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venerdì 26 ottobre 2012

Il cammino dell'acqua dal rubinetto alla sorgente

Una splendida cascata
BOLZANO. Ci siamo quasi abituati alla sua bellezza, dando per scontata la sua presenza e facilità di approvvigionamento. L’acqua, però, va coccolata e ogni tanto bisogna ricordarsi di valorizzarla. Ecco, dunque, che tra i boschi di Terlano e Meltina il presidente della cooperativa Acqua Potabile di Terlano Walter Soligo ci racconta come si controlla questa materia primaria e da quale filiera di analisi strettissime deve passare un bicchiere d’acqua fresca dalla sorgente al bicchiere. “Sono operazioni delicate, spesso comportano del tempo, ma sono assolutamente necessarie. Vanno incrociati diversi valori”.Bressanone e Nalles, intanto, hanno ospitato due giornate di formazione dedicate ai tecnici dell’idropotabile che spesso prestano la propria opera come volontari. Il coordinamento generale, comunque, porta la firma dell’Agenzia Provinciale per l’Ambiente e supervisionato dall’ufficio gestione idriche retto da Wilfried Rauter. Oltre agli impianti di captazione, comunque, la tutela va estesa anche alle intere aree dove sono presenti pozzi e sorgenti e in questo diventa determinante il ruolo di Eco Center diretto da Marco Palmitano.

Risalendo dal rubinetto, insomma, è lunga la strada della nostra acqua.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Interviste complete all'interno del telegiornale di oggi)

Le Truppe alpine aprono nuove vie per festeggiare il compleanno

Tutta la bellezza delle Dolomiti
BOLZANO. Alpini gente di montagna e non da cerimonia: penne nere che per la festa perfetta devono guardare dritte negli occhi una cima. E’ particolare la scelta fatta dal Comando delle Truppe Alpine che per festeggiare il 140esimo anniversario della fondazione del corpo ha deciso di curare l’aperture di due nuove vie alpinistiche e la realizzazione di una ferrata. Di difficoltà elevata o estrema quella tracciata nel gruppo Monte Bianco sulla spalla dell’Aguille de l’Eveque, mentre la ferrata a Pontebba in Friuli è stata attrezzata in quattro settimane dagli alpini della Brigata Julia e intitolata al tenente Antonio Ferrante di Ruffano che combattè su vari fronti durante la seconda guerra mondiale ed è sopravissuto all’affondamento del piroscafo “Galilea” mentre rientrava in Patria dalla Grecia con battaglione “Gemona”.

A interessare maggiormente l’Alto Adige, però, è sicuramente la via tracciata sulle Dolomiti altoatesine, precisamente nel gruppo Latemar, dal maresciallo Giovanni Amort, il capitano Stefano De Stefani e il sergente maggiore capo Riccardo De Vescovi. “Una montagna – come dichiarano le stesse Truppe Alpine – cara al nostro Comando che ha sede proprio a Bolzano”. Nel dettaglio, comunque, si tratta di una via classica con soste attrezzate lungo la cima Knappenstube a quota 2.377 metri approfittando di una roccia considerata buona, a tratti discreta. Per raggiungerla da Bolzano si percorre la Val d’Ega o la val di Fiemme per arrivare a Lavazè e poi raggiungere la stazione sciistica di Obereggen. Dalla malga Epircher Laner percorrere la strada sterrata che va verso nord e dopo circa 20 minuti incrociare il sentieri 22 fino a una baita che permette di vedere la parete e iniziare il divertimento.
Alla loro festa, insomma, gli alpini il regalo lo fanno a tutti.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Nel telegiornale di oggi)

I titoli dei giornali di venerdì 26 ottobre

Alto Adige: “Fuoco incrociato su Durnwalder”


Corriere dell’Alto Adige: “Maxi blitz in via Garibaldi”

Tageszeitung: “Wie lange dauert eine Stunde?”

Dolomiten: “Umfrage: wo die Suedtiroler als Erstes sparen wuerden“

La Repubblica: “Legge bavaglio, l’attacco die falchi“

Corriere della Sera: “Muro dei partiti contro i tagli”

Il Giornale: “Fini all’angolo”

La Gazzetta dello Sport: “Rodrigol. Palacio e l’Inter va”

Il Venerdì di Repubblica: “David Grossman, le stanze del figlio”

Dolomiten Magazin: “Hilfe fuer Menschen in Not”

Sette Corriere: “Perchè piace la cattiva ragazza“

giovedì 25 ottobre 2012

La furia di Frena: "Bizzo contaballe, Spagnolli di Forza Italia"

Il segretario Pd Antonio Frena
BOLZANO. Le primarie sono arma a doppio taglio di un Pd che localmente sta imparando solo in questi giorni a maneggiarle. Una forte mano, in questo senso, sembra averla data la trasmissione "Bianco e Nero" andata in onda ieri sera su questa emittente con oggetto, appunto, le consultazioni preliminari interne al centrosinistra. Protagonisti in video Bizzo, Bartoli e Costa, rispettivamente in supporto di Renzi, Vendola e Bersani, e da casa, pigiando su una tastiera, il segretario del Partito Democratico Antonio Frena. Su Twitter, infatti, il medico ha forzato la posizione di equilibrio che il suo ruolo richiederebbe sposando in toto la causa Bersani e sparando ad alzo zero contro due massimi rappresentanti isituzionali locali del Pd: l'assessore provinciale Roberto Bizzo e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. Del primo Frena arriva addirittura a chiedersi come mai non cambi partito schernendolo per la sua convinzione di attuare azioni sul territorio in linea con il pensiero di Renzi e del secondo ipotizza l'iscrizione al nuovo partito di Forza Italia per la sua contrarierà alle primarie. Ultimo ricciolo di eleganza diretto a Rizzo è il francesismo di “contaballe”. Nella norma della dialettica politica, invece, il commento non proprio fecondo di riflessione, ma tranchant, dedicato alla deputata Biancofiore liquidata con un “oggi le comiche”. Di contorno tutto il commento live chiaramente a favore di Costa e Bersani che al termine, indossata la giacchetta di arbitro, dichiara nettamente vincitori su tutti. Il clima nel Pd, dunque, si mostra più rovente del previsto e le sciarpe da ultras sono già state distribuire: il pericolo, però, è che anche alle elezioni come sulla strada perdere l’equilibrio comporti una caduta qualche passo più avanti.




mercoledì 24 ottobre 2012

Ulli Mair: "Subito elezioni"

Ulli Mair (Freiheitlichen)
BOLZANO. Per una Sparta che piange, in Alto Adige, c'è un'Atene che ride. A fregarsi le mani dei tuoni e fulmini in arrivo di via Brennero, infatti, troviamo i Freiheitlichen principali indiziati nel raccogliere il voto dei delusi. Non a caso la richiesta di elezioni anticipate arriva a stretto giro di posta.

