Vitto, alloggio e 265
euro al mese: questi gli strumenti per provarci. “Bastano e avanzano – racconta
con un sorriso da prendere nota – perché questi mesi mi stanno regalando
contatti umani che sono un arricchimento continuo”. Binario 7, Casa
Freinademetz, Casa Margaret, Street Life, Young Caritas: dai problemi di
dipendenza agli stranieri in cerca di inserimento, passando per i giovani
all’uscita delle discoteche. C’è di tutto nel lavoro di una ragazza che non
nasce professionista del sociale. “La curiosità fa parte dell’essere giornalisti
o comunicatori e parlare con utenti, educatori e colleghi rappresenta una
crescita costante. Mi fa sorridere come tutti si stupiscano di vedere una
spagnola che parla meglio il tedesco dell’italiano. Rimangono sbalorditi”. Il
che non significa affatto che ignori la lingua di Dante. “L’ho imparata in
questi mesi, tanto affascinante quanto irregolare. Per nulla comoda: si dice
“comoda” anche in italiano no?”.
Non è facile, però,
trovare uno spagnolo in Alto Adige. “No, è vero, ma il nostro Paese attraversa
una crisi spaventosa e sempre più giovani espatriano. Abbiamo il 50% di
disoccupazione giovanile e il lavoro va cercato seguendo altre strade. La
realtà altoatesina, al confronto, fa i conti con una crisi più gestibile.
Moltissimi dei progetti della Caritas o del welfare che voi avete la bravura di
finanziare in Spagna non sono nemmeno immaginabili”. Intanto la “prensa”
iberica si è incuriosita e già alcuni articoli raccontano di questa
connazionale sospesa tra italiano e tedesco portando, così, il nome di Bolzano
in Spagna. “Siete una realtà che stupisce, inserita in un contesto ambientale
meraviglioso”. Da costruirci un futuro anche oltre l’anno di servizio civile
europeo? “Mi piacerebbe molto, ma la vita costa cara e devo trovare una
soluzione che mi permetta di affrontarla. Forse mi concentrerò
sull’insegnamento delle lingue”. L’italiano, comunque, è mediamente curioso
della realtà spagnola. “Sì, assolutamente, ma non bisogna fermarsi alle sole
Madrid e Barcellona. Io lo dico a tutti: visitate Bilbao e vedrete una Spagna
diversa e altrettanto affascinante. Mai smettere di essere curiosi. Mai”.
Alan Conti (Alto Adige)
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