Cerca nel blog

lunedì 27 febbraio 2012

Park Fiume, il carotaggio decisivo pagato dalla coop

Un'immagine dei lavori iniziati
Iniziati i sopralluoghi che saranno verifica decisiva per il garage. Azienda incaricata dai soci e il comitato protesta: "Chiediamo trasparenza". L'assessore Kofler Peitner: "Giusto non spendere soldi pubblici"



BOLZANO. Ieri via Fiume è stata bucata per la prima volta e l’infinita querelle tra favorevoli e contrari al parcheggio sotterraneo sembra arrivata alla resa dei conti. I tecnici della ditta bolzanina “Geologia e Ambiente” coordinati dal responsabile Michele Nobile, infatti, hanno cominciato ieri le operazioni preliminari di carotaggio della zona. Un’ analisi che dovrebbe fornire i dati decisivi per procedere con la realizzazione o meno del parking interrato. La partita, come noto, si gioca sul pericolo ambientale e idrogeologico dell’opera mettendo uno di fronte all’altro la cooperativa promotrice e un nutrito comitato di 5000 firme contrario all’intervento ambientale su una delle passeggiate più amate dai bolzanini. In campo, insomma, scendono i tecnici che dovranno fare da arbitri, ma a sorpresa dal Comune confermano di non aver conferito nessun incarico alla ditta specializzata lasciando l’iniziativa alla cooperativa. Il giudice che stabilirà definitivamente la fattibilità o meno del parcheggio sarà l’ufficio bacini montani provinciale diretto da Rudolf Pollinger, ma la perizia geologica su cui si baserà la scelta sarà pagata da una delle parti: un meccanismo che ha sollevato qualche perplessità e acceso le proteste del comitato “Giù le mani dal Talvera”.
"Vogliamo la certezza di analisi accurate e risultati trasparenti – chiede Maria Teresa Fortini, portavoce del comitato su facebook che anche ieri pomeriggio, come tutti i venerdì, si è trovato sulle passeggiate per raccogliere firme – senza contare l’assoluta incoerenza di una cooperativa che prima minaccia cause di risarcimento verso l’amministrazione in caso di mancata realizzazione e solo in un secondo momento si preoccupa di verificarne l’effettiva fattibilità". Intanto, però, i lavori cominciano a entrare nella fase operativa. "Si tratta di interventi comunque invasivi che hanno dimezzato la ciclabile per un po’. La perizia pagata da una delle parti in causa è francamente molto strana e, seppur il geologo Nobile sia sempre stato molto disponibile ai chiarimenti, il meccanismo non è il massimo della trasparenza. Lo capiscono tutti, tranne il sindaco Luigi Spagnolli". In un documento firmato da Natalina Fioretto, inoltre, il comitato chiede allo stesso Spagnolli “un esperto indipendente e qualificato disposto a mettere nero su bianco, assumendosene le relative responsabilità civili e penali, la sicurezza dell’argine anche in caso di eventi meteo eccezionali”. Nella stessa lettera si chiede all’amministrazione “di richiedere al costruttore e ai soci del garage il rilascio di una fideiussione bancaria per la messa in ripristino della passeggiata entro un anno dalla fine dei lavori del cantiere”. Il principio che ha portato alla scelta di lasciare alla cooperativa l’onere della perizia è, per il Comune, di carattere puramente economico. "E’ giusto che siano i cittadini che desiderano costruire a farsi carico di questa spesa – interviene l’assessore comunale alla mobilità Judith Kofler Peintner – quindi la conseguenza è che la ditta per la perizia l’ha scelta la cooperativa". D’accordo ma, fatta salva la professionalità dei tecnici, l’arbitro di solito non dovrebbe essere stipendiato da una delle squadre. "E’ vero, ma purtroppo la situazione è così. Inizialmente si era probabilmente sottovalutato la dimensione del problema e non si fecero i carotaggi preliminari: ora non ci rimane che questa procedura. I dati, comunque, sono oggettivi: non ci troviamo di fronte ad analisi interpretative, ma concrete. Verificheremo la verticalità o meno degli argini. Ci spiace solamente metterci tanto tempo per trovare una risposta definitiva. Come giunta abbiamo già espresso parere favorevole all’opera se le condizioni naturali e morfologiche la permetteranno: per il resto dobbiamo fidarci".
Alan Conti 