“Il consiglio comunale – le parole di del consigliere provinciale Ulli Mair - non rappresenta più la composizione scelta dai cittadini, quindi urge tornare in linea con la società civile. Il nostro obiettivo rimane, in ogni caso, quello dei cinque consiglieri”.
Aspettative in linea con l'ultimo risultato mentre dietro le quinte il partito tedesco cerca di capire chi e se può far nascere un omologo italiano. Sottile politica, specialità ateniese.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)



Schuler: "L'Svp faccia chiarezza"

Arnold Schuler (Svp)
BOLZANO. Fondo di rappresentanza, candidature, riforma delle concessioni idroelettriche: c'è molto da chiarire dentro l'Svp e tra quelli che più fermamente chiedono trasparenza troviamo Arnold Schuler. Ancora prima delle responsabilità politiche, penali o civili del Landeshauptmann la domanda è che senso abbia un così cospicuo fondo di rappresentanza posto che i Comuni non vedono il becco di un quattrino.
"Il partito è in difficoltà, questo è chiaro. Necessario, quindi, discutere approfonditamente delle questione energia e anche dei motivi legati all'esistenza del fondo di rappresentanza. Le elezioni anticipate, comunque, non sono ipotizzabili perchè bisogna farle in contemporanea con Trento".

Intanto il Corriere della Sera divide in tre fasce le spese di Durnwalder tenute sotto osservazione: i prelievi dal fondo giustificati dalle ricevute di pagamento e attribuiti all’attività istituzionale, le spese private che sarebbero state pagate attraverso la segretaria e quelle apparentemente senza alcun giustificativo contabile. Tra quest’ultime il quotidiano inserisce anche un binocolo da 500 euro regalato al collega di giunta Florian Mussner e il conto del compleanno del figlio Hannes. Acque tutt'altro che calme, dunque, in via Brennero e a poco servono le strette di mano di facciata. Tra i petali della Stella Alpina s'è perso il suo elemeno naturale: l'unità.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)

Cinquanta orsi in Regione

Cinquanta gli orsi in transito in Regione
BOLZANO. Sono cinquanta gli orsi che passano per il territorio regionale: un discreto traffico che va regolarizzato e tenuto sotto osservazione. La stima arriva direttamente dal direttore dell’ufficio caccia e pesca provinciale Heinrich Erhard in un incontro a Trento specificatamente dedicato al tema dei plantigradi. La richiesta inviata a Roma è quella di un federalismo netto sul tema che consenta alle Regioni interessate dalla presenza degli orsi (quindi vanno aggiunte anche Lombardia, Friuli e Veneto) maggiori margini di intervento. Gli animali, il monito che arriva dalla conferenza, non vanno considerati solo nella loro pericolosità o aggressività diretta ma anche in quella indiretta come i possibili sconfinamenti sulle strade. Ne è esempio l’incidente sulla Mebo di qualche mese fa. Da considerare, inoltre, gli eventuali danni. La richiesta, insomma, è di monitorare con attenzione il fenomeno senza però esagerare. In Canada, infatti, la massima preoccupazione è mettere i luchetti ai bidoni per evitare che i plantigradi rovistino nelle immondizie spargendo rifiuti in giro. E non sono orsi normali, sono grizzlie.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

Kostner presente all'incontro Schwazer-Ferrari

Carolina Kostner
BOLZANO. “Carolina Kostner era presente all’incontro tra me e il suo fidanzato Alex Sxhwazer”. A dirlo è il discusso dottor Michele Ferrari in un’autobiografia digitale rilasciata, con tanto di audio, alla rivista specializzata di ciclismo “Cycling Pro” e ripresa oggi da Valerio Piccioni sulla Gazzetta dello Sport. Ferrari è il preparatore che puntualmente ricompare in tutte le vicende di doping a due ruote e che più volte è stato accostato all’atleta di Racines. La sua frequentazione, di per sé, non significa nulla ma di sicuro non è un biglietto di sola andata per lo sport più limpido degli ultimi anni. Tornando al famoso incontro in camper con Schwazer avvenuto nel 2009 il dottore ammette candidamente: “Sì, certo, in quell’occasione era presente anche Carolina Kostner. Gli inquirenti lo sanno”. Schwazer, lo ricordiamo, è entrato in contatto con Ferrari a Saint Moritz grazie alla conoscenza in comune con Pietro Ferrero e ha sempre ammesso questa frequentazione al solo fine della preparazione atletica. Carolina, però, si è sempre sfilata mantenendo candida la propria innocenza e ingenuità. Ora, però, Ferrari la tira dentro le sue orbite e il problema non è di poco conto perché comunque gli sportivi anche nel 2009 sapevano bene quali accuse erano piombate sul discusso medico dall’ambiente ciclistico. Un atleta normalmente informato, insomma, anche all’epoca conosceva perfettamente il profilo border line delle pratiche di Ferrari. Dal canto suo il procuratore ha tutto l’interesse ad ammettere la presenza di Kostner per corroborare la tesi che in quell’incontro non si parlò di doping. Ora è possibile che Carolina sia convocata dalla procura antidoping del Coni a spiegare perché, se davvero non condivideva la strada percorsa dal fidanzato, non gliel’ha detto subito. Tre anni di tempo non sono pochi.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

I titoli dei giornali di mercoledì 24 ottobre 2012

Alto Adige: “Peculato, indagine su Durnwalder”


Corriere dell’Alto Adige: “Peculato, Durnwalder sotto accusa”

Tageszeitung: “Die Rache von Antersasc”

Dolomiten: “Auch Rispoli prueft Sonderfonds“

Wiku: “Baustelle Staatsfinanzen“

La Repubblica: “Le tangenti di Finmeccanica“

Corriere della Sera: “Finmeccanica, indagato Scajola”+

Il Giornale: “Casta, l’ultima furbata”

La Gazzetta dello Sport: “X-Factor Juve”

Alan Conti



Nella notte in fiamme Mundus Vini

Il material bruciato e portato all'esterno (foto Vigili del Fuoco Brixen)
BOLZANO. Incendio ieri sera nel magazzino dell’azienda “Mundus Vini” di Bressanone. Alle 21.20, infatti, il corpo permanente del vigili del fuoco della città vescovile è dovuto intervenire a causa di un rogo interno alla ditta. I pompieri hanno dovuto fronteggiare le fiamme con gli idranti. A prendere fuoco è stato il materiale di imballaggio e cartoni (che vedete nella foto) trasportati all’esterno in un secondo momento. Liberate dal fumo, invece, la zona di vendita al pubblico e gli uffici soprastanti. L’intervento, coordinato dal comandante Lanz Hubert e assistito dai Carabinieri della stazione di Bolzano, è terminato circa due ore dopo.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

lunedì 22 ottobre 2012

Il territorio al centro della nuova politica energetica

La centrale di Cardano
BOLZANO. La politica energetica provinciale deve cambiare, bisogna azzerare i margini di discrezionalità dell’organo provinciale e stabilire un meccanismo legato a dati il più possibile oggettivi. La giunta provinciale sottoscrive compatta la proposta di riforma sulle concessioni idriche pensata dal presidente Luis Durnwalder e anticipata dal nostro telegiornale mercoledì scorso. L’obiettivo è quello di allargare al massimo le persone coinvolte e rendere il meno decisivo possibile il ruolo del singolo.


