Seab interviene sull'acqua della val d'Ega e fogna del Colle

La sede bolzanina della Seab

BOLZANO. Val d'Ega e Colle i nuclei centrali dei prossimi investimenti strutturali della Seab. Presentato oggi dai tecnici ingegneri il piano triennale d'investimento con grande attenzione ai lavori di espansione e risanamento extraurbani che richiederanno 10 milioni pari al 70% del budget. Il restante 30% rimane al territorio strettamente urbano comunque in condizioni generali accettabili.IN Val d’Ega si interverrà sull’acquedotto in entrata a Bolzano, mentre al Colle ci si concentrerà principalmente sulla fognatura.

Tra gli altri interventi extraurbani troviamo anche nuovi rami per Cardano e Bolzano, la posa delle infrastrutture su via Castel Firmiano, lotti finali di fognatura e acquedotto a San Giorgio sul Guncina e la nuova fognatura in zona Agruzzo.
Sul terreno urbano ecco l'adeguamento pozzi semirurali di via Bari, il termine del risanamento del serbatoio San Pietro, l'ultimo lotto d'acquedotto in via Siemens, il rifacimento di una tratta di acque bianche in viale Trento, la realizzazione della protezione catodica della rete gas che sarà rinnovata anche presso il sottopasso di via Volta. Per una volta, insomma, l'orizzonte Seab va oltre qualche bidoncino.

Alan Conti
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Nel telegiornale di oggi

I titoli dei giornali di lunedì 28 gennaio

Mussolini-Berlusconi faccia a faccia

Alto Adige: “Cade dal giroscale, muore a 29 anni”


Dolomiten: “Paris und Kostner glaenzen am Super-Wintersport-Wochenende”

La Repubblica: „Berlusconi: Mussolini fece bene“

Affari&Finanza: “Credit Crunch, fase due. Le banche negano fondi anche alle aziende sane”

Corriere della Sera: “Berlusconi, polemica sul fascismo”

CorrierEconomia: “Sondaggio. Possiamo fidarci della Borsa? Consigli per guadagnare (con pochi rischi)”

Il Giornale: “Fuori il bottino”

Il Sole 24 Ore: “In lista poco spazio al rinnovamento”

Norme e Tributi: “Dichiariazione Imu con eccezioni”

L’Esperto Risponde: “Il licenziamento disciplinare non prevede rientro”

Patenti e Multe: “Novità per cittadini e professionisti”

La Gazzetta dello Sport: “Milan applausi, fischi all’Inter”

Tornani i carri di Laives, carnevale puro

Un'immagine di una vecchia edizione

LAIVES. Tradizionale come i coriandoli, colorato come i crostoli e più divertente della schiuma. Immancabile per il Carnevale altoatesino torna la sfilata dei carri di Laives presentata oggi e in programma domenica prossima. Un'allegra sarabanda che da quest'anno si appunta sul petto la bella coccarda di "Meraviglia d'Italia".

“Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento – commenta Cesare Zenorini Del Nuovo Gruppo Carnevalesco di Pineta – e chiaramente questo ci sprona a fare ancora meglio. La preparazione della sfilata dura praticamente tutto l’anno tra il mercato degli scambi e la preparazione dei carri che comincia subito dopo agosto. Quest’anno ci troviamo di fronte a un’edizione nuovamente molto ricca di idee, voglia e originalità”
Variopinto, al solito, il menù dei carri proposto con partenza alle 13.30 da Pineta e passaggio previsto alle 15 in via Kennedy. Sabato 9 replica nel quartiere Don Bosco a Bolzano.
Si va, comunque, dal carro di apertura con Franz e Bepi alla parodia della querelle toponomastica realizzata dal centro Giovanile Fly passando per alieni, Grease, i supereroi alla terza età, i cow boy, un omaggio a Massimo Ranieri, maschere giapponesi e le tonalità accese dei peruviani di "Somos Perù". Ne vedremo, insomma, di tutti i colori.

Alan Conti
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Nel telegiornale di oggi

Nuove norme a difesa dell'artigianato

Nel mirino l'artigianato cinese?

BOLZANO. Un primo avamposto nel’offensiva in difesa dell’artigianato. Il nuovo regolamento per gli acconciatori del Comune di Bolzano da più parti viene anche interpretato come una difesa del prodotto locale nel settore e ora la sua pubblicazione sui siti istituzionali ampia il raggio della riflessione anche verso altri settori. Non è un mistero, per esempio, che i bar da tempo siano nel mirino delle preoccupazioni di chi vede l’imprenditoria nostrana minacciata dall’avanzata straniera, in questo caso di chiaro stampo cinese.
“Finalmente – le parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Maria Teresa Tomada – obblighiamo i preposti a presenziare all’interno dell’esercizio ed è un primo positivo passo. Si tratta di norme che migliorano anche le garanzie per i solarium e i centri estetici. Non si tratta solo di misure rivolte contro i cinesi, ma a tutela di professionalità e qualità. Difficile si possa esportare nei bar perché in questo caso si tratta di esercizi commerciali e non prettamente artigianali. Qui, però, il problema è forse diverso: queste persone maneggiano liquidi e alimentari ma siamo certi che siano in grado di farlo capendo perfettamente le etichette e le raccomandazioni. Non solo, ci sono stati casi a Torino di parrucchieri con prodotti scadenti e dannosi contenuti in involucri di merce di prima qualità. Il tema dei controlli diventa determinante”
Ora, però, come tutte le misure bisognerà attendere la controprova dei fatti e capire se effettivamente il nuovo regolamento sarà capace di uscire dalle parole dell’albo pretorio per mettere un poco d’ordine lungo le strade dell’imprenditoria reale cittadina.

ALAN CONTI
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Nel telegiornale di oggi

I titoli dei giornali di domenica 27 gennaio

Alto Adige: “Casa, cala il prezzo dell’usato”

Corriere dell’Alto Adige: “Tribunale, allarma rosso”

Die Zeitung am Sonntag: “Der Dominator”

Corriere della Sera: “Montepaschi, le carte segrete“

La Lettura del Corriere “Mimmo Jodice”

La Repubblica: “Montepaschi, caccia ai conti segreti”

Il Giornale: “Caccia ai 100 conti del Pd”

La Gazzetta Sportiva: “Furia Juve”

Giunta, ecco il rimpasto

Arnold Schuler entra in giunta

BOLZANO. Rimpasto di giunta servito a Palazzo Widmann nel tardo pomeriggio. Il mosaico si ricompone dopo le dimissioni di Hans Berger da vicepresidenza e assessorato. In Giunta mette piede Arnold Schuler, promesso al distretto meranese dopo il siluro a Michl Laimer, e vicepresidente si insedia Richard Theiner. Nonostante la volontà del presidente Luis Durnwalder, inoltre, le competenze sono andate meno sparpagliate del previsto: tutte rilevate da Schuler quelle di Berger ad eccezione del turismo che confluisce in quel super assessorato economico che si ritrova in dote Thomas Widmann. Lo stesso Widmann che non ha voluto mollare nemmeno il personale al nuovo entrato.

