Il cammino dell'acqua dal rubinetto alla sorgente
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Una splendida cascata |
BOLZANO. Ci siamo quasi abituati alla sua bellezza, dando per scontata la sua presenza e facilità di approvvigionamento. L’acqua, però, va coccolata e ogni tanto bisogna ricordarsi di valorizzarla. Ecco, dunque, che tra i boschi di Terlano e Meltina il presidente della cooperativa Acqua Potabile di Terlano Walter Soligo ci racconta come si controlla questa materia primaria e da quale filiera di analisi strettissime deve passare un bicchiere d’acqua fresca dalla sorgente al bicchiere. “Sono operazioni delicate, spesso comportano del tempo, ma sono assolutamente necessarie. Vanno incrociati diversi valori”.Bressanone e Nalles, intanto, hanno ospitato due giornate di formazione dedicate ai tecnici dell’idropotabile che spesso prestano la propria opera come volontari. Il coordinamento generale, comunque, porta la firma dell’Agenzia Provinciale per l’Ambiente e supervisionato dall’ufficio gestione idriche retto da Wilfried Rauter. Oltre agli impianti di captazione, comunque, la tutela va estesa anche alle intere aree dove sono presenti pozzi e sorgenti e in questo diventa determinante il ruolo di Eco Center diretto da Marco Palmitano.
Risalendo dal rubinetto, insomma, è lunga la strada della nostra acqua.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Interviste complete all'interno del telegiornale di oggi)
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