“Il decreto Monti assegna la competenza allo Stato e prevede gare anche per le più piccole. Dobbiamo adattarlo al nostro fabbisogno e in futuro proponiamo, sotto i 440 kw, nessuna gara. Non c'è convenienza commerciale. Sará difficile, comunque, arrivare a un limite di 3000 come vorrebbe qualcuno. In futuro se scade una concessione, come avverrà tra poco con l'Edison (Ponte Gardena, Valdaora, Val di Vizze), in cinque anni dobbiamo pubblicare la gara oppure avvertire della domanda di un privato aprendo la gara. Tutti i progetti vengono poi presentati e valutati dagli uffici. I direttori fanno redazione dell'impatto ambientale che permette di proseguire. Chi va avanti accetta che la Provincia imponga loro una percentuale di investimenti per i Comuni: adesso è già così ma voglio che diventi decisivo. Oltre a questo devono offrire una certa cifra: la più alta vince. Qui la Giunta non interviene per nulla: conta la volontà di aiutare il territorio. I fondi vengono poi utilizzati per la sicurezza dei bacini, contro le frane, in generale sulla prevenzione e sicurezza. In futuro, infatti, questo settore di bonifica della zona rossa costerà tantissimo. I Comuni spingono per le loro riqualificazioni dappertutto: occorreranno molti soldi e chi ha il vantaggio dell'acqua deve anche valutarne la prevenzione. Oltre a questo chiederemo programmi per le famiglie e i posti di lavoro.

Rispetto al passato, insomma, tutti i direttori di Ripartizione saranno coinvolti, la valutazione di impatto ambientale sarà solo uno sbarramento senza voto di qualità e il vero discrimine sarà unicamente la quantità di offerta per opere di cura del territorio messa sul piatto di ogni singola azienda. Le scadenze di centrali importanti come Valdaora, Val di Vizze o Ponte Gardena e il decreto Monti sulle competenze, inoltre, impegnano la Provincia a muoversi velocemente per concretizzare un sistema che pare più trasparente come giudicato necessario dal consenso degli assessori. Senza il caso Laimer si sarebbe avvertita comunque questa necessità?

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa all'interno del telegiornale)

Durnwalder: "No a dimissioni o elezioni anticipate"

Durnwalder in conferenza stampa
BOLZANO. Nessuna elezione anticipata e se un assessore andrà a Roma si troverà il modo di sostituirlo. Luis Durnwalder fa chiarezza sul futuro elettorale escludendo nel modo più assoluto le sue dimissioni per andare prima al voto in caso di numerose fuoriuscite dalla giunta in direzione Parlamento Romano. Per Dunwalder, inoltre, il trasloco per la Capitale coinvolgerà al massimo un esponente dell’esecutivo provinciale. Le acque, però, attorno al Landeshauptmann continuano ad essere agitate e il fastidio evidente.

“Ho come l’impressione- dichiara – che sia iniziata una campagna fastidiosa contro di me. Prima ha cominciato un singolo, ora provano a mettersi in gruppo sperando di ottenere risultati migliori”.
Degno di Cristiano Ronaldo e fulmineo come Messi il dribbling che il presidente della provincia Luis Durnwalder effettua in conferenza stampa sulla delicata questione dell’utilizzo dei sodi del fondo di rappresentanza. Demandando agli organi deposti l’accertamento della regolarità di alcune spese, infatti, il Landeshauptmann non entra nel merito ma spiega il pratico.
"Io non voglio entrare nel merito legale, ma molti hanno avuto l'impressione di una mia richiesta di anticipo di spese per acquisti che nulla hanno a che fare con il fondo. Io non ho mai pagato con un anticipo di questo medicine, alimentrari o biglietti per la consorte. Io anticipo per tutto il mese le spese di rappresentanza e solo alla fine mi vengono restituite. Se oggi avessi bisogno di una medicina, per esempio, anticipo l'investimento. Queste spese di rappresentanza le anticipo con i miei soldi: mi hanno solo resituito una parte della quota pagata in precedenza da me. Io alla fine del mese registro tutto. Non è simpatico leggere certe cose: ho dato contributi alle bande, ho dato libri ma tutto questo sarà esaminato dalla giustizia"
I soldi, insomma, non venivano prelevati o spesi direttamente da Durnwalder, ma anticipati di tasca propria e poi semmai defalcati da un fondo che comunque il presidente sostiene essere di sua assoluta competenza. Da Palazzo Widmann, insomma, arriva un chiarimento a metà in attesa di quello definitivo degli organi competenti.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)

Ai domiciliari l'investiore El Maharzi

Un'immagine dell'incidente (foto nonsolofole.it)
BOLZANO. Ha ottenuto gli arresti domiciliari Hafid El Maharzi sotto processo per l’omicidio dopo investimento del pensionato Guglielmo Andriolo in via Rovigo a Bolzano. Le sue condizioni psicofisiche avevano permesso all’avvocato difensore Nicola Nettis l’assegnazione a una casa di cura nel modenese, ora però i domiciliari consentono all’imputato di trasferirsi a Mestre da alcuni parenti all’interno di un’abitazione privata. Il processo per omicidio volontario si terrà a novembre, ma nel frattempo El Maharzi continuerà la terapia.


Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV



Tutto Durnwalder minuto per minuto: "Per le spese usato solo soldi miei"

Luis Durnwalder
La conferenza stampa di oggi del presidente della Provincia Luis Durnwalder:
"ONCOLOGIA. Circa 1400 morti per tumori ogni anno. Vogliamo ridurre il numero, dobbiamo accompagnare gli ammalati nei centri certificati. Tutti dobbiamo fare un piano anti cancro. Abbiamo insediato un comitato scientifico che esamina tutti gli ospedali operanti nel settore. Diciamo che in futuro debbano essere centri specializzati con pratica giornaliera, esercitazioni e manovre. In base al medico preparato potremmo poi sviluppare il settore. Ogni medico sarà contraddistinto da un quoziente e solo i 2/3 più bravi potranno fare gli interventi nei centri. Gli altri ospedali possono preparare e poi portare nel centro di eccellenza per l'operazione. Così avremo, per esempio, specializzati al polmone di qua e stomaco di là.


LIBRO FONDIARIO CORTINA. Per riaprire il servizio abbiamo bisogno di un consulto tecnico. Anche Trento utilizza questo sistema con alcuni comuni limitrofi. Potrebbe servire per il fondo Bancher.

AZIENDE AGRICOLE. Nominata la commissione per lo spostamento delle aziende agricole da zone pericolose. Si occuperà di sopralluoghi.

IAVA. La legge non fa lavorare sotto i 16 anni, ma alcune famiglie ci chiedo o aiuti anche per figli di 13/14 anni. Una legge nazionale, però, prevede per loro impieghi non retribuiti nel sociale o sanitario. Noi abbiamo pensato a un compenso in buoni libri. Attendiamo però l'ok dell'Ispettorato.

