I Carabinieri di Terlano hanno denunciato ieri a piede libero due giovani di 26 e 27 anni protagonisti di una bravata pericolosa all’interno del treno che stava percorrendo la tratta Bolzano-Merano causandone il blocco di oltre un’ora presso la stazione di Terlano. I due, infatti, hanno deciso di spruzzare del gas urticante all’interno del sistema di ventilazione delle carrozze causando anche alcuni malesseri tra i passeggeri. I due ragazzi, ora, dovranno rispondere di interruzione di servizio pubblico.
La Compagnia di Silandro, invece, ha concluso le indagini che hanno portato alla denuncia a piede libero di un uomo che qualche giorno fa si era introdotto in una pensione del luogo per sottrarre dalla borsa di una signora 200 euro in contanti e un Iphone. La scusa utilizzata per distrarla è stata quella di una falsa prenotazione nella struttura.
Controlli nei cantieri, invece, per gli uomini dell’Arma a Poves che hanno riscontrato alcune irregolarità presso una ditta trentina. L’altezza del ponteggio inferiore ai 120 centimetri, la mancata predisposizione di correnti e tavole fermapiede in alcune parti interne dei montanti, oltre all’eccessiva distanza dello stesso dalla murature, sono costati una denuncia a piede libero per il coordinatore per l’esecuzione dei lavori e al titolare violazione dei rispettivi obblighi.
Un’analisi condotta sui trenta chili di cocaina fermati a Vipiteno ha infine stabilito che si tratta di sostanza pura al 90%, quindi di qualità eccelsa che se immessa sul mercato avrebbe fruttato 10 milioni di euro. Probabile che la sua destinazione fosse la Campania e non il territorio altoatesino.
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