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venerdì 4 gennaio 2013

Gennaccaro: "Monti non è nemico dell'autonomia"

Gennaccaro durante un convegno di partito
BOLZANO. Periodo pre elettorale difficile con grandi matasse da sbrogliare e punti di domanda grandi come case a livello di proiezioni dato l'ingresso di nuovi protagonisti. Una delle incognite più evidenti è certamente il tipo di risultato che potrebbe centrare il premier uscente Mario Monti che in regione oscilla tra i due estremismi di chi lo ha bollato come "il peggior governodi sempre per l'autonomia" come l'Svp e chi lo indica come la miglior guida possibile come Lorenzo Dellai. In questa altalena si infila l'Udc chiamata in queste ore a risolvere la grana del simbolo con l'inserimento eventuale del nome di Monti.
“A breve – le parole del segretario provinciale Angelo Gennaccaro – risolveremo questo aspetto e il collegamento tra le liste. In ogni caso non mi sentirei di definire quello di Monti il peggior governo per l’autonomia. E’ vero che all’Alto Adige ha chiesto tanto, ma ricordiamoci dov’era il nostro Paese quando è salito alla carica di premier. Non solo, credo che a livello regionale l’impegno e la spinta di Dellai potranno essere di enorme aiuto allo sviluppo di un progetto che mira a maggiore mercato e crescita con Monti a capo del governo. I nostri rapporti con l’Svp, comunque, son sempre stati buoni e non è un mistero che ci sia stato un dialogo tra noi e loro prima che csi stringesse in modo definitivo l’alleanza con il Partito Democratico”.
La composizione delle liste dell'Udc è ancora in fase embrionale, ma lo stesso Gennaccaro potrebbe essere nelle primissime posizioni se arrivasse la richiesta da Roma. Al capolista potrebbe anche scappare un seggio considerando la grande incertezza che regna, come detto, sulle proiezioni. Ai seggi l'ardua sentenza.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV
Servizio nel telegiornale di oggi



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