Bolzanini stringete i denti altri due giorni perché poi il freddo passerà e accendere le caldaie del riscaldamento comunale è un gioco che non vale la candela. A spegnere le speranze degli infreddoliti, dopo l’assessore comunale all’ambiente Patrizia Trincanato ai nostri microfoni ieri, è direttamente il sindaco Luigi Spagnolli che nella consueta conferenza stampa del lunedì ha escluso la riaccensione degli impianti. Un’operazione che costerebbe alle casse dell’amministrazione circa un milione di euro suddivisibile, grosso modo, in dieci euro a singola persona: una spesa non esagerata, ma neppure indifferente per due giorni.
Intanto oggi il sindaco ha anche espresso preoccupazioni per il bilancio comunale a fronte dei finanziamenti e di un dividendo di Ae che non è da considerarsi scontato ogni anno. Sul fronte dell’area di via Alto Adige, invece, la speranza del Comune è che dopo il bando deserto possano trovarsi delle applicazioni provinciali per entrare direttamente in trattativa con gli interessati, vicina Camera di Commercio in primis. La nota sagra di via Aosta, infine, dopo le anticipazioni dell’estate scorsa scompare ufficialmente per trasformarsi nella sagra di Don Bosco che si terrà a giugno, e non più a settembre, al parco di Santa Maria in Augia.
Dalla fine dell’estate all’inizio, insomma, sperando che anche questa stagione non si faccia aspettare troppo a lungo.
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