“Tutto confermato – le parole di Durnwalder – e con la semplice sostituzione Berger-Schuler manteniamo anche gli otto assessori che ci eravamo proposti per mantenere un certo risparmio economico. Le competenze, per mia scelta, sono state redistribuite nel modo più logico. Io avrei voluto consegnare a Schuler anche il turismo, ma è stato lo stesso Widmann a chiedermi di poterla mantenere perché impegnato con gli uffici in delicate trattative. Un cambio di assessore avrebbe potuto creare qualche scompenso”.
La durata della legislatura ormai è quella che è, vero, ma attenzione ai posizionamenti in vista proprio delle Provinciali. Le posizioni di forza in giunta possono garantire un minimo di vantaggio in fase di campagna: forse lo si evita nei discorsi ufficiali, ma lo sanno tutti fin troppo bene.

Alan Conti
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Oris, anziana investita sulle strisce

Un'immagine di Oris in Venosta

BOLZANO. Alle 7 di questa mattina una signora 82enne di Oris è stata investita da un automobile mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in direzione della stazione dei treni. La donna ha riportato una frattura alla tibia ed è stata dapprima trasportata all’ospedale di Silandro e poi trasferita a Bolzano. (a.c.)

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Si ustiona in giardino, grave un bolzanino

Tradito dal fuoco un bolzanino

BOLZANO Un bolzanino di 51 anni si è ustionato in modo grave ieri pomeriggio mentre maneggiava una bottiglia piena di alcol durante alcuni lavori di giardinaggio. Il fuoco ha colpito l’uomo al torace, alla mano destra, alla spalla e alla schiena causando lesioni di terzo grado. L’incidente è avvenuto nella zona di Gries e immediato è stato il trasporto della vittima al San Maurizio, ma una volta constata la gravità delle sue condizioni, i medici bolzanini hanno immediatamente predisposto il trasferimento a Innsbruck. 

Alan Conti

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Palermo: "Io indipendente, Pd e Svp accetteranno le mie idee"

BOLZANO. “I partiti hanno accettato di candidarmi come indipendente, quindi le mie idee saranno le loro”. E’ netta la presa di posizione che Francesco Palermo, candidato al Senato nel collegio Bolzano Bassa Atesina per la coalizione Pd-Svp, esprime su Facebook. Invitato a un confronto sulle prospettive di terzo Statuto e sul ruolo delle Commissioni paritetiche dei Sei e dei Dodici, Palermo ben volentieri ha detto la sua in uno scambio con l’avversario candidato Alessandro Urzì de “L’Alto Adige nel cuore”. La precisazione arriva dopo che Urzì chiede a Palermo una definizione netta del programma: “Da un candidato – scrive – pretendiamo un programma e non un’idea personale da proporre, poi, alla Suedtiroler Volkspartei. Nel caso specifico mi chiedo se possa essere ipotizzabile la soppressione delle Commissioni”. E’ qui che arriva la puntuta precisazione di Palermo che ritiene questa libertà di movimento addirittura “fondamentale”. Chiaro, comunque, l’orientamento sul caso specifico delle Commissioni: “Ritengo – specifica – che non siano giuridicamente eliminabili, ma che possano essere rese più trasparenti nelle nomine e nel loro operato. La bacheca di riferimento è quella di Enrico Hell e lo stesso Urzì ha provveduto a invitare tutti i candidati al dibattito virtuale. La campagna social, in fondo, è anche questo perché un tweet senza risposta, talvolta, è forse troppo facile.

Alan Conti
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Politiche, l'agenda Uil per i partiti

Il logo della Uil altoatesina

BOLZANO. Un'agenda, di questi tempi, non si nega a nessuno e il sindacato della Uil non si tira indietro. Più che un programma, però, stavolta si tratta di un vademecum da mettere sul tavolo delle forze politiche che si presentano alle prossime imminenti lezioni. Focus ben puntato su pressione fiscale, lavoro e costi della politica.

“Crediamo – le parole del segretario provinciale Uil Toni Serafini – che sia necessario rivedere la tassazione nel suo complesso, così come il trattamento riservato alle pensioni. Il tutto senza dimenticarsi di agire sulle leve che possano creare e difendere posti di lavoro. Necessario, infine, intervenire sui costi della politica e l’ammodernamento della pubblica amministrazione per offrire ai cittadini servizi migliori”. A livello locale ecco una riflessione sul possibile terzo Statuto: “Ci vuole un confronto aperto tra tutte le forse politiche tuono miste e l parti sociali. Non è necessario prevedere la concertazione per Statuto, ma sarebbe bene considerarla sempre un modus operandi da seguire. Occorre definire bene anche il ruolo della Regione”.
Messaggio velato, ma non troppo, comprendere l'idea di riforma statutaria di ciascun partito: pare poco, ma sará la responsabilità più diretta dei nostri eletti.

Alan Conti
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Le attenzioni europee sul convegno Klimahouse

Il nuovo logo di Klimahouse

BOLZANO. Campioni europei di edilizia sostenibile. La fiera Klimahouse in arrivo giovedì a Bolzano certifica questo alloro altoatesino con un convegno internazionale fissato per venerdì e sabato capace di attirare le attenzioni di tutto il Vecchio Continente e meritarsi un approfondimento del Sole 24 Ore. Gli interventi, infatti, saranno di calibro internazionale con due autentici ospiti d’eccezione. Il primo è Klaus Kada, vincitore di numerosi premi che concilierà i concetti di comfort e sostenibilità, l’altro è l’olandese Thomas Raun che si concederà una carrellata tra i materiali e le sperimentazioni più promettenti per il futuro. Da non perdere, invece, l’illustrazione del progetto Iba di Amburgo proposta dall’architetto Simona Weisleder. Iba è un quartiere di Amburgo che ha dato spazio a 50 progetti di edilizia sostenibile volti a renderlo energeticamente sufficiente entro il 2025 e e senza emissioni di Co2 entro il 2050. Per chi volesse togliersi lo sfizio di visitarlo la Fiera offre anche weekend di soggiorno.


Il noto climatologo Luca Mercalli, intanto, ha definito Klimahouse “una cerniera tra il mondo germanico e quello mediterraneo” e l’esposizione si appresta a tornare a Bari dal 4 al 6 aprile e Bastia Umbra dal 18 al 20 ottobre: attestati di stima senza confini che valgono più di qualsiasi medaglia.

