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venerdì 18 gennaio 2013

In centinaia per salutare Anna Lena

Tanti lumini anche per la piccola Lene
LANA. "Siamo tutti tristi, davvero tristi. Anna Lene è stata chiamata: gioca, canta e si diverte, ma a noi manca, sopratutto alla mamma e ai parenti". Non è un funerale come gli altri quello che Lana ha sentito bruciare sull proprie guance questo pomeriggio come non può esserlo l'ultimo saluto a un feretro così bianca, così piccola. Lo si capisce dall'omelia di don Peter Unterhofer che ripercorre gli attimi della tragedia, la passione per il nuoto della piccola, i disegni e i sorrisi con la voce quasi spezzata, dovrebbe dare il coraggio della serenità, ma anche all'altare si sente troppo il peso del coinvolgimento. D'altronde non possono bastare le parole a lenire un futuro spezzato senza aver sufficiente passato e l'abbraccio dei seicento che gremiscono le navate della piccola chiesa è parziale consolazione. Qualcuno legge un ricordo, pause difficili da superare, e poi riprende. Piccoli altoparlanti diffondono la voce all'esterno, un'ordinanza del sindaco impedisce l'ingresso a telecamere e macchine fotografiche e certe volte è giusto stare al proprio posto. Al termine della funzione uno straziante serpentello segue la piccola Lene fino al suo ultimo giaciglio: passi pesanti, la mamma Sonia e i famigliari più stretti davanti a condurre il lungo corteo. C'è il sindaco di Lana, le autorità, le forze dell'ordine, gran parte del paese e tantissimi cittadini che hanno voluto semplicemente esserci. Presenta anche la nonna Irma Weiss: i medici dell'ospedale Tappeiner le avevano sconsigliato di partecipare all'ultimo saluto ma come si fa a non salutare quella bimba che, secondo una delle possibili ricostruzioni al vaglio, potrebbe averle fatto da scudo al maledetto Doblò guidato da Juergen Muder. Evidente la sua difficoltà fisica, in carrozzina, ma adesso bisognerà sostenerla anche spiritualmente: dovrà accettare una montagna che non si può scalare. Serve l'aiuto di chi le sta accanto quaggiù che da lassù una manina la troverà sempre.

Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV
Nel telegiornale di oggi



1 commento:

  1. un bacio piccolo Angelo, un forte abbraccio alla tua mamma, che trovi la serenità di andare avanti, stai vicino a lei e consola il suo dolore, confido in te, ciao piccolo Angelo

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