BOLZANO. E' la musica l'attività che coinvolge maggiormente gli operatori culturali altoatesini. Una statistica diffusa oggi dall'Astat, infatti, rivela che il 77,3% delle esibizioni curate dai 735 specialisti del settore mette in scena le sette note. Scendendo nel particolare a farla da padrone è la musica sacra, protagonista del 53% dei concerti dell'anno 2011. Al 12,5% troviamo l'attività teatrale, al 5,5% le proiezioni cinematografiche, al 2,7% gli spettacoli di danza ed infine con l'1,9% le arti figurative. Consistente anche il numero di spettacoli registrati agli appuntamenti sul territorio che nell'anno passato ha toccato quota 11.805, per un complessivo di 24.060 giornate di esposizione. Quasi un terzo, ossia 3.841, sono di produzione propria. La risposta degli altoatesini non si è fatta attendere: 2,3 i milioni di spettatori che hanno assistito alle varie proposte. Il maggior numero di spettacoli, comunque, ha interessato Bolzano con il 14,3% degli eventi seguita da Merano, Bressanone e Vipiteno. Per quanto riguarda il rapporto tra popolazione e offerta culturale, però, è il Comprensorio dell'Alte Val d'Isaro ad offrire l'indice più elevato pari a 39,4 seguita dalla Val Venosta (30,5) e Val Pusteria (30,4). Il più basso, un po' a sorpresa è proprio Bolzano con un indice di appena 16,8.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (All'interno del tg di giornata)
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