NUOVE CONCESSIONI IDRICHE. Il decreto Monti da competenza allo Stato e prevede gare anche per le più piccole. Dobbiamo adattarlo al nostro fabbisogno e in futuro proponiamo, sotto i 440 kw, alcuna gara. Non c'è convenienza commerciale. Sará difficile, comunque, arrivare a un limite di 3000. In futuro se scade una concessione come avverrà tra poco con l'Edison (Ponte Gardena, Valdaora, Val di Vizze) in cinque anni dobbiamo pubblicare la gara oppure avvertire della domanda di un privato aprendo la gara. Tutti i progetti vengono poi presentati e valutati dagli uffici. I direttori fanno redazione dell'impatto ambientale che permette di proseguire. Chi va avanti accetta che la Provincia imponga loro una percentuale di investimenti per i Comuni: adesso è già così ma voglio che diventi decisivo. Oltre a questo devono offrire una certa cifra: la più alta vince. Qui la Giunta non interviene per nulla: conta la volontà di aiutare il territorio. I fondi vengono poi utilizzati per la sicurezza dei bacini, contro le frane, in generale sulla prevenzione e sicurezza. In futuro, infatti, questo settore di bonifica della zona rossa costerà tantissimo. I Comuni spingono per le loro riqualificazioni dappertutto: occoreranno molti soldi e chi ha il vantaggio dell'acqua deve anche valutarne la prevenzione. Oltre a questo chiederemo programmi per le famiglie e i posti di lavoro.

IMPIANTO DEPURAZIONE BRONZOLO. La competenza andrà all'ente comprensorio comunità di valle.

SPESE FONDO RAPPRESENTANZA. Io non voglio entrare nel merito legale, ma molto hanno avuto l'impressione di una mia richiesta di anticipo di spese per acquisti che nulla hanno a che fare con il fondo. Io non ho mai pagato con un anticipo di questo medicine, alimentrari o biglietti per la consorte. Io anticipo per tutto il mese le spese di rappresentanza e solo alla fine mi vengono restituite. Se oggi avessi bisogno di una medicina lo anticipo. Queste spese di rappresentanza le anticipo con i miei soldi: mi hanno solo resituito una parte della quota anticipata da me. Io alla fine del mese registro tutto, ma nel frattempo se ho ih maturato posso dire daremo un anticipo della giacenza in mio favore. Non è simpatico leggere certe cose: ho dato contributi alle bande, ho dato libri ma tutto questo sarà esaminato dalla giustizia.



Domande:

In caso di parità d'offerta nella gara chi vince?

Sarà molto difficile che accada, vedremo. Alla fine si tratta di un appalto pubblico con a monte la valutazione ambientale. È come avviene per l'autostrada.



Nella prima fase c'è solo valutazione positivo/negativo senza scala di valori?

No, solo passa o non passa. L'importo, in ogni caso, conterà al massimo. Io non voglio discrezionalità della politica. Anche nell'Svp non tutti sono d'accordo.



Srl potrebbe partecipare?

Non vede perché non potrebbe: è una società come tutte le altre.



Hanno tutti votato a favore?

Tutti



Qualcuno vorrebbe togliere controllo sulla Sel?

Indipendentemente da questo arriva la riforma. I Comuni comunque già partecipano solo sull'utile con il 20%. Hanno preferito avere i soldi.



Se la Provincia perdesse il 51% del Sel?

Se ho proposto il 20% di Hydropower ai Comuni significa che sarei andato volentieri in minoranza. Se vogliono sono ancora disposti.



La proposta di oggi è un emendamento al ddl?

Vorrei portarla a compimento per evadere le prossime scadenze di Valdaora o Brunico. Senza norma d'attuazione lo Stato non può levarci la competenza.



Elezioni anticipate per Berger e Kasslatter Mur a Roma?

Non andranno tutti e due. Uno solo lo possiamo sostituire senza difficoltà. In ogni caso non intendo dimettermi perché sono regolarmente eletto e non con poche preferenze. Non intendo fare un'uscita disonorevole. Possono anche spararmi addosso ma dovranno ammettere che Durnwalder qualcosa ha fatto."

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Servizi nel telegiornale di oggi)





domenica 21 ottobre 2012

Anche a Bolzano la maratona Fai

Il logo del Fondo per l'Ambiente Italiano
BOLZANO. “Salviamo l’Italia”. No, per un giorno spread, Bund e crisi non c’entrano. Nessuna vessazione fiscale e nessun contemporaneo occhiolino alle banche perché oggi gli occhi erano da tenere bene aperti in occasione della Fai Marathon che si è tenuta in tutto il Paese. Una manifestazione chiamata “Maratona con gli occhi” che ha proposto in ogni città del Belpaese alcune tappe da visitare per un percorso di bellezze architettoniche e monumentali. Ovviamente anche Bolzano ha fatto la sua parte per spolverare il patrimonio nazionale che non teme concorrenza: quello artistico.

“Nella nostra città – spiega Simone Kettmair Altichieri – abbiamo pensato di creare un percorso capace di snodarsi tra bellezze architettoniche e naturali. La partenze e l’arrivo al Museion sono specificatamente pensate per attirare i giovani”. Dieci, dunque, la tappe bolzanine: Duomo, Antico Municipio, via Bottai, chiesa di San Giorgio, Castel Mareccio, Passeggiata Lungtalvera, Sant’Antonio, Lungotalvera Gries, Museo Civico, Fontana del Nettuno e Museion. Vale la pena prendere nota perché ogni giorno è buono per rifarsi gli occhi.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)

Il festival Mascherone riparte con il sorriso

La Compagnia con gli abiti di scena
BOLZANO. Il festival Il Mascherone curato dalla Uilt ricomincia lì dove aveva finito: dalla compagnia di Roma Specchio Rovescio che con la sua attrice Maria Teresa di Gennaro e lo spettacolo “Un giorno lungo un anno” aveva trionfato nella scorsa stagione. Lo spettacolo andato in scena ieri sera davanti a un teatro Cristallo piuttosto gremito ha riproposto la commedia “Mia moglie è una squillo” che trasporta Pirandello direttamente nei giorni scorsi. Un palco dove le maschere diventano i clichè stravolti del nostro tempo attraversati con naturalezza da alcuni personaggi, il tutto cadenzato da battute, ironia e doppi sensi che strappano più di qualche risata intergenerazionale. Il finale, senza anticipare nulla, è il classico fiocco che chiude un ciclo.


“Tornare qui – le parole di Di Gennaro – ci fa sempre tanto piacere perché con il pubblico c’è davvero un’alchimia particolare. E’ caloroso, si diverte e ci rende lo spettacolo ancora più gradevole da recitare. Certo, rispetto al tema delle Fosse Ardeatine del 2011 quest’anno ci siamo presentati in una veste del tutto diversa, ma credo sia giusto sperimentare. Noi facciamo teatro come amatori e non come professionisti e non nascondo che ogni volta, prima di entrare in scena, mi chiedo chi me l’abbia fatto fare”.

