Cerca nel blog

martedì 16 ottobre 2012

Rischio ossa rotte per Sel

Rischia l'azienda controllata dalla Provincia
BOLZANO. Laimer, Rainer, Svp, Durnwalder: il balletto attorno allo scandalo concessioni idroelettriche sta coinvolgendo personaggi di spicco del potere altoatesino ma chi davvero rischia di uscire con le ossa rotte da tutta questa vicenda è proprio Sel. L’azienda detenuta al 93% dalla Provincia, infatti, potrebbe essere chiamata a un risarcimento di oltre 600 milioni a Enel, Ae in aggiunta al divieto di partecipare alle future gare pubbliche. E’ lo scenario peggiore descritto da Felice Espro del Corriere dell’Alto Adige che prenderebbe forma in caso di condanna , ma in parte anche patteggiamento, di Rainer e Laimer. Nel contratto di formazione di Sel Hydropower tra Sel ed Enel, infatti, è prevista una clausola risarcitoria della prima alla seconda del valore intero delle concessioni in caso di revoca giudiziaria. Stima rapida intorno ai 510 milioni. Sul fronte Ae è in piedi il memorandum per la centrale di Tel con indennizzo di mancata concretizzazione più la possibile richiesta danni per aver partecipato a gare irregolari. A tutto questo potrebbe aggiungersi, come detto, il divieto per Sel di presentarsi alle prossime gare in caso di accertata responsabilità del suo ex dirigente Maximilian Rainer. Risultato? Gambe all’aria e liquidazione per la controllata. Sel, va ricordato, come tutte le aziende conta anche su semplici dipendenti che finirebbero per pagare gli sbagli di chi, con la giacca e la cravatta, è andato a trattare ai tavoli della politica perché considerato dirigente affidabile.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV

1 commento:

  1. dovrebbero pagare tutto i responsabili, e non il solito "pantalone", ovvero il cittadino.

    RispondiElimina