Alan Conti
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Pista c'è la lista

Tra poco più di un mese italiani al voto: arrivano le liste regionali

BOLZANO. Dopo le tante parole preliminari finalmente ci siamo e le squadre scendono in campo svelando le vere formazioni. Come in una partita di calcio la pretattica degli allenatori è finita e anche per le elezioni ormai è chiara la conformazione delle liste. Certo, c’è tempo fino a stasera alle 20 ma in Regione siamo ormai alle rifiniture e l’unica vera rincorsa rimasta è solo quella di “Fratelli d’Italia” alla Camera. Dunque i protagonisti sono definiti e il giornale Alto Adige propone graficamente le liste che si presenteranno agli occhi dei cittadini nei seggi tra un mese. Tantissimi i nomi, ma la prima mossa da fare è cercare di individuare i capilista effettivi e chi, semmai, può avere opportunità di varcare le porte del Parlamento. All’interno del Pd, per esempio, Gianclaudio Bressa, Michele Nicoletti e Luisa Gnecchi paiono il trio papabile con la renziana trentin a Elisa Filippi legata a un eventuale boom di voti. Florian Kronbichler, dal canto suo, potrebbe sperare in un seggio in caso di buona affermazione della lista Sel-Verdi, assai più dura per Guido Margheri. Poi troviamo Lucia Coppola davanti a tutti per Rivoluzione Civile. Riccardo Fraccro guida i grillini, ALbrecht Plangger, Renate Gebhard e Daniel Alfreider è il trio incoronato dalle primarie Svp, mentre Michaela Biancofiore e Maurizio Del Tenno guideranno il Pdl. Dellai-Casolari il ticket pro Monti e Zambelli-Gennaccaro l’alleato Udc. Poi spazio a Donatella Trevisan per i Radicali, Pius Leitner nei Freiheitlichen, Tiziano Francheschini per Fermare il Declinom Livio Proietti per La Destra, Giampiero Samorì per Mir e Maurizio Fugatti alla Lega.


Più chiara la lista dei competitor al senato nel collegio senatoriale di Bolzano Bassa Atesina con Francesco Palermo guida di Pd-Svp e un centrodestra polverizzato. Nell’ordine ecco Mario Tagnin per il Pdl, Maurizio Puglisi Ghizzi per Casapound, Alessandro Urzì con l’Alto Adige nel cuore, Eriprando Della Torre di Valsassina per La Destra e Giorgio Holzmann con i Fratelli d’Italia. In corsa anche Maria Teresa Fortini con i grillini, Christian Trafoier tra I Freiheitlichen, Iris Franceschini con Ingroia, Franco Staffa per Fermare il Declino e Oscar Ferrari con il suo Partito per Tutti. Finalmente tutti in campo, ora comincia la partita prima dei verdetti.

Alan Conti
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I titoli dei giornali di lunedì 21 gennaio

Innerhofer trionfatore a Wengen e protagonista sul Dolomiten

Alto Adige: “Politica, ecco tutti i candidati“


Dolomiten: “Ihr hat Christof (W)innerhofer seinen “Wengen-Sieg gewindet”

La Repubblica: “Pdl, rissa sulle candidature“

Corriere della Sera: “La sfida nelle Regioni chiave”

CorrierEconomia: “Conti Correnti. Spese ancora su: come tagliare le commissioni”

Il Giornale: “Tecnicamente incapaci”

Il Sole 24 Ore: “Redditometro, le mosse anti-panico”

Eventi: “Fare impresa a Nordest”

Norme e Tributi: “Fattura integrativa senza vincoli”

L’Esperto Risponde: “Quali tutele scattano nel cambio di gestore telefonico”

La Gazzetta dello Sport: “Wes Inter Addio”

Ponticelli: "Più controlli sui parrucchieri"

BOLZANO. "Frenare il fenomeno dei preposti e imporre la presenza in attività del possessore della licenza". È quanto chiede il delegato per Merano de "La Destra" Alfonso Ponticelli. Sotto la lente del partito parrucchieri ed estetisti, soprattutto cinesi, sulla falsariga di quanto fatto di recente a Bolzano. "Dobbiamo attuare misure -continua Ponticelli - che tutelino la professionalità dei nostri artigiani. In quest'ottica ci esprimiamo anche a favore di controlli fiscali e sulla qualità dei prodotti".
Alan Conti
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Teatro, cinque spettacoli sulla diversità

Il teatro Stabile di Bolzano

BOLZANO. La diversità come propellente per l'innovazione anche sul palco teatrale. Presentata questa mattina al Teatro Stabile la rassegna "Altri Percorsi/Arte della diversità" curata dal direttore artistico Marco Bernardi e il regista del teatro "La Ribalta" Antonio Viganò. Cinque appuntamenti dal 30 gennaio al 12 aprile che spazieranno nei vari angoli dell'alterità.

Si parte mercoledì 30 gennaio con "Italianesi", storia di italiani tenuti in prigionia in Albania alla fine della seconda guerra mondiale e mai riconosciuti in patria. Venerdì 22 febbraio spazio a "Pinocchio" con la duplice esistenza di chi si risveglia dal coma, per poi passare al visionario "Dopo la battaglia" di sabato 16 marzo. Il 28 marzo palco per la nota "Pecora Nera" di Ascanio Celestini e chiusura venerdì 12 aprile con "Rumore di acque" con ambientazione marine. Un cartellone con proposte tutte diverse: in fondo, lo dice il titolo del cartellone, la ricchezza è tutta qui.

Alan Conti
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In centinaia per salutare Anna Lena

Tanti lumini anche per la piccola Lene

LANA. "Siamo tutti tristi, davvero tristi. Anna Lene è stata chiamata: gioca, canta e si diverte, ma a noi manca, sopratutto alla mamma e ai parenti". Non è un funerale come gli altri quello che Lana ha sentito bruciare sull proprie guance questo pomeriggio come non può esserlo l'ultimo saluto a un feretro così bianca, così piccola. Lo si capisce dall'omelia di don Peter Unterhofer che ripercorre gli attimi della tragedia, la passione per il nuoto della piccola, i disegni e i sorrisi con la voce quasi spezzata, dovrebbe dare il coraggio della serenità, ma anche all'altare si sente troppo il peso del coinvolgimento. D'altronde non possono bastare le parole a lenire un futuro spezzato senza aver sufficiente passato e l'abbraccio dei seicento che gremiscono le navate della piccola chiesa è parziale consolazione. Qualcuno legge un ricordo, pause difficili da superare, e poi riprende. Piccoli altoparlanti diffondono la voce all'esterno, un'ordinanza del sindaco impedisce l'ingresso a telecamere e macchine fotografiche e certe volte è giusto stare al proprio posto. Al termine della funzione uno straziante serpentello segue la piccola Lene fino al suo ultimo giaciglio: passi pesanti, la mamma Sonia e i famigliari più stretti davanti a condurre il lungo corteo. C'è il sindaco di Lana, le autorità, le forze dell'ordine, gran parte del paese e tantissimi cittadini che hanno voluto semplicemente esserci. Presenta anche la nonna Irma Weiss: i medici dell'ospedale Tappeiner le avevano sconsigliato di partecipare all'ultimo saluto ma come si fa a non salutare quella bimba che, secondo una delle possibili ricostruzioni al vaglio, potrebbe averle fatto da scudo al maledetto Doblò guidato da Juergen Muder. Evidente la sua difficoltà fisica, in carrozzina, ma adesso bisognerà sostenerla anche spiritualmente: dovrà accettare una montagna che non si può scalare. Serve l'aiuto di chi le sta accanto quaggiù che da lassù una manina la troverà sempre.