Ora Il Mascherone torna il 17 novembre alle 21.00 con lo spettacolo “Copenaghen” curato dalla compagnia La Betulla di Brescia. Se l’antipasto è quello di ieri portate subito le maschere agli attori perché, pirandelliane o meno, in sala c’è da divertirsi.

Alan Conti TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)

Ritira la squadra di bambini per protesta

Uno slogan da ricordare a certi addetti
BOLZANO. L’allenatore ritira la propria squadra per una decisione arbitrale sbagliata. La notizia è di quelle che fa rumore, ma diventa ancora più incredibile se si pensa che a farlo è il mister di una squadra di otto anni all’interno di un torneo chiamato “Piccoli Amici” che si è tenuto al campo Europa. Il match Stella Azzurra-Napoli Club, arbitrato dall’allenatore di casa come succede spesso nelle sfide tra bimbi, è stato sospeso perché gli ospiti sono stati ritirati dal loro coach. Proprio come fece il Napoli dei grandi in occasione della Supercoppa di Pechino, dunque, i giocatori bambini hanno dovuto lasciare il campo sospendendo il gioco. La mentalità del risultato prima di tutto, insomma, fa capolino anche nel più innocente dei tornei stracciando con la suola il concetto di passione e divertimento. Chi obbliga ad abbandonare il calcio, va da sé, fa del male del calcio.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

Renzi, il segreto nella comunicazione

Matteo Renzi sul palco regionale
BOLZANO. “Bolzano è l’ultimo posto dove sarei voluto arrivare in ritardo”. Matteo Renzi ha aperto il suo show al Rainerum con una battuta e non è un caso, come non è casuale quasi ogni sfumatura del suo modo di porsi. E’ un salto di comunicazione studiato che ha portato, appunto, i suoi comizi ad essere definiti show con pubblico proporzionale. L’intelaiatura di massima è quella del mondo giovanile: spazio a break con video dalla lunghezza tipica di youtube, slide come le presentazioni delle tesi universitarie e, fuori dal palco, massima dimestichezza con facebook e twitter. Dentro questa cornice ecco che Renzi infila tutto: le proposte politiche, ma anche il sottile gusto dell’autoironia e della provocazione. A ben vedere, inoltre, alcune strutture di relazione sul palco adottate dal sindaco fiorentino sono le medesime dei cabarettisti o dei grandi comici. Quasi all’inizio del monologo Renzi saluta il primo bimbo in sala, ci cuce sopra una battuta, e avvia un dialogo abbastanza continuo con il pubblico chiedendo il nome di chi fa domande ad alta voce e rispondendo praticamente sempre con una battuta per alleggerire. La cantilena e lo humor toscano, in questo, aiutano senza dubbio. Così, oltretutto, si spezza la distanza con la sala e si entra progressivamente in sintonia anche emotiva con chi assiste. Il discorso sui bambini e il futuro, infatti, arriva praticamente al termine di serata quando il lavoro al fianco sentimentale dello spettatore dovrebbe ormai permettere strada aperta all’emozione. Tutto, insomma, profuma di naturalezza ma il copione c’è ed è assai più dettagliato di quanto, forse, non si possa immaginare. Non suona strano, quindi, come moltissimi analisti abbiano individuato in Giorgio Gori, guru televisivo che ha fatto le fortune, tra le altre, di Simona Ventura. Non sono dettagli, insomma, nemmeno l’arrivo in camper (dove presumibilmente Renzi non dorme) e l’uscita dal teatro assieme agli spettatori con tanto di strette di mano e dialoghi rapidi con tutti. Parole per tutti tranne che per i giornalisti. Un sistema talmente ben congeniato che al termine del discorso porta addirittura a Renzi a far passare un messaggio apparentemente contradditorio come “non vengo a chiedervi il vostro voto”. Un ultimo capolavoro che nega la realtà per rimarcarla perché tutta la rete comunicativa è finalizzata proprio a quello: chiedere il nostro voto.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

Convegno Useb per orientare meglio

L'orientamento è presupposto fondamentale
BOLZANO. Avvicinare gli estremi di scuola e lavoro fino a farli combaciare e compenetrare. In vista del protocollo tra l'assessorato e il mondo imprenditoriale che sarà presentato il 15 novembre, il convegno organizzato dall'Useb sull'orientamento diventa un interessante antipasto.”E’ importante che ci sia una sempre più fitta collaborazione – precisa Ivan Bozzi, presidente Useb – e gli accorgimenti che studieremo con la politica vanno proprio in questo senso. Prima di tutto, però, bisogna focalizzarsi con attenzione sull’aspetto dell’orientamento perché troppo spesso i ragazzi tendono a incanalarsi in settori già saturi tralasciando ambiti occupazionali dalla prospettive più rosee. Non è un mistero, infatti, che in moltissimi settori particolarmente tecnici ci siano maggiori possibilità di trovare un impiego soddisfacente in poco tempo. Bisogna comunicarlo ai giovani e capire chi di loro può avere la giusta passione e capacità per intraprendere quel tipo di carriera”.
La strada è tracciata e porta a uno sbocco occupazionale meno disordinato e più garantito. Il 15 di novembre arriverà la prima verifica.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa all'interno del telegiornale di oggi)


A Sarentino silo anti neve

La neve incubo degli automobilisti
BOLZANO. L’inverno è tradizionalmente la stagione più complicata per la viabilità e l’Alto Adige comincia a mettere inatto tutte le contromisure del caso. La neve e il ghiaccio, chiaramente, sono la preoccupazione numero uno e sarà focalizzato principalmente su questo aspetto il nuovo punto logistico a Campolasta in Val sarentino ultimato dopo un anno di lavoro. Tra gli interventi anche la costruzione di un silo per lo stoccaggio e utilizzo del sale da spargere sulle strade. Il programma provinciale prevede l’installazione di 12 strutture come questa, con capienza da 70 tonnellate, sull’intero territorio. La media degli ultimi inverni, infatti, ha visto un consumo di 15mila tonnellate in tutta la provincia per l’intero inverno. “Abbiamo già cominciato in estate a rifornirci di sale perché adesso comincia a diventare troppo caro – spiega Paolo Montagner, direttore della ripartizione servizio strade provinciale – e siamo pronti ad affrontare la stagione”Il punto logistico di Sarentino dove opereranno otto cantonieri servirà Bolzano fino al passo Pennes, da Mezzavia fino a Vanga e da Campolasta fino a San Martino e Valdurna. “Siamo contenti per la popolazione di Sarentino – specifica il presidente della Provincia Luis Durnwalder – ma anche per tutti gli altoatesini perché è tutta la rete a necessitare sempre di una rete stradale aggiornata”.Nel dettaglio il nuovo edificio ospita un locale lavaggio, un officina, un magazzino e un distributore di benzina. Il costo complessivo del nuovo punto logistico, infine, è di 1 milione e 580mila euro.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Interviste complete all'interno del telegiornale di oggi)

