Uno Schwazer disperato simbolo dei nostri giochi (linkiesta.it) |
Le speranze di medaglia, onestamente, si fermavano qui perché solo un’impresa poteva portare sul podio la restante pattuglia degli otto provinciali partiti per la capitale britannica. Laura Letrari è stata inghiottita dalla crisi del nuoto italico dopo una fugace comparsa mancando la finale nella staffetta assieme alla compagna di stanza Federica Pellegrini. Racchette molli, invece, per Andreas Seppi che si è arreso a Del Potro nel secondo turno individuale, alla Repubblica Ceca al primo turno del doppio maschile e agli Stati Uniti al secondo turno del doppio misto. Niente finale dei 5.000 metri sulla pista d’atletica, invece, per l’ostacolista Silvia Weissteiner conterranea di Schwazer: per lei la miseria di 43 centesimi di ritardo dal tempo di qualificazione. Recenti, infine, i lontani piazzamenti nella bmx di Eva Lechner di Appiano e di Gerhard Kerschbaumer di Bressanone. Se per il secondo, ancora giovane, il 13esimo posto di Londra può essere un buon viatico in vista di Rio 2016, per Lechner si tratta di un amaro passo indietro dopo Pechino. Alla vigilia, comunque, in provincia si gonfiava il petto per i tanti atleti presentati in diverse discipline: ora dopo la quantità ci sono quattro anni per affinare la qualità.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Nell'edizione odierna del telegiornale)
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