BOLZANO. Aumenta la disoccupazione, con travaso dalle liste di mobilità, stabile la cassa integrazione e sale il lavoro nero. Nel frattempo, però, sale del 6,9% il numero di imprese registrate e si apre un divario netto di 500 euro tra le pensioni medie maschili e quelle femminili: 1.069 contro 567 euro gli assegni elargiti. È un Alto Adige complesso, in parte incoraggiante e in parte preoccupante, quello che esce dal bilancio sociale dell'Inps 2012 presentato questa mattina alla Camera di Commercio. Più nel dettaglio sono 131.313 i pensionati altoatesini, di cui 91.837 per vecchiaia, 7.981 per invalidità e 28.833 di reversibilità. Un piccolo esercito gestito da una pianta organica di 215 unità anziché le 300 previste che è stato anche capace di stanare 6,46 milioni di euro di nero. Anche solo un sesto di quella cifra investito nel turn over potrebbe portare qualche giovane in piazza Domenicani avvicinando le nuove generazioni al concetto di pensione. Al momento due poli troppo lontani.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Servizio e interviste nel telegiornale di oggi
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