1 commento:

  1. MA POSSIBILE CHE CON UNA PIAZZA ENORME, COME PIAZZA VITTORIA, DOVE LE COOPERATIVE SI BATTONO DA UNA VITA PER AVERE DEI PARCHEGGI, SI DEBBA ANDARE A METTERE L'UNICO PARCHEGGIO APPROVATO DAI PIANI URBANISTICI DEL QUARTIERE GRIES-SAN QUIRINO PROPRIO NEL LETTO DEL FIUME?
    MA SPAGNOLLI E LA GIUNTA IN TESTA COS'HANNO, LA PAGLIA?
    IL BUON SENSO MANCA, LO SAPPIAMO, MA QUI LA SITUAZIONE INIZIA AD ESSERE GRIGIA, NON CRISTALLINA: 1) NON ESISTE UNA LISTA SOCI DA POTER VISIONARE 2) I CAROTAGGI PER VERIFICARE LA FATTIBILITA' AMBIENTALE DEL PROGETTO VIENE PAGATA DALLA COOPERATIVA CHE VUOLE COSTRUIRE.
    PER QUANTO LA DITTA CHE ESEGUE I CAROTAGGI POSSA ESSERE IMPARZIALE, DA DIMOSTRARE, POSSIAMO FIDARCI DI CHI FA ESEGUIRE PROGETTI ED ALTRO, DICHIARANDO DI FAR CAUSA AL COMUNE SE NON FARANNO PARTIRE I LAVORI, SE NON HANNO NEANCHE VERIFICATO A PRIORI LA FATTIBILITA' E SICUREZZA DI UN PARCHEGGIO DI 150 POSTI NEL LETTO DEL FIUME?
    MI VIENE DA CHIEDERE, MA NON E' CHE QUALCUNO HA INTERESSE CHE QUESTI PARCHEGGI VENGANO COSTRUITI A TUTTI I COSTI NELLE VICINANZE DI QUEL GRUPPO DI CASE CHE SI AFFACCIANO SULLA PASSEGGIATA, AL FINE DI SVALUTARNE IL VALORE?
    LA ZONA LO SAPPIAMO, E' UNA DELLE PIU' BELLE DI BOLZANO, MOLTO RICHIESTA DAL MERCATO IMMOBILIARE... MI PARE LECITO INIZIARE A SOSPETTARE LA MALAFEDE DI QUALCUNO DEI SOGGETTI FACENTI PARTE DEL TEATRINO COSTRUITO INTORNO ALLA VICENDA..
    BELLA L'IDEA DI METTERE TUTTE LE MACCHINE SOTTOTERRA, AL FINE DI LIBERARE LE STRADE, MA QUESTE IDEE DOVREBBERO ESSERE ATTUATE NELLE ZONE D'ESPANSIONE, COSI' COME FA IL COMUNE DI LAIVES, OGNI APPARTAMENTO DEVE AVERE ABBINATO ALMENO UN PARCHEGGIO, ALTRIMENTI NON SI COSTRUISCE.
    A BOLZANO INVECE, COSTRUIAMO GIGANTI DI CEMENTO OVUNQUE, CHE PER LA MAGGIOR PARTE DEI CASI RIMANGONO VUOTI ED INUTILIZZATI, VEDI LA ZONA INDUSTRIALE CON CAPANNONI DA 1000 M2 ED OLTRE.
    POI, METTIAMO CHE GLI ALTRI RESIDENTI CHE NON HANNO COMPRATO IL PARCHEGGIO E SI TROVERANNO CON 150 POSTI IN MENO IN SUPERFICIE COSA FANNO, PARCHEGGIANO A CASA DI SPAGNOLLI?
    VEDIAMO DI ADOPERARCI AL FINE DI IMPEDIRE A CHI PER COMODITA' PARCHEGGIA IN STRADA, NONOSTANTE ABBIA A DISPOSIZIONE UN PARCHEGGIO O GARAGE.
    SINDACO SI DIA UNA REGOLATA, QUI ALTRIMENTI ALLE PROSSIME ELEZIONI LA MANDIAMO A CASA CON TUTTA LA GIUNTA!!! SI RICORDI CHE IL BENE DELLA COLLETTIVITA' VIENE PRIMA DI QUALSIASI INTERESSE PRIVATO!!

    RispondiElimina