Un cammello in una gabbia minuscola a Bolzano (foto Perugini) |
BOLZANO. Niente più circhi con gli animali a Bolzano o
almeno questa la speranza dell’amministrazione cittadina. Nei giorni scorsi,
infatti, il consiglio comunale ha discusso e accettato una mozione presentata
un anno prima da Unitalia e appoggiata da buona parte dell’aula. Con il
sostegno del Movimento Cinque Stelle, dei Verdi (assessore alla cultura
Patrizia Trincanato compresa), Psi, Idv, Sel, Prc e parte di Pdl e Svp si è
deciso di impegnare il Comune alla redazione di un apposito regolamento che
preveda di non concedere più permessi ai tendoni che sfruttano gli animali. Il
tutto mentre in piazzale Primo Maggio campeggiava il circo Orfei che ha basato
tutta la sua campagna promozionale sulla presenza dell’unica tigre albina
conosciuta con tanto di fumetto sui cartelloni. In quell’occasione l’attivista
del Movimento Cinque Stelle Andreas Perugini ha imbracciato la macchina
fotografica e testimoniato alcune situazioni al limite: cammelli rinchiusi in
francobolli di cemento, cuccioli di ippopotami costretti a camminare
sull’asfalto e in generale condizioni di vita che hanno fatto piovere decine di
segnalazioni all’Asl veterinaria provinciale perché attivasse i dovuti
controlli. Oggi il circo Orfei ha spicconato, ma il dibattito continua ad
infiammare le pagine dei social network tra commenti a favore della mozione e
contrari.
"Basta con queste inutili
sofferenze – le parole di Marco Caruso, consigliere di Circoscrizione a Don
Bosco in quota Unitalia che ha seguito costantemente la mozione – è arrivato il
momento che anche la politica dia dei segnali forti e inequivocabili".
Tra i più scettici, invece, troviamo il consigliere comunale Pd Andrea Felis
che al voto si è astenuto: "Ci possono anche essere circhi seri che non
costringono gli animali all’interno di prigioni infernali. Se, per esempio,
ospita con rispetto specie che non possono essere reintrodotte in natura allora
può essere considerato un luogo accettabile". Controcorrente, al solito,
la posizione del noto musicista e contadino Oscar Ferrari: "Facile che
avrei votato contro anche io. Se proprio vogliamo combattere la crudeltà contro
gli animali cominciamo con l’abolire il pollo arrosto da batteria e l’impepata
di cozze". Apprezzato dai lettori l’intervento di Giulia Frasca: "Nel circo gli animali vengono umiliati nella loro natura durante goffi
esercizi e nel resto del tempo chiusi in misere gabbie o sballottati in viaggio
qua e là". Chiusura con l’animalista Maria Caruso. "Insegnare ai
bambini che gli animali possono essere addestrati e quindi sottomessi al
proprio volere è sbagliato ed è esattamente il messaggio che il circo invia
costantemente al suo pubblico. Con questo documento è stato reso possibile il
cambiamento dell’articolo 29 del regolamento comunale e possiamo, finalmente,
seguire la strada che hanno già intrapreso altre 17 città italiane, tra cui
Torino". Ora non resta che passare dalla mozione alle modifiche, dal
vorrei al posso.
Alan Conti
FOTOGALLERY (Foto Perugini)
Spazio vitale ridotto al minimo |
Un ippopotamo sull'asfalto |
Tucani costretti intorno a un albero |
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