Spettacolo Short Track a Bolzano

Una gara di short track
BOLZANO. Sfrecciare in curva oltre i 60 chilometri orari, chiudere mille metri in meno di un minuto e quaranta con il chiodo fisso di arrivare nelle prime posizioni e nessun pensiero al pericolo delle lame in caso di caduta sul ghiaccio. È lo spettacolo dello Short Track che in questo fine settimana, a livello giovanile, ha occupato il Palaonda per la gare di Star Class. Una manifestazione europea per le varie categorie under 15 su distanze da un minimo di 500 metri a un massimo di 1.500. Un torneo che qualifica i migliori otto atleti per classifica che si giocheranno poi la finalissima di marzo a Baselga di Pinè.
“E’ una manifestazione che ci mostra tutta la bellezza di questo sport a un livello ancora giovanile. Soprattutto le gare sulle brevi distanze sono altamente spettacolari”.
Sul ghiaccio bolzanino si sono viste anche autentiche promesse per il futuro come la primatista della categoria Novice, la torinese Mellisa Tunno: “Il ghiaccio di Bolzano è ottimo, l’organizzazione all’altezza e le gare di livello. La nostra è una disciplina in cui conta molto la voglia di fare squadra e di crescere tutte insieme, poi in gara bisogna concretizzare. Il sogno, chiaramente, è quello di partecipare a un’Olimpiade”
Competere a questi livelli, in ogni caso, richiede un allenamento di sei giorni su sette: passione che merita la cornice dei migliori palazzi del ghiaccio italiani.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Interviste complete nel telegiornale di oggi)


I titoli dei quotidiani di domenica 21 ottobre

Alto Adige: “Scuola, via libera agli scambi”


Corriere dell’Alto Adige: “<>”

Die Zeitung am Sonntag: “Der Schwindel”

La Repubblica: “Corruzione, il governo rilancia“

Il Giornale: “Ecco la verità su Fini”

Corriere della Sera: “I conti pesanti delle famiglie”

La Gazzetta Sportiva: “A tutta Juve”

Incidente nella notte, muore centauro di Fiè

Una moto dopo un incidente
BOLZANO. Ha perso la vita in un incidente con la sua moto Yamaha questa notte intorno alle 23.30 un altoatesino di 44 anni. L’uomo, residente nella zona di Fiè, è scivolato sull’asfalto umido al chilometro 4 della Strada Provinciale 24 in direzione, appunto, Fiè: pochi metri prima del bivio con il collegamento per Tires all’altezza dell’albergo Faust. Le cause del sinistro sono ancora da accertare con esattezza, ma l’impatto con il suolo è stato talmente violento da non lasciare scampo al centauro nonostante l’intervento della macchina medicalizzata e dell’ambulanza di soccorso della Croce Bianca di Bolzano e di Siusi. A dare l’allarme, comunque, è stato un passante che si è trovato di fronte la scena dell’incidente e ha immediatamente avvertito i soccorsi. Rilievi di legge effettuati dalla compagnia dei Carabinieri di Ortisei.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

sabato 20 ottobre 2012

Il Renon sulla corsa dei Lupi

Il Renon proverà a festeggiare davanti ai Lupi (Gazzettahockey)
BOLZANO. Chi fermerà il Valpusteria? L’undicesima giornata del campionato di hockey su ghiaccio ripropone l’ormai solito ritornello di questo primo scorcio di stagione. A provarci è in questi minuti il Renon che a Collalbo sta sfidando da circa mezz’ora i lupi gialloneri capoclassifica a punteggio pieno. Alla Ritten Arena si sfidano il miglior attacco, i pusteresi con 42 reti, e la miglior difesa, il Renon con soli 19 gol incassati. Riposo forzato, invece, per il Bolzano che dopo la scoppola di Alleghe lascerà il Palaonda a un evento internazionale di shorttrack e posticipa a martedì sera la grande classica contro Milano Rossoblù. I trentini del Fassa, invece, saranno impegnati stasera sul ghiaccio di Asiago in una sfida importante per mantenere nel mirino le posizioni valide per il Master Round. Chiudono il programma la Valpe seconda in classifica impegnata in casa contro il fanalino di coda del Pontebba e il sempre acceso derby veneto Cortina-Alleghe all’Olimpico.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

Viale Europa, fiamme da un'abitazione

Fiamme da un'abitazione
BOLZANO. Un incendio si è sviluppato oggi tra Mezzogiorno e le 13 all’interno di un’abitazione di un condominio all’incrocio tra viale Europa e via Palermo a Bolzano. Alcune persone, infatti, si sono accorte di un denso fumo nero che usciva dalle finestre della casa e hanno chiesto l’immediato intervento del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano. I pompieri hanno potuto raggiungere la zona dell’incendio solo dall’esterno della struttura grazie all’autoscala e in pochi minuti hanno domato le fiamme. A prendere fuoco pare sia stato un comodino all’interno di una camera, ma non si registrano né feriti né particolari danni ai vani abitativi circostanti. Il tutto, insomma, pare essersi chiuso con poco più di uno spavento.


Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV


Nevo Drom, il calcetto "per interazione"

Il logo dell'associazione Nevo Drom
BOLZANO. La retorica talvolta ripropone il piatto del calcio capace di avvicinare i popoli, abbattere le barriere e varcare confini geografici, culturali o etnici. Oggi tutti questi buoni sentimenti si sono concretizzati in un torneo di calcetto a cinque al campo sportivo Righi organizzato dall’associazione per la difesa e promozione della cultura sinta Nevo Drom. A sfidarsi la squadra dell’associazione, una rappresentativa di consiglieri comunali, il circolo sardo, l’istituto IISS e le squadre Bianconero e Neroazzurro.
“Più che l’integrazione – spiega l’organizzatore Radames Gabrielli – noi in queste occasioni cerchiamo l’interazione. Siamo in Italia da tanti anni e ormai possiamo sentirci perfettamente inseriti, ma c’è sempre bisogno di stare insieme e passare del tempo fianco a fianco. Peccato per la partecipazione dei politici che non è stata altissima, ma speriamo di averne di più in altre occasioni”.
Dopo la tensione agonistica, comunque, c’è solo spazio per i sorrisi e il divertimento perché il calcio, alla fine, è soprattutto questo. Con buona pace della retorica.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa all'interno del nostro telegiornale di oggi)

Biancofiore: "Io cacciata dallo staff di Renzi"

