Nessuna voglia di perdere la propria identità tornando a
confluire in un gruppone del centrodestra compattato verso le comunali. Che
Fratelli d’Italia non avesse troppa fretta di infilare i propri candidati
all’interno della lista unica che sembra profilarsi nel futuro di Forza Italia,
Alto Adige nel Cuore, Unitalia, La Destra e Italia Unica lo si era intuito fin
dai primi incontri. La conferma arriva dalle parole di Alberto Sigismondi,
consigliere comunale Fdi, che non chiude tutte le porte, ma lascia al minimo
qualsiasi spiffero. “Abbiamo fatto un percorso di smarcamento a livello
nazionale e locale che non intendiamo rinnegare immediatamente. Tornare a
confluire in una formazione messa in piedi solo per l’appuntamento elettorale
non ci entusiasma particolarmente: bisogna garantire di essere poi in grado di
governare”. In molti, però, vedono in questa formazione l’unica possibilità di
sedersi al tavolo da gioco da parte del centrodestra bolzanino. “Capisco, ma
noi abbiamo un profilo ben delineato cui non vogliamo rinunciare”. Correre da
soli, comunque, potrebbe portare con sé il rischio di essere meno
rappresentanti in consiglio comunale. La riduzione del numero di consiglieri, inoltre,
aumenterà il quorum per l’ingresso nell’aula. “Lo sappiamo, ma non si può
sempre scendere a compromessi per calcolo elettorale. Abbiamo un’identità
politica da difendere e un aggancio nazionale che riteniamo sempre fondamentale
all’interno di un preciso pensiero politico. Il legame con Roma non è
secondario, nonostante ci siano altre forze che lo pensano”.
I big, intanto, hanno
tutti annunciato un passo indietro o quantomeno un impegno non da candidati. E
Giorgio Holzmann? “Assolutamente nessuna voglia di tornare in campo da parte
sua, in coerenza con quanto sempre annunciato”. Così, però, dovrete andare a
caccia di un candidato sindaco destinato a una lotta improba. “No, questo non è
detto. Se la lista unica dovesse proporre un personaggio capace di attirare il
nostro consenso non avremo problemi ad appoggiarne la corsa alla fascia
tricolore”. La sensazione, comunque, è che dentro al centrodestra più di
qualcuno tema una campagna elettorale condotta in prima linea da Alessandro
Urzì e Michaela Biancofiore una volta che i giorni saranno caldi. Tutta da
verificare, invece, la disponibilità della lista unica nell’accettare appoggi
esterni al proprio candidato sindaco. Il “dentro o fuori”, infatti, non è
affatto escluso e il tempo delle decisioni non è poi così lontano.
Alan Conti (www.altoadige.it)
Fratelli d’Italia per bocca di Alberto Sigismondi, prende una pausa di riflessione prima di una decisione in merito alla proposta di riunire tutto il Centro Destra in un’unica lista, in occasione delle prossime amministrative.
RispondiEliminaIn altri tempi, queste decisioni, sarebbero state anticipate ovvero seguite da una serie di commenti aggressivi contro questo o contro quell’altro. Evidentemente un risultato importante è già stato raggiunto. Si discute sulle questioni con serenità e pacatezza, con rispetto e toni consoni al ruolo rivestito. E’ in definitiva quel passo avanti che la nostra Gente ci chiedeva e che per tante ragioni non eravamo in grado di fare. Non importa se occorre più tempo, non importa se si dovrà tornare sulle questioni ancora una volta. L’importante è farlo con la testa, consapevoli degli errori del passato e delle aspettative dei nostri elettori. Finalmente si parla, al netto delle strategie, di possibili progetti di possibili sviluppi delle nostre città, di possibili alleanze piuttosto che di liste da comporre. Può sembrare una ovvietà, ma tutti sappiamo che non è così. Sono veramente compiaciuto di tutto ciò ed esprimo per questo, il mio più vivo apprezzamento verso tutti gli artefici di questa insperata svolta. Sono convinto che questa è la strada giusta per restituire alla nostra Comunità la speranza e la dignità che si merita, non deludiamola ancora una volta.