza mercoledì 14, tutte alle 17.30 presso la Cassa Raiffeisen Oltradige di San Michele. Botto finale fissato per mercoledì 28, stavolta alle 19 ad Appiano.
 A fare da cornice all’iniziativa commerciale, infine, ci saranno i 120 presepi della mostra di San Paolo che abbelliranno il paese dal 26 novembre fino al tradizionale arrivo dei Magi il 6 gennaio, il bosco natalizio di San Michele dal 25 novembre fino alla Vigilia e l’immancabile mercatino di Natale nella piazza principale di Caldaro. Tutti raggiungibili al meglio a bordo di una Classe B nuova fiammante. (a.c.)