L'onorevole Michaela Biancofiore
BOLZANO. La visita di Renzi a Bolzano ha avuto un doppio eco nazionale: da una parte l’insolito arrivo in scooter causa traffico, dall’altra la scaramuccia con l’onorevole del Pdl Michaela Biancofiore. La deputata, infatti, si è recata di buon’ora al Rainerum per assistere al discorso del sindaco fiorentino, ma ha incontrato un’insolita resistenza.
“Mi hanno accolto – accusa – dicendomi che non sono ospite gradita. Io non credo che Renzi la pensi davvero in questo modo, ma il suo staff va sicuramente tenuto a bada meglio. In ogni caso sono semplicemente venuto a vedere un politico della mia generazione che cerca un percorso”.
La deputata, insomma, ha fatto come i collaboratori di alcune squadre di calcio: è venuta a studiare come gioca l’avversario. All’interno del teatro, comunque, l’onorevole è rimasta parecchi minuti affacciata a un balconcino defilato salvo lasciare la sala prima della fine. Presente, comunque, anche una delegazione dei Giovani del Pdl capeggiata dal presidente nazionale Alessandro Bertoldi. Evidente, comunque, come la presenza non sia piaciuta troppo all’entourage renziano che, comunque, in tarda serata si è premurato di specificare che “come semplice cittadina Michaela Biancofiore è benvenuta agli incontri pubblici, ma non possiamo ignorare che la nostra proposta è diametralmente opposta a quella di Berlusconi”. Si torna facilmente, insomma, alla metafora calcistica perché la pretattica è appena cominciata.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa all'interno del telegiornale di oggi e nella trasmissione Bianco&Nero in onda mercoledì sera alle 20.00)


venerdì 19 ottobre 2012

Tutto Renzi minuto per minuto: "Il federalismo ha fallito"

Matteo Renzi
Il discorso che Matteo Renzi ha appena tenuto al Rainerum a Bolzano:

"Scusate il ritardo, Bolzano è l'ultimo posto dove volevo arrivare in ritardo. Al Sud se arrivo in anticipo mi guardano male. Sono Felice quando vedo bambini ai miei incontri. Vogliamo far scegliere le persone, raccontare i contenuti. Siamo un gruppo di amministratori con un prinicpio che era attuale fino a qualche giorno fa: la rottamazione. Ora alcuni hanno decido di farsi da parte. Ora parliamo di rinnovamento, ma quando si parla Dioquesto ogni tanto mi si dipinge da macchietta come un ricambio legato solo a questioni anagrafiche.
(Video con parodia di Crozza)
Necessità di cambiare alcune cose. Io non ho nulla in contrario che un politico sia pagato tanto, ma credo si debba intervenire sul sistema di vitalizi. Abbiamo un meccanismo di pensionamenti carissimo e il parlamentare non può pretendere una pensione in più. Applichiamo totale trasparenza ai fianziamenti ai partiti: il pubblico non può pagare la campagna elettorale. In quel caso la credibilità sta a zero perché dimostri di non ascoltare i cittadini che già si sono espressi in un referendum. Bisogna sempre render conto a loro: io a Firenze metto anche le fatture on line. Per troppi anni l'Italia ha considerato il futuro come una discarica dove mettere tutti i problemi.
POLITICA INDUSTRIALE. In Sardegna da trent'anni la produzione del carbone crea un deficit di 69.000 euro che potevano essere presi e messi nelle mani dei dipendenti. Vogliamo ragionare con un progetto alternativo? Le biomasse sfruttando il bosco? Vogliamo intervenire sul sistema turistico? È emblematico il dramma della politica che non prende decisioni. L'Alcoa ha un sussidio energetico ogni anno che fa impallidire. Prendiamo l'Ilva: per 30 anni la politica ha fatto finta di non vedere. Ora bisogna essere seri e decidere: dobbiamo tornare a vedere nel futuro un piacere.
PRIMARIE. Le primarie non sono un voto alla persona, ma a un modello culturale.
(Video di Troisi, "ricordati che devi morire").
Io vorrei una classe politica, invece, che mi dice come vivere.
DEBITO PUBBLICO. Tutti abbiamo un debito pubblico di 32.000 euro, bambini compresi. Loro sono i più innocenti. L'Italia spende di più per le colpe dei padri che non per l'educazione dei figli. Ha futuro questo Paese? Sì, soltanto se rottama. Dobbiamo ultimare gli investimenti delle infrastrutture.
INFRASTRUTTURE. La sonda da mandare su Marte della Nasa è costata meno della Salerno-Reggio Calabria. Parliamo di valore complessivo dell'opera. È il principio che è importante: dobbiamo rivedere un Paese che gira tanti soldi all'Europa ma non spende quelli che ci restituisce. Le risorse spese dal 2007-2013 all'Ue sono 99 miliardi e 286 milioni, mentre i finanziamenti monitorati sono soltanto 46 miliardi. E i 53 che restituiamo? Poi ci lamentiamo che non ci sono risorse? Perché la politica non parla di questo? Non solo i progetti minitorati sono 473.048: un'infinità, mille rivoli che servono ad alimentare il consenso.
MODELLO DI EUROPA. L'Europa è una delle più grandi sfide e il Nobel è il riconoscimento dell'evidenza di un continente storicamente bellico che passa a una generazione abituata alla pace. Mio nonno faceva la guerra a Ventimiglia e quanti di voi avranno ricordi simili in famiglia. La guerra non è Playstation. Ora però l'Europa non c'è in Iran, non c'è in Siria nè in Nigeria. Di questo voglio parlare con gli altri premier e il Nobel è un incoraggiamento.
MODELLO DI AUTONOMIE LOCALI. Il sistema federalista non ha funzionato. Sostenere il contrario è sbagliato: la Lega Nord si è tradotta in una rappresentazione folcloristica. Questa terra è particolare, regalata da convenzioni internazionali che vanno tenute in cura. Nel dirlo, però, non si può dire che le autonomie hanno oggi un sistema di centralismo che ha perso
la strada. Abbiamo standard profondamente diversi. Non andremo da nessuna parte se non avremo il coraggio di dire che una battaglia è prioritaria: l'evasione fiscale.
(Video Albanese con Cetto Laqualunque)
LOTTA ALL'EVASIONE. Non è solo lo scontrino, ma anche l'incrocio dei dati.
TURISMO. Noi possiamo fare un grande investimento ma abbiamo bisogno di politica senza paura.
LA CAMPAGNA. Io per l'Italia trovo tanta speranza e se vinciamo le primarie le cose di cui abbiamo parlato le facciamo: non è che continuiamo a parlarne. Sono proposte puntuali. Se vinciamo noi si volta pagina, si apre una storia nuova. Questa idea di subalternità alla Merkel è assurda. Se vado io a parlarci porto semplicemente il rispetto profondo di un'Italia che si comporta bene e non come un clown. Il giudizio su di noi dipende da noi: non dagli altri. Il tema degli onorevoli nelle liste è interessante. L'accordo con D'Alema è alla pari: lui se ne va e io non parlo di lui.
LEGGE ELETTORALE. Oggi abbiamo
una porcata come legge elettorale. Chi l'ha fatta è diventato ministro. La legge elettorale toscana assomiglia pericolosamente a quella. Quella legge va cambiata, auspico che sia cambiata, sperando che non vada in peggio. Ho detto che vorrei il voto dei delusi del centrodestra: non è detto nulla di strano. È banale. Berlusconi non può aver deluso, ma anche il centrosinistra deve essere serio e non come ha fatto con Prodi. Io chiedo, prima di tutto, il voto dai delusi del centrosinistra, ma se non prendiamo i voti del centrodestra la matematica dice che perderemo le elezioni. Se siamo bravi prendiamo voti. Questo Parlamento di scandalizza ed è lo stesso che ha visto 184 cambi di casacca in questa legislatura. Se cambiare idea è segno
di intelligenze abbiamo un Parlamento pieno di geni. Se rimane il porcellum quello che conta sono le primarie.
SE PERDIAMO. La vera sconfitta è non provarci. Se capita io aiuterò fermamente chi ha vinto: chi perde non porta via il pallone. Non mi faccio, però, sistemare in qualche posto. Nel 2005 tutti i perdenti si sono piazzati in un ruolo: Bertinotti, Mastella, Di Pietro, Pecoraro Scanio. Io se perdo non mi faccio la mia trattativina per un posto al sole: niente premi di consolazione.
APPELLO FINALE. Io non vi chiedo io voto, ma di fare i cittadini. Per la prima volta si può tornare ad entusiasmarvi. Guardate le proposte, collaborate: siate cittadini.
(Brano di Barack Obama dopo la tragedia di Tucson)
Il nostro compito è quello di rendere questo Paese degno della sua gentilezza. Voglio che i sogni dei bambini non siano rubati, che l'Italia si comporti bene. C'è bisogno di tornare a credere nelle persone normali. Ho tre figli: ciascuno di noi pensa che il loro futuro debba essere un piacere. Mio figlio a 11 anni mi ha detto che non gradisce la mia candidatura, è talmente arrabbiato che vota Bersani. Sogno di potergli spiegare che non è una battaglia di interesse o ambizione. So che se la mia generazione smette di lamentarsi e fare convegni andrà meglio. "