Alan Conti
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Rimpasto, a Schuler il personale

Arnold Schuler

BOLZANO. L’ingresso di Arnold Schuler in giunta sarà tutt’altro che morbido dato che sulla scrivania delle competenze si troverà una patata bollente niente male: il personale. Nel rimpasto che si profila dal 23 gennaio con una seduta consiliare straordinaria per la sostituzione di Hans Berger, infatti, Thomas Widmann mollerà la presa sui dipendenti per mettere le mani sul turismo e completare così quel super assessorato economico cui puntava affiancandolo ad artigianato, industria, commercio e mobilità. A Schuler, oltre il personale, capiteranno anche le più tranquille ambiente e urbanistica. Non è un mistero che il neo assessore avrebbe incassato volentieri la delega sull’energia, ma dopo il caso Sel nessuno se l’è sentita di spostare ancora questo capitolo al momento affidato a Florian Mussner.  Il probabilissimo saluto di Berger, però, provocherà altre modifiche significative spiegate da Maurizio Dallago sulle pagine dell’Alto Adige. La vicepresidenza, per esempio, slitterà nelle mani di Richard Theiner, sempre più delfino di Luis Durnwalder se riuscirà ad affinare alcune capacità comunicative e superare la quotata candidatura di Arno Kompatscher, mentre in consiglio entrerà Martina Ladurner, quinta tra i non eletti Svp. Piccole scosse, insomma, per assestarsi in questi ultimi mesi di legislatura e partire bene nell’ormai imminente corsa alle provinciali.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

Stupra un'ottantenne in casa di riposo

Violenza incredibile a Bolzano

BOLZANO. Violentata a 82 anni, inerme, mentre giaceva nel suo letto di una casa lungodegenti di Bolzano senza possibilità di deambulare o muoversi. È questa la terribile accusa che pende sulla testa di Salvatore Morghen, bolzanino di 41 anni, che la notte del 3 gennaio si sarebbe introdotto intorno alle 21.50 nella struttura per operare la violenza ai danni dell'anziana. Poco prima il tentativo di entrare in un'abitazione vicina alla casa dove un'altra anziana si stava facendo la doccia. All'interno della casa di cura, invece, l'uomo sarebbe entrato forzando una finestra, ma senza spaccarla.

Aberrante l'episodio risalente a tre o quattro giorni prima la violenza: Morghen si sarebbe introdotto nella camera mortuaria del cimitero toccandosi davanti alle salme. Un fatto che la polizia non racconta nel dettaglio e che forse imbarazza.
"L'attuale ordinamento - dichiara il Commisario Capo Giuseppe Tricarico - non ci ha permesso di attivare controlli più stretti su Morghen. Sicuramente il reiterarsi di quanto accaduto è indice di una sessualità irregolare e traccia un profilo nitido".
Chi conosce Morghen fin da ragazzino racconta di episodi controversi fin da ragazzino come il furto di mutandine dagli stenditoi delle signore. Fatti assai meno riscontrabili dei precedenti per reati contro il patrimonio e violenza sessuale stessa in mano alle forze dell’ordine. Non solo, pare che sul bolzanino siano state stilate anche perizie psichiatriche in passato di cui, però, non è stato comunicato l'esito. Presente alla conferenza stampa anche il procuratore capo Guido Rispoli che ha voluto partecipare leggermente indispettito dalle vaghe anticipazioni del giornale di oggi. Il caso, affidato a Luisa Mosna, è di quelli che la procura intende esporre di meno per tutela delle vittime. La difesa, invece, è nelle mani degli avvocati Nettis e Corrado Faes. Per quanto sottovoce, però, resta in sospeso un interrogativo: a cosa servono i richiami al mancato allarme sociale quando chi ha un curriculum come Morghen può colpire senza problema alcuno una manciata di ore dopo un altro episodio da brividi?



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Alan Conti

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I titoli dei giornali di giovedì 17 gennaio

Pep Guardiola ha firmato con il Bayern

Alto Adige: “Violentata in casa di riposo”


Corriere dell’Alto Adige: “Durnwalder salva il bunker”

Dolomiten: “Haydnorchester hat neuen kuenstlerischen Planer”

Ff: “Richard der Mutige”

Ff Aviso: “Django Unchained”

Corriere della Sera: “Guerra in Mali, Al Qaeda attacca”

Il Giornale: “Ci siamo, le procure salgono in politica”

La Gazzetta dello Sport: “Kaiser Pep”

Weekend: “A Musik Meran il trio Jean Paul”

Curdi in piazza a Bolzano per la pace

La bandiera del Kurdistan

BOLZANO. L’eco di Parigi arriva a Bolzano e l’omicidio delle tre attiviste curde registrato la settimana scorsa nella capitale francese ha scosso anche la comunità curda locale. Domenica, dunque, in piazza Walther sarà organizzata una manifestazione in favore della pace organizzata dall’associazione di curdi altoatesini e aperta, chiaramente, a tutta la popolazione. Obiettivo è la sensibilizzazione e favorire il clima di pace.
“Ci ritroveremo in piazza con le bandiere curde e quelle della pace – le dichiarazioni di Omar Mangour dell’associazione “Curdi in Italia” – per dire no agli imperialismi e abbracciare una vita di Pace. In Alto Adige non abbiamo mai avuto alcun problema di convivenza e ci siamo sempre trovati benissimo. Chi crea veramente tensioni è la politica, non la società civile”.
Sakine Cansiz, Fidan Dogan e Leyla Soylemez: questi i nomi delle tre donne vittime, sostanzialmente, di quella che appare una vera e propria esecuzione. Un popolo spesso in difficoltà chiede giustizia, rispetto e pace anche nella piccola e solo apparentemente lontana Bolzano.

Alan Conti
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Arrestato al Renon per furto di 27 attrezzi da lavoro

Utensili da lavoro

BOLZANO. I Carabinieri della stazione di Chiusa e Bolzano hanno arrestato la mattina del 16 gennaio il serbo 35enne Same Jusufovic, residente a Renon, perché ritenuto autore di ben ventisette furti di attrezzi da lavoro. I vari colpi sarebbero stati messi a segno da Jusufovic a Chiusa, Velturno, Villandro e Laion. Nel corso dell’esecuzione  del provvedimento, inoltre, venivano rinvenuti e sequestrarti due trapani elettrici e due cassette con chiavi e utensili vari probabile oggetto di furto.

Alan Conti

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Mussner: "Xela, ancora da chiarire le cause del rogo"

L'incendio alla Xela

BOLZANO. Sono ancora da chiarire i motivi che hanno scatenato l’incendio all’interno della ditta “Xela” di Cortaccia la scorsa settimana. A dichiararlo è l’assessore provinciale all’ambiente Florian Mussner rispondendo a una specifica interrogazione presentata dal consigliere provinciale dei Verdi Hans Heiss. “Non possiamo escludere – le parole di Mussner – che il rogo si sia sviluppato per lo stoccaggio illegale di qualche rifiuto tossico semplicemente perché mancano ancora i riscontri delle indagini ufficiali”. L’assessore ha poi assicurato che i risultati delle ricerche saranno portati alla conoscenza del pubblico non appena saranno concluse.


Alan Conti
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Spaccio, arrestato a Bolzano con 23 grammi di coca

BOLZANO. Droga in primo piano anche nelle attività dei Carabinieri di Bolzano che ieri hanno arrestato Vaja Ridvan, albanese 25enne residente nel capoluogo, trovato in possesso di 17,5 grammi di cocaina. Dopo una perquisizione domiciliare, inoltre, il nucleo cinofili di Laives ha rinvenuto altri 6 grammi di cocaina e una somma di 750 euro probabile incasso dell’attività di spaccio.

