Le buche di via Genova destinate a sparire |
BOLZANO. C’è voluta una lunga attesa e
tante proteste, ma i lavori per una nuova via Genova hanno preso il via
ufficialmente sotto la pioggia di ieri mattina. Nel giro di due mesi Don Bosco
potrà salutare una strada che sarà un piccolo gioiello a misura di pedone, con
nuova alberatura, illuminazione senza più i brutti fili penzolanti di oggi,
marciapiedi più larghi e cubettati e un innovativo sistema di filtro per
l’acqua piovana che si immette nell’Isarco. Scompariranno, logicamente, le
tante barriere architettoniche che avevano scatenato le richieste, a lungo
inevase, di chi quei metri è costretto percorrerli in carrozzina.
Al tavolino del dehors davanti al bar della
Pista Zero l’ingegnere comunale Mario Begher, direttore dell’ufficio lavori
pubblici, consegna il documento ufficiale d’inizio lavori alla ditta “Arredo
Urbano” di Segonzano (Trento). Termine fissato al 10 agosto: due mesi intensi
con chiusura del traffico a segmenti, a partire dall’incrocio con via
Alessandria e a salire. La strada, per intenderci, non sarà percorribile in
tutta la sua lunghezza, ma per i residenti rimarrà sempre il doppio accesso da
via Cagliari e la stessa via Alessandria. Nel giorno degli scavi, invece, i
singoli residenti dei condomini interessati saranno avvisati per spostare le automobili,
ma si tratterà generalmente di disagi ridotti alle 24 ore. A sincerarsi di
persona della firma definitiva si è presentato anche l’assessore ai lavori
pubblici Luigi Gallo, sollevato dopo essere entrato nel mirino delle polemiche
per i ritardi dei mesi scorsi. "Lo so, c’è voluto un poco più tempo del
previsto, ma è sbagliato pensare a una semplice riasfaltatura. La strada,
infatti, verrà completamente rinnovata anche nelle sue infrastrutture interne,
oltre che nella fruibilità esterna". Sarà, quindi, l’occasione per
riqualificare l’intera zona. "Stretta tra due parchi molto belli come
quello delle Semirurali e il lungo Isarco, via Genova diventerà sicura e bella
esteticamente, continuando a godere di quegli standard di qualità garantiti dal
poco traffico. Ci fosse una casa in vendita valuterei con molto interesse
l’acquisto" scherza, ma non
troppo.
L’intervento, in effetti, andrà abbastanza in
profondità come puntualizza Begher. "Prima di tutto ci occuperemo
dell’alberatura levando le betulle che saranno sostituite a settembre con
piante meno allergizzanti. In secondo luogo si passerà alla posatura di un
pozzetto all’incrocio con via Alessandria che rappresenta una novità per
l’intera città. L’acqua piovana, infatti, per la prima volta sarà depurata di
fango e olii prima di essere immessa nella rete cittadina. I detriti, infatti,
si accumuleranno in questo pozzetto che sarà depurato ciclicamente dal
personale della Seab con le idropulitrici. Si tratta di una soluzione che
utilizzeremo per tutte le strade di Bolzano da qui in avanti". Il
progetto di via Genova, invece, rispetta nel dettaglio le richieste degli
abitanti. "Elimineremo le barriere architettoniche, restringeremo la
carreggiata allargando i marciapiedi, organizzeremo l’arredo centrandolo sul
pedone, modificheremo l’illuminazione interrando i fili che oggi sono a vista,
manterremo il totale degli stalli, miglioreremo le infrastrutture sotterranee e
rinnoveremo il manto dell’asfalto. L’opera, insomma, sarà a tutto tondo e
definitiva". Già previsti nella delibera i fondi necessari
all’intervento calcolati in 371.000 euro di appalto per i lavori svolti dalla
ditta “Arredi Urbani” e un totale di 420-450.000 euro considerando i successivi
interventi delle strutture comunali.
Alan Conti
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