Cerca nel blog

lunedì 29 settembre 2014

Firmian, nasce piazza Montessori


BOLZANO. Per ora piazza lo è di nome, nel giro di 140 giorni dovrebbe diventarlo di fatto. Il cuore di Firmian, perlomeno nei progetti, dovrà essere lo spiazzo intitolato a Maria Montessori: anello di raccordo tra le scuole moderne e l'omonima chiesa preziosissima. Ieri il via ufficiale dei lavori dopo aver ultimato le strutture di servizio: 145 giorni e  572mila euro per dare un volto da vero luogo di aggregazione all'insieme di edifici. Una sfilza di dati tecnici a delineare il profilo di un'urbanizzazione importante perché dovrà consegnare al rione uno spazio, anche emotivo, di riconoscimento. È una scommessa più che un lavoro dato il panorama bolzanino dove le piazze sono ammalate di poca socialità. Non mancano, a onor del vero, le eccezioni che incoraggiano piazzetta Anna Frank che poi in via Ortles è, per tutti, "la piazzetta".
In ogni caso ieri mattina l'assessore ai lavori pubblici Luigi Gallo e l'ingegnere comunale Mario Begher hanno spiegato nel dettaglio quello che si realizzerà nei prossimi 5 mesi a Firmian secondo il disegno originario dell'architetto Matteo Scagnol implementato dalle variazioni del Comune messe a punto dall'ingegnere Enrico Corsani.
Prevista, dunque, la demolizione della pavimentazione attuale in asfalto per fare spazio alla posa di un materiale stabilizzato porfirico ottenendo una nuova conformazione estetica. La superficie sarà di conglomerato bituminoso in doppio strato. In programma, inoltre, la realizzazione di una nuova rete di raccolta delle acque piovane da realizzare con rivestimenti in calcestruzzo. Cambierà, naturalmente, pure l’arredo urbano con un nuovo sistema di illuminazione e la realizzazione di 21 panchine di varie dimensioni in calcestruzzo con seduta in legno. Di fatto si tratterà del raccordo tecnico e urbanistico tra gli edifici costruiti dalle cooperative e quelli affidati alla gestione dell’Ipes: una cerniera di unità tra le parti residenziali oltre che quelle pubbliche. Rimane, invece, da stabilire cosa fare di un piccolo lotto in prossimità della futura casa per anziani su cui ci sarà, probabilmente, da discutere parecchio.
 L’intervento  di piazza Montessori si va a infilare nel canalone dei lavori su piccoli spiazzi sottolineato prontamente da Gallo. “Come amministrazione abbiamo portato a termine con lo stesso gruppo di lavoro l’opera in piazza Don Franzoi ai Piani e presto vogliamo mettere mano a piazzetta Anna Frank che è molto vissuta, ma necessita di una riqualificazione che la renda ancora più adatta alla vita sociale”. La linea, insomma, è tracciata anche se, per esempio, piazza Franzoi continua a essere piuttosto deserta e ieri soffriva pure di un guasto all’impianto di idraulica legato alla fontana. “E’ importante creare delle opportunità – continua Gallo -  e intervenendo con questi lavori poniamo le basi perché questo avvenga”. Nel giro di una manciata di settimane, insomma, Firmian avrà una piazza: resta da vedere quanto ci metterà a farla diventare la “sua” piazza.

Alan Conti (www.altoadige.it)

Nessun commento:

Posta un commento