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Il logo della cena vegan di stasera |
Tre euro al Papperlapapp per scoprire i gusti di chi rifiuta prodotti di origine animale. prevista la proiezione del discorso di Yourofsky e discussione per chiudere l'allevamento di beagle per la vivisezione.
BOLZANO. Cibo per la pancia e per la mente, a dimostrazione che essere vegan non significa per forza mangiare poco o male. Mercoledì sera il centro giovanile “Papperlapapp” di piazza Parrocchia ospiterà una cena molto particolare basata su materie prime senza origine animale.
Protagonista sarà lo stile di vita vegano che rifiuta il consumo e l’utilizzo di alimenti o prodotti che abbiano un qualche coinvolgimento nello sfruttamento degli animali. Niente carne e pesce, ovviamente, ma anche porta chiusa a latte, latticini o uova: una scelta che fa discutere, ma che bisogna imparare a conoscerla prima di giudicare. Ecco, quindi, che la serata al “Papperlapapp” sarà proprio l’occasione per avvicinarsi al cibo, ma anche allo sfondo di convinzioni che stanno alla base di questo atteggiamento. Si parte, dunque, alle 19 con la proiezione del famoso discorso tenuto dal pensatore Gary Yourofsky al Georgia Institute of Technology di Atlanta, considerato alla stregua di un manifesto ideologico in tema di diritti degli animali e veganismo. Dati e fatti verranno snocciolati da Yourofsky in un video che è molto cliccato anche su internet. Alle 20 spazio al piatto vegan per una cifra più che abbordabile di 3
euro che introdurrà alla presentazione della campagna “Chiudere Green Hill”. Il 28 aprile, infatti, è prevista una manifestazione a Montichiari in provincia di Brescia per chiedere la chiusura dell’azienda “Green Hill” che alleva cani beagle destinati alla vivisezione da laboratorio. Una barbarie che deve trovare uno stop, indipendentemente da quello che si decide di mangiare. Per gli interessati importante la prenotazione sulla pagina evento di facebook oppure all'indirizzo mail kok@papperla.net
Alan Conti
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