La Compagnia di Corvara in Badia, invece, durante un controllo sulle piste del comprensorio “Alta Badia”, hanno segnalato due impiegati di un rifugio per possesso di un grammo di marijuana, una pasticca di ecstasy e mezzo grammo di mdma.
I militi di Postal, infine, hanno denunciato un 43enne del luogo per furto d’uso e indebito utilizzo di carte dopo che, in veste di autista della ditta “Archplay”, aveva offerto rifornimento alle pompe di benzina agli automobilisti incassando poi il rimborso dalla fuel card aziendale. Il danno totale ammonta a 15.500 euro.

Alan Conti
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Rubano biciclette "perchè la paghetta è insufficiente"

Il furto di una bicicletta

BOLZANO. La Polizia questa notte ha denunciato quattro giovanissimi di buona famiglia che alle 4.30 di notte si sono resi protagonisti di un furto di due biciclette da una rastrelliera condominiale di Laives. I quattro sono stati visti da un inquilino del palazzo che ha avvertito le forze dell’ordine attivando le immediate ricerche che hanno portato in breve tempo all’identificazione dei ragazzi. I ladri si sono poi giustificati dapprima dichiarando di aver trovato le biciclette abbandonate in un fosso e poi lamentando una paghetta settimanale insufficiente.

Alan Conti

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Palermo: "Autonomia fiscale da analizzare"

Francesco Palermo

BOLZANO. Non tutto il tenico vien per nuocere e il profilo di Francesco Palermo, neo candidato di Pd e Svp per il Senato, sembra confermare la sensazione che i due partiti siano andati a caccia della competenza più che della politica. In tempi in cui l'orizzonte propone quantomeno una rivisitazione dello Statuto e, allargando il concetto, della stessa Costituzione Palermo si pone più da studioso che non da candidato dribblando le prime polemicuccie già innescate e incassando l'approvazione di alleati come Sel ma anche di possibili avversari.

“In un momento di importante transizione – le parole di Palermo – immagino di essere stato scelto per il mio bagaglio tecnico. Per quanto mi riguarda cercherò di convogliare idee, spunti e richieste che mi saranno poste dall’eterogeneo gruppo cui farò riferimento cercando di tradurle in uno sviluppo tecnico. L’autonomia va certamente rinnovata attraverso un nuovo statuto che dovrà necessariamente interrogarsi ampiamente anche sulle questioni di natura economica e fiscale. Si tratta di procedimenti non semplici, ma andranno affrontati con cura. La Svp detterebbe la mia agenda? E’ innegabile che senza Stella Alpina lo statuto non si riforma, ma non si applica nemmeno una modifica. E’ altrettanto vero, però, che l’Svp ha compreso come tutto questo non si possa fare nemmeno senza gli italiani. Passare da osservatore ad attore della politica, comunque, in parte mi spaventa e in parte mi incuriosisce: di certo ho accettato solo per il calibro e l’eterogeneità di chi mi sostiene e mi ha chiesto questo passo”.
Ora, però, Palermo dovrà saltare forzatamente lo steccato e andare a conquistarsi il consenso. Ora oltre alla lezione serve anche la condivisione.

Alan Conti
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Nel telegiornale di oggi

Memc: cauto ottimismo dalle Rsu

La Memc di Sinigo

BOLZANO. La Rappresentanza sindacale della Memc di Sinigo accoglie con “cauto ottimismo” l’accordo siglato ieri tra Provincia e Ministero per lo Sviluppo Economico in favore dell’azienda di Sinigo. “E’ una buona notizia – si legge in una nota della delegazione – l’individuazione di una soluzione condivisa e percorribile che dovrebbe consentire la riduzione del costo dell’energia e quindi della produzione in tempi brevi. Tutto ciò, però, potrà avvenire verosimilmente solo dopo la definizione dei dettagli finali che dovrebbero essere discussi già a partire dalla prossima settimana e concludersi entro la fine di gennaio. Rimaniamo in fiduciosa attesa” concludono le Rsu unite di Cgil, Cisl e Uil.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

Urzì: "Agenda di Palermo scritta dall'Svp"

Alessandro Urzì in consiglio (foto Ansa)

BOLZANO. Alessandro Urzì, consigliere provinciale di Futuro e Libertà, è critico con la candidatura di Francesco Palermo. “L’Svp ha concesso questo nome, ma ha preteso di dettarne fin da subito l’agenda politica. Ecco, quindi, spuntare nel programma l’autonomia integrale e il ritiro dei ricorsi del Governo alla Corte Costituzionale contro leggi provinciali come quella del commercio. Si attiverà, così, un meccanismo nuovamente restrittivo penalizzando per le liberalizzazioni. Spiace che Francesco Palermo, persona che stimo sul piano dell’impegno scientifico e professionale, sia finito stritolato da questo meccanismo”.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

I titoli dei giornali di venerdì 11 gennaio

Alto Adige: “Palermo candidato al senato“

Corriere dell’Alto Adige: “Pd e Svp lanciano Palermo”

Dolomiten: “Palermo ist Kandidat con Pd und Svp”

Dolomiten Magazin: “Bueches sind Leben”

Tageszeitung: “Der shock der Angehoerigen“

La Repubblica: “Bersani: Monti non andrà al Colle“

Il Venerdì di Repubblica: “Il ritorno di Montalbàn“

Corriere della Sera: “La rivincita di Bot e Spread”

Sette: “Vi farò sognare sulle piste da sci”

Il Giornale: “Sgominato il clan Santoro”

La Gazzetta dello Sport: “I codici segreti della Serie A”

Accordo Italia-Croazia sul pattugliamento piste

Il Commissariato di Governo a Bolzano

BOLZANO. Pattuglie italo-croate in servizio sulle frequentate piste da sci delle Dolomiti come ulteriore sicurezza per tutti i turisti. Siglato ieri durante un’elegante cerimonia l’accordo bilaterale tra Italia e Croazia che prevede una collaborazione stretta tra le forze dell’ordine dei due Paesi nel pattugliamento degli impianti sciistici durante la stagione 2013. Il documento è stato sottoscritto per parte italiana da Francesco Cirillo, vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza, mentre per la parte croata la firma è del direttore generale della Polizia Vlado Dominic. Il prefetto Valerio Valenti, dal canto suo, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza della sicurezza degli ospiti della nostra terra in generale e sulle piste da sci in particolare.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

