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domenica 21 ottobre 2012

Il festival Mascherone riparte con il sorriso

La Compagnia con gli abiti di scena
BOLZANO. Il festival Il Mascherone curato dalla Uilt ricomincia lì dove aveva finito: dalla compagnia di Roma Specchio Rovescio che con la sua attrice Maria Teresa di Gennaro e lo spettacolo “Un giorno lungo un anno” aveva trionfato nella scorsa stagione. Lo spettacolo andato in scena ieri sera davanti a un teatro Cristallo piuttosto gremito ha riproposto la commedia “Mia moglie è una squillo” che trasporta Pirandello direttamente nei giorni scorsi. Un palco dove le maschere diventano i clichè stravolti del nostro tempo attraversati con naturalezza da alcuni personaggi, il tutto cadenzato da battute, ironia e doppi sensi che strappano più di qualche risata intergenerazionale. Il finale, senza anticipare nulla, è il classico fiocco che chiude un ciclo.


“Tornare qui – le parole di Di Gennaro – ci fa sempre tanto piacere perché con il pubblico c’è davvero un’alchimia particolare. E’ caloroso, si diverte e ci rende lo spettacolo ancora più gradevole da recitare. Certo, rispetto al tema delle Fosse Ardeatine del 2011 quest’anno ci siamo presentati in una veste del tutto diversa, ma credo sia giusto sperimentare. Noi facciamo teatro come amatori e non come professionisti e non nascondo che ogni volta, prima di entrare in scena, mi chiedo chi me l’abbia fatto fare”.

Ora Il Mascherone torna il 17 novembre alle 21.00 con lo spettacolo “Copenaghen” curato dalla compagnia La Betulla di Brescia. Se l’antipasto è quello di ieri portate subito le maschere agli attori perché, pirandelliane o meno, in sala c’è da divertirsi.

Alan Conti TCA ALTO ADIGE TV (Intervista completa nel telegiornale di oggi)

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