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TG (Servizi all'interno del tg di domani)

mercoledì 17 ottobre 2012

Ecco "Apriti Sesamo", il teatro per i bimbi

Ci saranno anche le marionette
BOLZANO. Silenzio, bambini in sala. Presentato oggi dal circolo "La Comune" il cartellone stagionale per i più piccoli. Un'infornata di spettacoli eterogenei dove si mischiano generi e tecniche veicolando anche messaggi importanti.
"Abbiamo un poco di tutto - spiega la presidente del Cda de La Comune Elisa Forcato - perchè anche gli spettacoli riservati ai più piccoli presentano un'interessante eterogeneità. Si va dalle marionette agli acrobati passando per uno spettacolo realizzato con tutto il materiale di riutilizzo, quindi assai ecologico. Il nostro fine, così come nella scelta di mantenere inalterato il numero di serate per gli adulti, è anche qui quello di proporre spettacoli di qualità al pubblico bolzanino aiutando al contempo il movimento del teatro italiano". Le compagnie nel cartellone "Apriti Sesamo", infatti, arrivano da tutta la Penisola.
Il pubblico, insomma, lo si allena fin da piccino e se esce col sorriso può sorridere anche il teatro del futuro.

Alan Conti

TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa all'interno del telegiornale di oggi)

E' l'Excelsior la squadra più corretta

L'Excelsior di qualche stagione fa
BOLZANO. Loro sono i più bravi. No, perché fino ad oggi la squadra dell’Excelsior La Strada che milita in Terza Categoria ha sempre fatto notizia per la sua filosofia che permette a tutti di giocare indipendentemente dalle capacità e dalle conseguenti sconfitte pesanti. Ora, però, questi ragazzi meritano la ribalta perché hanno concluso una classifica guardando tutto il calcio provinciale dall’alto in basso: quella della Coppa Disciplina. L’Excelsior, in sostanza, è la squadra che ha ricevuto meno cartellini giallo e rossi durante tutta la scorsa stagione. I più corretti. A questo va aggiunta una ritrovata competitività frutto di una crescita anche tecnica sotto la guida del mister Stefano Pedrera: ora le sconfitte che arrivano sono anche risicate e in campo, come si dice, se la giocano con tutti.

“Sono arrivato in questa squadra quasi per caso – spiega – ma subito mi sono fatto conquistare dalla sfida. E’ bello vedere, giornata dopo giornata, i progressi dei ragazzi, compreso chi magari partiva da basi non eccelse. La ritrovata competitività è sicuramente un primo passo: ora speriamo di arrivare a qualche punto”. “Abbiamo cominciato la stagione – gli fa eco il capitano della squadra Luca Inama - pensando proprio alla Coppa Disciplina come obiettivo e siamo sempre scesi in campo tenendolo bene a mente. Siamo contenti di averlo centrato, ma ora vogliamo migliorare anche nei punteggi. Il progresso, in ogni caso, è evidente rispetto a qualche stagione fa”.
Il premio, però, viene solitamente consegnato dalla Federazione in un’anonima serata di gala annacquata tra tante altre riconoscenze. Forse sarebbe ora che anche la Coppa Disciplina venisse portata là dove la si guadagna: sul campo.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Interviste complete nel telegiornale di oggi)

La Cisl intitola sala a Benedikter

Alfons Benedikter
BOLZANO. La Cisl ha intitolato, nell'ambito di una piccola cerimonia in occasione del 64 anniversario della sua costituzione, una seconda sala riunioni all'interno della sua sede provinciale di Bolzano al cofondatore Alfons Benedikter, scomparso due anni fa. Tempo fa un'altra sala era stata intitolata a Sandro Panizza, che proprio insieme ad Alfons Benedikter aveva fondato il sindacato interetnico altoatesino. (a.c.)

"Più controlli e investimenti sul territorio": la riforma Durni

Una centrale elettrica altoatesina
BOLZANO. La politica energetica provinciale si è scontrata contro un tir e inevitabile come il primo riflesso sia la tendenza alla riforma per cambiare quello che non ha funzionato: le gare di concessione. Ecco, quindi, che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha già in mente la sua proposta da presentare lunedì prossimo in Giunta e avviare all’iter istituzionale.
“Le gare saranno avviate molto prima – le parole del Landeshauptmann – in modo da avere un buon margine di tempo per prepararsi”.
L’analisi, inoltre, non sarà considerata solo dall’ufficio elettrificazione ma vedrà la compartecipazione valutativa di moltissime Ripartizioni fino alla determinazione di impatto ambientale con giudizio positivo o il respingimento. Eventuali appelli saranno di competenza dell’intera giunta. Il vero elemento determinante, però, si nasconderà nella percentuale di investimento che le aziende saranno disposte a destinare al territorio.
“Sarà quella, alla fine, la cifra che conterà davvero – sottolinea Durnwalder – perché rappresenterà un poco la sommatoria di quanto richiediamo e sarà già filtrata da tutte le analisi sfociate nel via libera di impatto ambientale”
L’idea, insomma, è quella di sottrarre le decisione dalle mani dei pochi per espanderla a quelle di molti e limitare così ogni pericoloso accentramento. Con una struttura così anche Laimer e Rainer non avrebbero potuto agire da soli. Presupposto prioritario, però, è che la competenza sull’energia rimanga a Palazzo Widmann e non prenda il volo per Roma. Altrimenti tutto sarebbe inutile.


Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (L'intervista completa nel telegiornale di oggi)