Riapre il New Pub: sondaggio per il nuovo nome

I resti del New Pub dopo il terribile rogo

BOLZANO. Le fiamme sono alle spalle, così come polemiche e paure. Ora per lo staff del New Pub è il momento di ripartire dalle ceneri spazzate via. L’annuncio è arrivato su facebook: “dopo tanto tempo e tante difficoltà – scrivono i titolari Salvo e Ivana – il New Pub risorgerà. Ringraziamo chi ci è stato vicino e lanciamo un’idea: che ne dite di cambiare nome? Proposte? La più originale verrà premiata”. Un bocconcino troppo goloso da lasciarsi sfuggire per i tanti amanti dello storico locale e i tantissimi delle consultazioni da social network. La più quotata, forse anche la più banale, è la soluzione del mantenimento dell’attuale denominazione, al massimo nella versione ancora più secca di “The Pub”. Mitologica, invece, la proposta di Phoenix oppure l’italianizzato “fenice” richiamando chiaramente il volatile capace di risorgere dalle ceneri. Strappa un sorriso l’opzione “New Life”, anche qui con l’eco di un retorico ritorno, oppure il sorriso ridondante di “New Pub New” o la variante simile “New new Pub”. Particolarmente originale l’idea di “Crogiolo”, termine che richiama sia una sensazione piacevole sia il contenitore capace di resistere alle alte temperature. Merita una citazione anche l’ “old smoked pub”. Per lanciare le vostre proposte basta diventare amici del profilo “New Pub Bolzano” oppure riportarle sui nostri profili di redazione e provvederemo a girarle ai titolari. I bolzanini chiamati a un divertente esercizio di originalità con una belle e ironica idea: limitarsi al “non cambiare nulla” sembra quasi uno spreco.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

Appa: "Fumi della Xela sotto controllo"

Fumo nero generato da un incendio

BOLZANO. Il campanello della preoccupazione è squillato presto negli uffici dell’Agenzia Provinciale Per l’Ambiente. Quando alle 5.45 è arrivata la comunicazione di un incendio alla Xela di Cortaccia a molti è sembrato un deja vù: ancora i rifiuti pericolosi come nel 2011. Passano pochi minuti, infatti, per vedere in via dell’Adige davanti allo stabilimento il responsabile dell’ufficio rifiuti Giulio Angelucci per le rilevazioni di sicurezza. In ogni caso i vigili del fuoco non fanno un passo all’interno senza mascherina: nel magazzino, infatti, pare fossero stipati rifiuti chimici e vernici di vario genere. I primi risultati, però, sono confortanti.
“Al momento non abbiamo rilevato valori che possano preoccupare la popolazione circostante – le parole di Angelucci – e rispetto all’episodio del 2011 lo stesso avvertimento di odori fastidiosi nelle zone limitrofe allo stabilimento è assai ridotto. In questo caso, insomma, pare non esserci benzene. Ora, però, sarà da chiarire bene in che modo si è attivato l’innesco per capire se si tratta di un episodio e di che natura”.
Nessuna preoccupazione, dunque, per la popolazione ma gli spaventi dei residenti nelle vicinanze non possono continuare con cadenzamenti ogni quindici giorni. Urge trovare una soluzione di massima cautela e sicurezza.

Alan Conti
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Nel telegiornale di oggi

In fiamme la Xela, paura per i fumi chimici

Intervento dei vigili del fuoco

BOLZANO. Un incendio di grandi dimensioni si è sviluppato questa mattina all’alba presso l’azienda di smaltimento rifiuti pericolosi “Xela” di Cortaccia. Nessuno era all’interno dello stabilimento al momento del rogo, ma la preoccupazione è tanta legata alla combustione di alcuni agenti chimici.
“Siamo intervenuti con circa cento vigili del fuoco totali – racconta l’ufficiale del corpo permanente di Bolzano – grazie al supporto delle compagnie dei paesi circostanti. L’intervento è durato circa due ore, ma lo spegnimento totale di tutte le braci sarà assai più lungo. Le fiamme si sono sviluppate all’interno del magazzino dove operano adesso le nostre ruspe per movimentare il materiale e spegenere i focolai. Assieme a noi sono accorsi vari enti per il controllo ambientale e di sicurezza, mentre sarà da chiarire quale possa essere stato l’innesco”.
Un incendio che ha richiesto anche il supporto dei pompieri di Cortaccia, Egna, Salorno, Laghetti, Termeno, Magrè e Cortina oltre a uno spiegamento di mezzi tecnici non indifferente. Ad essere intaccata è tutta la struttura dell'azienda e l'odore è acre anche solo entrande qualche metro nello stabilimento. Tutto attorno, invece, non si avverte particolare fastidio alle vie respiratorie. In ogni caso la struttura di proprietà della famiglia Santini appare danneggiata in modo molto serio: a salvarsi solo parte degli uffici nell'ala della palazzina separata dall'ampissimo vano rifiuti.

Già nel settembre 2011 la Xela fu parzialmente colpita da un incendio che innescò un vespaio di discussioni attorno alla troppa vicinanza di un simile impianto alle abitazioni dei centri abitati. Lo scorso agosto la richiesta di rinvio a giudizio di cinque indagati per miscelazione di rifiuti speciali pericolosi non consentita. In caso di condanna rischiano da sei mesi a due anni di pena oltre a una fortissima multa fino a 26mila euro. Difficile capire ora che tipo di conseguenze potrà avere il rogo di stamattina: i responsabili dell'azienda, accorsi immediatamente sul luogo e poco inclini al microfono, sono comunque apparsi molto preoccupati. La sensazione è che decisivo sarà l’innesco: nel 2011 fu l’autocombustione di sedici chili di rifiuti pericolosi, infiammabili e irritanti. Dovesse trattarsi di un bis per la Xela il futuro sarebbe più nero del fumo.

Alan Conti
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Nel telegiornale di oggi

Rapina al supermercato di Rifiano: 15.000 euro il bottino

Una panoramica di Rifiano

BOLZANO. Sabato scorso intorno alle 19.15 due individui armati di pistola e coltello sono entrati nel supermercato “MPreis” di Rifiano e si sono fatti consegnare dal personale 15.000 euro di incasso giornaliero per poi scappare a piedi nella parte alta del paese. Un colpo che ha subito allarmato i Carabinieri del Reparto Operativo di Bolzano e le compagnie di Merano e Tirolo che hanno predisposto posti di controllo e pattugliamenti sugli itinerari di fuga diffondendo la notizia solo nella giornata di oggi. I due malviventi, però, non sono ancora stati individuati. Tutto il materiale recuperato, invece, è stato inviato al Ris di Parma per cercare attraverso analisi di laboratorio eventuali tracce che possano aiutare il pm Luisa Mosna nell’indagine.

Alan Conti
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Sindacati: "Rivedere tutte le spese sociali"

