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venerdì 3 dicembre 2010

La nevicata non blocca la città


BOLZANO. Neve per tutto il giorno, ieri, ma a parte qualche disagio soprattutto al mattino, il lavoro degli spazzaneve è servito a mantenere pulite le strade. Questa l'opinione preponderante dei bolzanini. Qualche critica arriva da Don Bosco. Le strade hanno retto abbastanza bene con l'intervento dei mezzi dell'ufficio sicurezza del lavoro e protezione civile del Comune di Bolzano anche se qualche disagio con l'aumento dei centimetri di neve depositati sull'asfalto si è avvertito. Tra gli aspetti positivi, però, va annotato l'abbattimento del traffico. I bolzanini, quindi, oscillano tra l'atmosfera gioiosa dell'imbiancamento e le critiche per gli inevitabili disagi. «In inverno - sentenzia Raffaele Ruoppolo - è normale trovarsi di fronte a queste precipitazioni». Shuo Xu non si fa di certo spaventare e ieri mattina ha trovato il coraggio di inforcare la bicicletta e sfidare le strade innevate. «Le corsie dedicate che costeggiano i transiti delle automobili sono in linea di massima pulite. Molto più difficile muoversi lungo le strade dato che gli unici spazi puliti sono in corrispondenza del binario di transito delle gomme». Meglio i bus «che accusano qualche ritardo - puntualizza Alilai Ruke - ma garantiscono un trasporto abbastanza sicuro. In generale, però, la neve crea un'atmosfera positiva». Giuseppe Bruzzese introduce il punto di vista dell'automobilista: «Ho montato le gomme da neve per essere tranquillo e circolare senza problemi. Chiaro, però, che in questa situazione bisogna prestare una certa attenzione alla guida». Nonostante i mezzi comunali frequenti, infatti, non tutte le zone sono transitabili con scioltezza e lungo Ponte Roma, a metà mattinata, un mezzo pesante si è messo di traverso bloccando la circolazione. Ma non aveva le gomme invernali. «Qualche spalata in più - riflette Bruno Merlin - nei passaggi pedonali si poteva anche dare, mentre devo ammettere che le norme sull'equipaggiamento delle automobili non sono ancora del tutto chiare alla maggioranza della popolazione. Se dovesse ghiacciare, però, sarà necessario un intervento più massiccio degli spargisale». La pulizia dei marciapiedi, per la verità, non è di competenza amministrativa, ma spetta a privati o commercianti, ad eccezione degli spazi davanti agli edifici pubblici. Natale Villella, però, non è del tutto soddisfatto. «La situazione, per quanto bella, è anche pericolosa e i passaggi pedonali, specialmente nella zona di Don Bosco, sono davvero in condizioni critiche. C'è stata qualche negligenza». Alina Barla porta a spasso la figlia Alessia, felicissima. «Lei è contenta, noi adulti meno mentre cerchiamo di tenerci in piedi. La neve, di fatto, ha paralizzato le strade». Giovanni Crupi conferma le perplessità sulle norme di circolazione: «Non ho ancora capito se con un fuoristrada sono costretto a circolare con le catene a bordo. C'è stata poca informazione e scarsa chiarezza da parte degli enti competenti». Parecchio disappunto, infine, nelle parole di Fervalto Mirandola accompagnato per strada da Eugenio Longhi: «Impossibile per noi anziani camminare senza rischiare di cadere. Chi avrebbe il dovere di mantenere pulito se ne frega. Ho dovuto chiedere aiuto dalla paura a muovermi, mentre dalle tende e dagli alberi cadono interi cumuli: forse c'è stata un po' di sottovalutazione del problema».
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