BOLZANO. Da Bolzano all'Italia passando per l'intera Provincia. La parabola che ha tracciato nei suoi obiettivi il vice sindaco del capoluogo Klaus Ladinser è chiara ed è stata presentata oggi nella sede della Stella Alpina di via Brennero. Per varcare le porte di Montecitorio, infatti, Ladinser avrà bisogno del voto di tutti i cittadini della Provincia in primo luogo alle primarie del partito di dopodomani e poi, chiaramente, alle Politiche vere e proprie. Come candidato alla Camera, infatti, non esiste la suddivisione territoriale come al senato.
“Si tratta di una prima distinzione importante – precisa il vicesindaco – perché ci impegna davvero in tutto il territorio. In ogni caso io credo che sia necessario puntare a un ampliamento dell’autonomia e già riuscire a strappare qualcosa in questo senso dal punto di vista fiscale sarebbe un grande successo. Poi, certo, va considerato l’aspetto delle competenze che non è secondario e ci impegnerà molto. Il patto con il Pd è sacrosanto perché c’è bisogno di alleati e, al momento, più efficace di una politica “Blockfrei”. La mia successione in Comune? Intanto vediamo che risultati usciranno dalle urne il 6 gennaio, poi semmai toccherà alla Svp bolzanina trovare un nuovo vice sindaco, ma non penso possano insorgere particolari problemi”.
Superata la barricata delle Primarie, però, la sensazione è che Ladinser sia uno dei pochi, forse l'unico, nella rosa Svp con la possibilità di intercettare qualche voto italiano e chiudere così la propria parabola.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV
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