Alto Adige — 14 gennaio 2010 pagina 17 sezione: CRONACA
BOLZANO. Se il 95% dei delusi sono uomini, il 5% sono donne, attirate, a volte, dall’inserimento gratuito: «Scarseggiano - spiega la consulente del Cec Monika Nardo -, così le invogliano regalando il servizio. Per ovviare alla penuria femminile, però, non le eliminano mai dalle liste, nemmeno dopo essersi dichiarate fidanzate». E l’ormai celebre “figlia di veterinario”? «Sparita. Mai avuta l’opportunità di conoscerla: d’improvviso non è più interessata a voi. Non si può dire che non esista, ma il dubbio rimane». Non mancano i furbetti, però, nemmeno nel mondo italiano dove «approfittando della buona fede - conclude Monika Nardo -, alcuni propongono contratti commerciali a tutto tondo, senza possibilità di recesso. Tutto accompagnato da un bel finanziamento con tassi dal 5 al 7%. Uscire da questo ginepraio diventa impossibile». (a.c.)
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