MERANO. Non c'è pace per la Memc. Dopo un anno di cassintegrazione, sindacati e rsu tornano ad alzare la voce per una clessidra della pazienza che sta vedendo scivolare gli ultimi granelli. Oggi la riunione dei rappresentanti sindacali e l'assemblea generale per mettere a punto l'organizzazione della manifestazione che sabato partirà alle 9.15 dal lido di Lana puntando dritto verso Merano. La giacchetta da tirare è quella romana con un'interconnessione alla rete energetica austriaca che ci si aspettava realizzata a fine 2012 e invece, se tutto va bene, arriverà tra dieci o undici mesi.
Le inquietudini governative, insomma, si riflettono allungando ombre sul futuro di una delle aziene più importanti della Provincia. I punti di domanda cominciano a essere troppo pesanti e i dipendenti non intendono rimanerne schiacciati.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Servizio e interviste nel telegiornale di oggi)
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