Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Cronaca di Salorno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cronaca di Salorno. Mostra tutti i post

lunedì 27 febbraio 2012

Salorno approva i vigilantes

Salorno si interroga sulla sicurezza

Nessuna emergenza, ma il paese spalanca le braccia alle guardie notturne roveretane. Parchi e scuole sotto la lente.

Niente allarmi né emergenze, ma alle guardie notturne Salorno spalanca le braccia. E’ positivo l’atteggiamento con cui esercenti, commercianti e residenti accolgono la novità dei controlli del corpo di vigilanza di Rovereto. Il “do ut des” tra il Comune e la società a responsabilità limitata piace e parla chiaro: i guardiani ottengono un locale di 51 metri quadri, alcuni parcheggi e 240 euro mensili e in cambio offrono controlli, come minimo giornalieri, nei parchi pubblici di via Poit, piazza Municipio e via Aldo Moro, alle scuole medie, al centro di raccolta dei rifiuti ciclabili LaVis oltre alla apertura e chiusura della stazione e al pattugliamento generale. Durata annuale, poi si tireranno le somme.
 "Teniamo presente che non ci troviamo in un centro particolarmente delinquenziale – premette Ivana Albertini della Lavanderia “By Ivana” – quindi non abbiamo un’urgenza, ma tutto sommato qualche controllo aggiuntivo non si rifiuta. Può anche essere utile per i commercianti sapere che di notte il proprio esercizio è controllato da qualche occhio in più". Olga Ceolan, dal canto suo, non nasconde la vera polvere sotto il tappeto. "Purtroppo abbiamo avuto in passato qualche problema con una famiglia di nomadi, ormai stanziali, particolarmente “vivace”. Le giovani generazioni vanno sicuramente tenute sotto controllo, ma questo vale anche per alcuni nostri giovani. Nei parchi e nella zona più bassa del Comune, quindi, le guardie sono un servizio che accogliamo volentieri. Altre zone, invece, sono tranquille e non hanno mai dato particolari problemi". Franco Zanon, addirittura, vorrebbe un servizio a raggio allargato. "Sarebbe bello portarlo anche a Laghetti dove abito. Non c’è nessuna ragione, infatti, per essere contrari a un mattoncino in più lungo il percorso di una maggiore sicurezza". Qualche ragione di contrarietà, però, la trova il fotografo di piazza Municipio Alberto Ceolan: "Francamente mi sembra una scelta ridicola. Si dipinge Salorno per qualcosa che non è: non si tratta di un Comune pericoloso e non ci sono mai stati episodi di delinquenza tale da giustificare una richiesta del genere. Con lo stesso metro di giudizio, allora, dovremmo avere l’esercito a Bolzano o Trento. Direi che, seppur pochi, questi soldi potevano essere risparmiati dall’amministrazione". Diametralmente opposta la reazione di Giuseppina Fidenzi e Luciana Vian: "Finalmente si sono decisi ad attivare questo servizio, se ne sentiva il bisogno. Purtroppo non è un mistero che a Salorno ci siano delle zone da tenere sotto stretta osservazione. Inutile nascondersi". Laura Pacher individua con precisione il focolaio da monitorare: "L’area delle scuole medie è certamente delicata. I controlli sono una garanzia anche per i nostri figli o nipoti che intendono trovarsi e socializzare in tranquillità". Eloquente l’opinione della tabaccaia Cristine Schgraffer: "A chi non può far piacere un servizio in più a costi decisamente contenuti? Si tratta di una sperimentazione annuale che, a mio parere, non va bocciata a priori. Certo, poi bisognerà verificare se le condizioni di Salorno sono effettivamente così critiche da giustificare un intervento continuativo". Pierina Tondini, invece, è la sorella del consigliere Mario Tondini in quota Lega Nord che da tempo si spende per maggiori controlli sul territorio e, pur non trattandosi di  nulla di simile alle ronde padane, la soddisfazione in famiglia è tangibile: "Siamo contenti perché finalmente possiamo sentirci maggiormente tutelati". Chiusura con le sorelle Giuliana e Gabriella Eccli: "Non giriamo mai per Salorno di notte, ma non le nascondiamo che se fossimo costrette a farlo saremmo molto impaurite.  Per quel che costano queste guardie notturne, anche solo la sensazione di una maggiore sicurezza vale la spesa".
Alan Conti 

giovedì 2 febbraio 2012

Salorno: piace il riciclaggio all'ex La Vis


Lavori all'altezza del Doss della Forca
La frana al Doss della Forca ha costretto il centro al trasloco, ma la nuova posizione è promossa dai cittadini. Intanto c'è chi rimpiange l'impianto di guida sicura

