BOLZANO. Bere molto e cercare di annegare le proprie frustrazioni prima nell'alcol e poi nelle botte violentissime dirette alla faccia di un ventenne che giace esanime a terra. E' tutta qui l'incredibile ferocia che ha portato dritti all'arresto due minorenni che sono stati arrestati dai Carabinieri di Bressanone questa mattina, dopo che nella notte tra il 3 e il 4 novembre hanno ridotto in fin di vita un ragazzo brissinese con un'aggressione del tutto priva di fondamento. Due ragazzini su cui pende l'accusa di tentato omicidio con ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bolzano Benno Baumgartner sulla base delle richieste del procuratore presso il Tribunale dei Minori Antonella Fava. La vittima, infatti, fu immediatamente soccorsa e ricoverata in rianimazione all'ospedale della città vescovile conprognosi riservata e rischio di vita. Oggi le condizioni sono migliorate, ma alcune lesioni permangono gravissime, tanto da mettere a rischio la vista del giovane. Rintracciarli, comunque, non è stato un lavoro semplice perché i due criminali hanno fatto di tutto per inquinare le ricerche e sparire dalla circolazione. Sorprende e preoccupa, comunque, l'escalation violenta dei due minorenni che già in passato erano stati allontanati dai locali, espulsi dai mezzi pubblici notturni e protagonisti di una bottigliata di vetro in faccia a un passante. Aggressioni praticamente sempre prive di fondamento: né provocazioni né diverbi precedenti. Determinante a salvare la vita del giovane pestato, in ogni caso, è stato l'intervento di due testimoni, uno dei quali svegliato dalle urla dell'aggressione. Minori, alcol e background educativo difficile: nessuna giustificazione è valida in così tanta brutalità.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Servizio e interviste nel telegiornale di oggi)
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