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sabato 20 febbraio 2010
Rabbia, vaccino obbligatorio
Alto Adige — 19 febbraio 2010 pagina 17 sezione: CRONACA
BOLZANO. La vaccinazione antirabbica per i cani diventa obbligatoria. La decisione arriva da una direttiva provinciale, prontamente accolta dal Comune che ieri ha presentato le iniziative messe in atto per prevenire qualsiasi forma di diffusione della malattia. Un calendario di appuntamenti, in tre punti strategici della città, dove un veterinario dell’Asl provvederà a vaccinare tutti i cani che verranno portati. Il costo dell’operazione è di 5,50 euro. Salate le multe per i proprietari che non si adegueranno alla direttiva: 305 euro. Il pericolo della rabbia non si affacciava in Provincia dagli anni ‘80, ma quest’anno si sono registrati i primi casi nel Bellunese e l’altro giorno una volpe infetta è stata trovata in Trentino. «La rabbia arriva dalla Croazia - spiega Salvatore Barone del Servizio veterinario dell’Asl - e c’è il rischio che penetri anche nella nostra provincia. La tipologia è quella della rabbia silvestre, trasmissibile attraverso il morso degli animali selvatici, che una volta contratta è letale e non prevede terapia. I sintomi della patologia sono un cambiamento repentino del comportamento dell’animale, ma anche la possibile paralisi della zona mascellare, oltre alla più “classica” bava e aggressività. Sono state lanciate esche per le volpi lungo le zone di penetramento come la val Pusteria, la val Gardena e la parte sinistra dell’Adige. A breve toccherà anche a Sarentino e San Genesio. Proprio per questo motivo è stato prolungato il periodo di apertura della caccia alla volpe: una volta catturate vanno portate all’Istituto zoo profilattico per le analisi del caso. Raccomandiamo, comunque, di non portare i cani a spasso in queste zone perché potrebbero far scappare le volpi e rendere vane le esche». «Ricordiamo - ha detto l’assessore comunale Klaus Ladinser - che la malattia si può trasmettere anche dal cane all’uomo, quindi si tratta di una faccenda delicata che va trattata con le dovute contromisure». A spiegare nei dettagli l’iniziativa delle autorità sanitarie ci pensa Renato Spazzini dell’Ufficio Ambiente comunale. I cani potranno essere portati oggi dalle 9 alle 13.30 e martedì 23 dalle 9 alle 11 al centro Premstaller dei Piani; venerdì 5 marzo dalle 9 alle 13.30 e martedì 9 dalle 9 alle 11 sarà la volta della Sala Polifunzionale di via Ortles; venerdì 26 febbraio, il 12 e 19 marzo dalle 9 alle 13.30 e martedì 2, 16 e 23 marzo dalle 9 alle 11 i padroni potranno recarsi al magazzino comunale di fronte al lido di viale Trieste. I cani soggetti a vaccinazione devono aver superato i tre mesi di età e non devono essere già coperti dal vaccino che, in media, ha una durata da uno a tre anni. Per questo motivo è bene portare con sé il libretto o il passaporto del cane. «Su un totale di 5.000 cani bolzanini prevediamo che almeno la metà avrà bisogno dell’antirabbica, ma ancora si tratta di numeri approssimativi. Tassativo, durante le iniziative, l’obbligo del guinzaglio e meglio portare con sé anche la museruola. La vaccinazione può essere effettuata tranquillamente anche dal proprio veterinario di fiducia, ma il prezzo potrebbe essere più alto». Per i gatti, invece, il vaccino non è ancora obbligatorio. Spiega Barone: «Non c’è nessuna direttiva, noi possiamo solo consigliarla. Chiaro, però che si tratta di una situazione da monitorare anche quella relativa ai felini». - Alan Conti
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