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giovedì 23 dicembre 2010
Nhl Time: Canucks sconfitti di misura a Detroit (5-4Ot)
Sorriso a metà per i Canucks. Nella sfida tra leaders di Division della Western a spuntarla sono i Red Wings, capaci di incassare i due punti con un gol di Zetterberg (eletto anche first star del match con 2 gol e 1 assist) al 2:59 dell’overtime infilando il puck alle spalle di Luongo con un bel tiro dal cerchio di sinistra. “Non è stata una conclusione tra le più difficili, ho avuto la fortuna di prendere la strada giusta” le dichiarazioni a caldo dell’attaccante. Un successo, dunque, che permette alla franchigia di Detroit di tornare al comando della Conference, ma capace di lasciare nel sacco di Vancouver un prezioso punto a testimonianza dell’equilibrio che ha contraddistinto il match pure nel primo confronto in Canada, conclusosi anch’esso all’ OT. La brutta notizia per Detroit, però, è l’infortunio del centro Datsyuk (12 gol e 39 punti in 33 partite), rimasto negli spogliatoi dopo il primo intervallo, vittima di uno scontro con Samuelsson. Un incidente che si profila piuttosto grave tanto che coach Babcock lo prevede sul ghiaccio “entro i playoff”.
I Canucks, comunque, hanno condotto i giochi per buona parte della partita centrando nella seconda frazione un parziale di 3-1. Solo un gol in power play siglato al 16:06 del terzo tempo da Lidstrom, infatti, ha permesso ai biancorossi di agguantare il pari e portare i canadesi all’overtime. Tra gli ospiti, comunque, va citata, come sempre, la prestazione dei gemelli Sedin che hanno totalizzato un gol e un assist. Via della rete anche per Tambellini, mentre Kesler con i suoi tre assist porta a casa il riconoscimento di second star del match. Discreta pure la prova di Luongo che, nonostante 5 gol incassati, si difende con 40 salvataggi. Ora, però, i punti di distacco dalla vetta della Conference sono 3. “Combatteremo ancora contro Detroit e avremo modo di riscattarci” le parole di Tambellini, autore del vantaggio del 4-3 con un gran tiro dal cerchio di destra al 12:10 del terzo periodo: illusione della vittoria piena. In precedenza, infatti, era stato lo stesso Zetterberg a riportare Detroit sul 3-3 all’1:54 della terza frazione sfruttando un’incertezza di Luongo. A 36 secondi dall’inizio dell’ultimo tempo, però, Howard ha difeso in modo egregio la sua gabbia da un tiro e un rebound di Henrik Sedin che potevano essere decisivi nel chiudere sul 4-2. “Abbiamo avuto l’opportunità di staccarci – afferma il coach dei Canucks Vignault – ma il portiere ha salvato la sua porta”.
Nel primo periodo, comunque, aveva aperto le danze Cleary (third star del match con 1 gol e 1 assist) portando i Red Wings in vantaggio grazia e un 2 contro 1 in compagnia di Bertuzzi. Il pareggio è arrivato su power play gol di Henrik Sedin. Filppula, nella seconda frazione, riprova a portare in avanti Detroti, ma di nuovo un Sedin, stavolta Daniel, riporta la situazione sul 2-2, prima del ribaltamento di Samuelsson sul 3-2 e il terzo tempo decisivo.
Poco tempo per riflettere, comunque, per i Canuck che tornano in campo questa notte per affrontare Columbus Blue Jackets dopo averli sconfitti 3-2 otto giorni fa. La rincorsa passa attraverso un altro risultato positivo e un sorriso che deve tornare pieno.
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