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lunedì 4 giugno 2012

Bolzano vota contro gli animali nei circhi


Un cammello in una gabbia minuscola a Bolzano (foto Perugini)

BOLZANO. Niente più circhi con gli animali a Bolzano o almeno questa la speranza dell’amministrazione cittadina. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio comunale ha discusso e accettato una mozione presentata un anno prima da Unitalia e appoggiata da buona parte dell’aula. Con il sostegno del Movimento Cinque Stelle, dei Verdi (assessore alla cultura Patrizia Trincanato compresa), Psi, Idv, Sel, Prc e parte di Pdl e Svp si è deciso di impegnare il Comune alla redazione di un apposito regolamento che preveda di non concedere più permessi ai tendoni che sfruttano gli animali. Il tutto mentre in piazzale Primo Maggio campeggiava il circo Orfei che ha basato tutta la sua campagna promozionale sulla presenza dell’unica tigre albina conosciuta con tanto di fumetto sui cartelloni. In quell’occasione l’attivista del Movimento Cinque Stelle Andreas Perugini ha imbracciato la macchina fotografica e testimoniato alcune situazioni al limite: cammelli rinchiusi in francobolli di cemento, cuccioli di ippopotami costretti a camminare sull’asfalto e in generale condizioni di vita che hanno fatto piovere decine di segnalazioni all’Asl veterinaria provinciale perché attivasse i dovuti controlli. Oggi il circo Orfei ha spicconato, ma il dibattito continua ad infiammare le pagine dei social network tra commenti a favore della mozione e contrari.
"Basta con queste inutili sofferenze – le parole di Marco Caruso, consigliere di Circoscrizione a Don Bosco in quota Unitalia che ha seguito costantemente la mozione – è arrivato il momento che anche la politica dia dei segnali forti e inequivocabili". Tra i più scettici, invece, troviamo il consigliere comunale Pd Andrea Felis che al voto si è astenuto: "Ci possono anche essere circhi seri che non costringono gli animali all’interno di prigioni infernali. Se, per esempio, ospita con rispetto specie che non possono essere reintrodotte in natura allora può essere considerato un luogo accettabile". Controcorrente, al solito, la posizione del noto musicista e contadino Oscar Ferrari: "Facile che avrei votato contro anche io. Se proprio vogliamo combattere la crudeltà contro gli animali cominciamo con l’abolire il pollo arrosto da batteria e l’impepata di cozze". Apprezzato dai lettori l’intervento di Giulia Frasca: "Nel circo gli animali vengono umiliati nella loro natura durante goffi esercizi e nel resto del tempo chiusi in misere gabbie o sballottati in viaggio qua e là". Chiusura con l’animalista Maria Caruso. "Insegnare ai bambini che gli animali possono essere addestrati e quindi sottomessi al proprio volere è sbagliato ed è esattamente il messaggio che il circo invia costantemente al suo pubblico. Con questo documento è stato reso possibile il cambiamento dell’articolo 29 del regolamento comunale e possiamo, finalmente, seguire la strada che hanno già intrapreso altre 17 città italiane, tra cui Torino". Ora non resta che passare dalla mozione alle modifiche, dal vorrei al posso.
Alan Conti

FOTOGALLERY (Foto Perugini)
Spazio vitale ridotto al minimo

Un ippopotamo sull'asfalto

Tucani costretti intorno a un albero


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