Le bandiere unite dei sindacati

BOLZANO. Un tavolo per salire un gradino e mettete ordine tra i conti. È andato in scena questo pomeriggio l'incontro tra il sindaco Luigi Spagnolli, l'assessore al sociale Mauro Randi e i rappresentanti sindacali delle tre sigle provinciali. Miccia del detonatore della protesta, come noto, l'aumento delle tariffe per i pasti all'interno delle mense anziani che porta la discussione sul più ampio piano della spesa sociale raffrontata ad altre voci di investimento nei bilanci pubblici. Il tavolo con il Comune, comunque, è solo l’inizio per puntare a un confronto pure all’interno di Palazzo Widmann.
“E’ evidente – dichiara il segretario provinciale della Cgil Lorenzo Sola – che chiederemo lumi su quello che è veramente accaduto nella vicenda della mensa con un aumento sorprendente di oltre il 70%. E’ chiaro che qualcosa non funziona nella ripartizione delle spese sociali anche ai livelli più alti rispetto al Comune”. “Bisogna valutare meglio i capitoli di spesa – gli fa eco il suo omologo Uil Toni Serafini – e capire che è sempre più necessario agganciare alcune tariffe al reddito altrimenti si rischia di far pagare i meno abienti. Penso, per esempio, al trasporto pubblico e al famoso Abo gratuito per tutti gli anziani senza alcuna distinzione. Abbiamo fatto tanto per dotarci del Durp, ora dobbiamo usarlo e applicarlo in quanti più settori possibili”. Nette anche le parole del segretario Bolzano Bassa Atesina della Cisl Maurizio Cultraro: “Questo tavolo è solo il primo set per un salto di qualità della trattazione inevitabile. E’ chiaro, infatti, che ormai Bolzano non è al centro dei pensieri della giunta provinciale e bisogna chiarire come mai questo avviene. Siamo pronti e determinati a fare le pulci a tutte le voci del bilancio provinciale per capire ineguaglianze e incoerenze. In fondo sul capitolo mense parliamo di importi che incidono in maniera irrisoria nel complesso”.
La strada da percorrere per restituire una dimensione più accettabile a un sociale che impallidisce al cospetto di temi come parco tecnologico, festival dell’innovazione o ristrutturazione delle Marcelline è quella che unisce piazza Municipio a piazza Magnago. In fondo sono poche centinaia di metri: percorrerli in modo snello non può essere così difficile.

Alan Conti
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Truffa on line: vendevano trattori

BOLZANO. Vendevano dall’estero su internet trattori agricoli a prezzi fortemente sottocosto e fuori mercato. Una procedura, corredata da annunci in un italiano stentato, che ha attirato l’attenzione degli agenti della polizia postale che hanno voluto vederci chiaro e hanno scoperto un nuovo canale di truffa informatica. Proprio come accade per le automobili, infatti, i venditori promettono l’arrivo a domicilio del mezzo con possibilità di rifiutarlo purchè si versi un cospicuo acconto prima dell’invio che, in caso. Sarà restituito. Superfluo aggiungere che l’anticipo è destinato a non tornare mai più indietro mentre il venditore sparisce nel nulla. Per evitare questi raggiri, dunque, la polizia postale torna ad invitare tutti gli utenti di e-commerce, anche quelli che comprano abitualmente sui portali più noti, a controllare sempre eventuali referenze dei venditori. Talvolta è sufficiente una veloce ricerca sui motori di ricerca o social network per tutelare il proprio portafoglio.


Alan Conti
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Camera di commercio: "2013 anno dell'export"

La Camera di Commercio di Bolzano

BOLZANO. Export, innovazione, burocrazia e incontri oltre ogni taglio di budget. La Camera di Commercio punta dritta al 2013 con diverse sfide sul tavolo.

Primo punto potenziare le esportazioni con uno specifico sportello finanziamenti.
“Sicuramente – le parole del presidente della Camera di Commercio Michl Ebner – sul nostro territorio produciamo troppo rispetto a quello che riusciamo a vendere. Dobbiamo essere in grado di trovare strumenti efficaci per proiettare tutto questo anche fuori dai nostri confini”.
Programmi che dovranno necessariamente fare i conti con il taglio del budget in arrivo dalla Provincia.
“Cercheremo di portare comunque a termine quanto ci siamo prefissati per quest’anno al di là della riduzione dei finanziamenti”.
Continua, intanto, il cammino per abbattere la burocrazia anche grazie allo strumento telematico del Suap.
“Una buona soluzione – commenta Ebner – che permette di svolgere più azioni senza eccessive trafile per gli imprenditori. E’ sicuramente la strada da seguire per migliorare la competitività di tutto il sistema. L’Apa ci ha riferito la necessità di non puntare solo su export e innovazione e ritengo che sia corretto considerare tutto il tessuto economico nella sua integrità. Sappiamo bene di dover trovare un bel mix per essere efficaci”
A Gennaio, infine, prevista una serie di incontri con gli operatori economici in tutta la Provincia: la vera sfida del 2013, forse, sarà trovare una sintesi.

Alan Conti
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Hockey, regular season del Valpusteria

Tifosi del Valpusteria soddisfatti della prima parte di stagione

BOLZANO. Il Valpusteria conquista la regular season con un turno d’anticipo battendo sul ghiaccio amico il Fassa per 6-3 grazie alle reti nel finale di Erlacher e Oberrauch. I Lupi, dunque, cominceranno il Master Round guardando tutti dall’alto, compreso il Bolzano fermato al Palaonda da un Renon capace di imporsi per 5-3 in un tiratissimo derby. Buona vittoria anche dell’Alleghe che schianta la Valpe con un netto 5-1. Rinviata Milano-Asiago, chiude la giornata la vittoria del Cortina sul Pontebba per 4 a 3. Giovedì l’ultimo turno di Regular Season che vedrà il Valpusteria sul ghiaccio di Cortina, il Bolzano (in anticipo martedì) contro Valpellice, il Renon in casa con Milano e le sfide Asiago-Pontebba e Fassa-Alleghe. Tutto già deciso, comunque, per il proseguimento del campionato che vedrà Valpusteria, Bolzano, Renon, Alleghe e Valpellice al Master Round e Asiago, Milano, Cortina, Fassa e Pontebba al Relegation.

Alan Conti

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Nel telegiornale di oggi

Urzì: "Sostegno a Vitale, ma senza marchio Pdl"

Alessandro Urzì, leader provinciale Fli

BOLZANO. Alessandro Urzì è pronto a sostenere la candidatura di Mario Vitale al collegio senatoriale di Bolzano/Bassa Atesina, ma solo a precise condizioni. In una nota, infatti, il leader provinciale di Futuro e Libertà precisa di essere “disposto a impegnarsi al fianco dell’amico e professore Mario Vitale a patto che si tratti di candidature neutre e civiche nelle quali far convergere gran parte dell’elettorato del centrodestra altoatesino”. Strada sbarrata, insomma, a una corsa sotto le insegne del Pdl: “Non sono disposto a fornire loro un indistinto appoggio – continua Urzì – ma li ho solo invitati a formare un’area di sostegno capace di affrontare la sfida diretta con un candidato della Sinistra e dell’Svp. Solo con questa strategia potremo evitare i risultati disastrosi delle ultime tre elezioni”.


Alan Conti
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Verdi provinciali via da Ingroia: alleanza con Sel

Florian Kronbichler, candidato Verdi-Sel alla Camera

BOLZANO. Altro che Ingroia. I Verdi altoatesini prendono la loro strada e si staccano dalle congiunture del partito nazionale unendosi a Sel candidando il giornalista e insegnante Florian Kronbichler nella corsa alla Camera. Tutti uniti, in sostanza, per Vendola in primis ma soprattutto Bersani e, senza misteri, condizionati dall'alleanza del Pd con l'Svp. Uno scenario che nasce proprio nell'ottica dei rapporti con la Stella Alpina, assai più pesante in provincia di quanto non fosse un etereo movimento Ingroia.