SALORNO. A Vadena lo detestano o poco ci manca, ma a Salorno qualcuno ancora rimpiange la possibilità di valorizzare il Doss della Forca con il centro di guida sicura. Anni addietro, infatti, l’assessore provinciale Michele Di Puppo e il consigliere comunale Giorgio Giacomozzi avevano provato a progettare la pista nella zona a sud del paese. Un’idea che aveva varcato i confini della carta e trovato piena legittimità nella sua esposizione durante un’assemblea nella sala civica. Un’operazione che guardava al ritorno economico, poi naufragata in favore dell’attuale Vadena. La frana dell’anno scorso, tuttavia, avrebbe reso inagibile l’eventuale centro di guida, ma forse il Doss della Forca godrebbe oggi di ben altra dignità.
 Tra gli effetti dell’imprevisto naturale, comunque, diversi lettori ci segnalano lo spostamento del centro di riciclaggio nel luogo che un tempo ospitava la raccolta della cantina “La.Vis.”. Dai due chilometri a sud verso il Doss, dunque, si è passati dal 21 gennaio alla più vicina zona centrale e la novità non è affatto dispiaciuta ai cittadini che ora chiedono che la soluzione da temporanea si trasformi in definitiva.  "C’è un vasto consenso – scrivono i cittadini – perché il conferimento è diventato estremamente più semplice. Prima, infatti, era necessario servirsi di mezzi motorizzati per raggiungere il centro di riciclaggio con un accesso direttamente sulla Statale 12 tutt’altro che sicuro. Oggi il conferimento avviene con meno preoccupazioni e si è riusciti a coinvolgere anche le categorie che non possiedono un veicolo come i giovanissimi. Se proprio non sarà possibile lasciare l’attuale ubicazione presso l’ex cantina “La-Vis”, chiediamo all’amministrazione che venga individuata un’altra località che presenti gli stessi benefici e vantaggi".
Alan Conti  
 

martedì 24 gennaio 2012

Lega: "Subito il ripristino del tavolo della sicurezza"

Un'immagine della chiesa di Salorno
Il consigliere Mario Tondini chiede al sindaco di incontrarsi una seconda volta. La situazione, però, pare essere più calma.


SALORNO. Un incontro per la sicurezza organizzato in fretta e furia e poi abbandonato. La Lega Nord di Salorno, capitanata dal consigliere comunale Mario Tondini, alza la voce chiedendo al sindaco Giorgio Gacomozzi di ripristinare al più presto il tavolo istituito quest'estate. Lo scorso 11 agosto, infatti, Caritas, Comune, intendenza scolastica e alcuni consiglieri si erano riuniti dopo una serie di episodi di piccola criminalitàriconducibili in varia misura all’azione di alcuni componenti della famiglia sinti Pasquale, presente in paese con una ventina di componenti. Nelle ultime settimane, però, la situazione è tornata alla normalità e la calma sembra essere garantita. Una condizione assai poco produttiva per la filosofia del Carroccio che non a caso prova a tenere alta la tensione. "Chiediamo – si legge nel documento della mozione – che il sindaco non si limiti a impegnarsi nel tavolo della sicurezza con un generico “tempi brevi”, ma indichi con precisione ed esattezza la data in cui intende organizzare il secondo incontro tra le componenti istituzionali. Vogliamo una garanzia di serietà e l’assicurazione che possano trovare sviluppo eventuali provvedimenti emersi in occasione del primo intervento".
Alan Conti 

giovedì 19 gennaio 2012

Solis Urna vicina ai terremotati


Un'immagina della cavalcata in Abruzzo
Assemblea consuntiva per l'associazione giovanile: al centro la cavalcata con gli asinelli nell'aquilano scosso dalla tragedia
SALORNO. Un conto è osservare impietriti certe immagini trasmesse dalla televisione, un altro trovarsele davanti agli occhi parlando con chi ha visto la propria casa o la propria famiglia spazzate via da una scossa. Il trekking con gli asinelli fatto da 21 ragazzi tra i 15 e i 18 anni nelle terre aquilane colpite dal terremoto dello scorso aprile è stato certamente il pezzo forte dell’assemblea consuntiva delle attività dell’associazione “Solis Urna” tenutasi nei giorni scorsi presso l’hotel Nicolodi. Di fronte a personalità come il sindaco di Salorno Giorgio Giacomozzi e il presidente della Società Dante Alighieri Giulio Clamer, i giovani protagonisti hanno potuto raccontare la propria esperienza attraverso un bel video realizzato dal professionista Alessio Osele. Dialoghi, parole ed emozioni che sono sfociate nella forte richiesta dei ragazzi di mettere in piedi un gemellaggio giovanile con i coetanei del Comune di Sant’Eusanio(AQ). Alte le probabilità che la proposta possa trovare un entusiasta accoglimento da parte dei responsabili.
 L’incontro, però, è servito per mettere in luce anche le altre attività di “Solis Urna”. Un altro video, per esempio, ha raccontato alla folta platea l’iniziativa “SolisArt” nella quale alcuni anziani si sono raccontati in interessanti interviste condotte dai ragazzi. Un tuffo nei ricordi di giovinezza che ha strappato pure delle risate. Spazio, inoltre, alle bellezze altoatesine con la presentazione dei lavori fatti nell’ambito di “Conoscere ed apprezzare il proprio territorio”: foto e disegni che spiegano perché, in fondo, sia particolarmente bello vivere alle nostre latitudini. Protagonisti i più piccoli, invece, nel resoconto di “Estate Ancora”, la manifestazione organizzata durante il periodo delle vacanze scolastiche che ha coinvolto bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni. L’intera presentazione della serata, oltretutto, è stata affidata alla creatività dei giovani che hanno saputo tenere il palco con particolare disinvoltura grazie ai consigli di alcuni animatori. Ora, però, “Solis Urna” guarda al 2012 e a un futuro che potrebbe portare alcune novità importanti, prima fra tutte la fusione tra le associazioni giovanili che operano a Salorno. Uniti per essere più forti e creativi: il resto lo metteranno i ragazzi con il loro entusiasmo.
Alan Conti