“Ho voglia di portare in Parlamento un Sudtirolo diverso – dice Kronbichler – espressione della nostra anima Verde più intraprendente e moderna. Purtroppo non capiterà di votare in modo diverso in aula rispetto ai Verdi nazionali semplicemente perché i nostri colleghi si sono infilati in un vicolo cieco dal quale usciranno senza nemmeno una rappresentanza parlamentare. La mia campagna elettorale si baserà molto sulla concretezza dei gesti: i proclami sono molto facili, ma mi impegnerò per non usare mai la macchina nei miei spostamenti, per non prendere impegni la domenica e, in caso di elezione, non andrò mai e poi mai a Roma con l’aereo”. Fiducioso è anche il segretario provinciale di Sel che in lista scivola al terzo posto dietro al candidato principe Nichi Vendola (che comunque in caso di elezione sceglierà il collegio pugliese) e proprio Kornbichler. “In queste Politiche c’è grande incertezza ed è molto difficile capire bene come si spartiranno i voti. Oltretutto in questa tornata rappresentiamo davvero il voto utile: tutti motivi che mi portano a ritenere l’elezione del nostro rappresentante possibile oltre che auspicabile. Finalmente porteremo in Parlamento una voce diversa rispetto al solito duo Pd-Svp.I Verdi, comunque, hanno una solida preparazione di governo come dimostrano nel Comune di Bolzano e hanno mostrato in passato”.
Fuori dagli accordi rimane il Senato dove ognuno correrà per conto proprio, ma già in conferenza stampa sono partite preghiere di evitare la candidatura di Bressa senza primarie o di un Svp nel colleggio Bolzano/Bassa Atesina. In caso contrario possibili nuovi smarcamenti con ipotesi di candidatura anche per Riccardo Dello Sbarba. L'alleanza c'è, ma andrà puntellata.

Alan Conti
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Principio d'incendio all'alba in via Torino

Un bello scorcio di via Torino

BOLZANO. Poteva avere conseguenze più pesanti il piccolo incendio domato in via Torino all’interno del negozio artigianale “La casa della cornice” al civico 73. Una candela dimenticata accesa per tutta la notte, infatti, ha consentito alle fiamme di intaccare alcuni suppellettili, ma il bagliore è stato visto dalle dipendenti del panificio di fronte che hanno immediatamente avvertito i vigili del fuoco. L’intervento dei pompieri del corpo permanente ha permesso di limitare al massimo i danni. Solo la porta a vetro sfondata per aprire l’esercizio, infatti, sarà da sostituire. Se la scintilla fosse divampata appena qualche ora prima gli effetti avrebbero potuto essere molto più gravi, come già accaduto alcuni mesi fa, lungo la stessa via, allo stabile che ospita il bar “Cin Cin”.


Alan Conti
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Laimer apre società di consulenze per...l'energia



BOLZANO. “Buonasera sono Michl Laimer, gradisce un caffè, magari un tiramisù?”. L’insolita scena potrebbe pararsi davanti ai vostri occhi in un albergo di Novacella dove Hannes Senfter di “Tageszeitung” ha scovato l’ex assessore provinciale all’energia travolto dallo scandalo Sel con grembiule e blocchetto da cameriere. Allontanatosi dalla vita politica, per costrizione più che per scelta, Laimer racconta la sua nuova vita lontana dagli scranni di Palazzo Widmann ma anche, momentaneamente, da quelli del Tribunale. “Sì, è vero – racconta – aiuto a servire ai tavoli nell’albergo di mia moglie. Qualche cliente mi guarda sorpreso due o tre volte, altri mi hanno detto che assomigliavo tantissimo all’ex assessore. Ci sono anche aspetti divertenti, ma devo tantissimo alla mia famiglia che mi è stata vicino nei momenti più turbolenti. E’ anche per loro se nel momento di massima esposizione mediatica non ho mai pensato di andare all’estero”. Già, però oltre il quadro bucolico c’è una realtà professionale assai più affine al profilo di Laimer. “Ho aperto una società di consulenze nell’ambito energetico al 100% di mia proprietà” racconta. Roba da sobbalzare sulla sedia visti i consigli “particolari” che pare aver girato a Sel durante la corsa alle concessioni: “E’ vero, tra i tanti clienti italiani non altoatesini qualcuno si accorge sul web dello scandalo in cui sono coinvolto – ammette – e le reazioni sono diverse. Qualcuno sogghigna, altri fanno spallucce”. Per incanto, vien da pensare, nessuno cambia aria. Laimer, infine, racconta di “centinaia di mail e lettere di solidarietà che continuano ad arrivarmi e che mi hanno rinfrancato moltissimo”. Nell’Alto Adige sei sogni, insomma, non compare nessuno al di là della giustizia che abbia mosso qualche appunto o rimprovero al suo operato. Ecco, forse, dove stava il problema.

Alan Conti

TCA ALTO ADIGE

Servizio nel telegiornale di oggi

Primarie Svp, domani si decide chi entra in Parlamento

Il logo delle primarie Svp in programma domani

BOLZANO. Per un mese e mezzo, in vista delle urne, sarà tutto un fiorire di proiezioni, speranze, previsione e illusioni ma gran parte dei giochi elettorali per le prossime Politiche si faranno già domani. Le primarie dei 51.000 iscritti all’Svp, infatti, sanciranno fin da subito alcuni nomi pressoché sicuri di varcare le porte del Parlamento: Camera o Senato che sia. I collegi senatoriali, per esempio, sono uninominali e tralasciando il di scussissimo Bolzano/Bassa Atesina che potrebbe essere appannaggio del Pd ecco che i vincitori dei duelli nei Bezirk di Merano e Bressanone possono già provare le poltrone di Palazzo Madama. Lo stesso dicasi a Montecitorio per almeno i primi due classificati nella corsa a cinque per la Camera.

Partendo dal Senato, dunque, ecco il doppio faccia a faccia che qualcuno ha dipinto anche come scontro generazionale. Nel comprensorio di Bressanone si sfidano il vicepresidente della Provincia Hans Berger e il grintoso avvocato Michael Gostner. Da una parte l’esperienza governativa del 63enne caro a Luis Durnwalder e sempre con un occhio attento al mondo rurale e dall’altra l’aggressività del 41enne che intende imporre a Roma un’autonomia fiscale di grande respiro. Solo di facciata, onestamente, lo scontro di rinnovamento proposto nel Bezirk Merano dal sindaco di Terlano Klaus Runer opposto al deputato uscente Karl Zeller: tra i due, infatti, passa appena un anno di differenza. Runer, quindi, ha forse fatto un passaggio a vuoto nel proporsi come faccia nuova dato che bazzica la politica da un bel po’ e sicuramente pare più interessante la sua proposta di una Siae provinciale indipendente per aiutare la cultura. Zeller, intanto, ha già messo in campo tutta la sua esperienza mettendo nel mirino una legislatura di riforme costituzionali che richiederanno navigatori esperti.
Capitolo Camera dove lo scontro a cinque vede scontrarsi l’esperienza e la simpatia italiana del vicesindaco di Bolzano Klaus Ladinser con la visione sociale, femminile e familiare dell’avvocato di Chiusa Renate Gebhard, la gioventù ladina del 31enne Daniel Alfreider, le analisi energetico-ambientali dell’ex sindaco di Curon Albrech Plangger e la grinta del caldarese Manfred Schullian.
Previsioni? Berger, Zeller, Ladinser e Gebhard possono già cercare casa nella Città Eterna.

Alan Conti
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