Cento tondi tondi. Ilse Wackermann è la nuova centenaria del
Comune di Appiano che il 21 marzo ha festeggiato l’importante traguardo
anagrafico con due ospiti d’eccezione: il sindaco Wilfried Trettl e la vice
Monika Hofer Larcher. Nata a Zara nel 1914 quando ancora era Impero Austro
Ungarico Ilse passa l’infanzia, durante la prima guerra mondiale, a Lautenbach
in piena Foresta Nera tedesca. Papà Wilhlem è un ingegnere minerario tedesco,
mentre la mamma è l’austriaca Johana Stipanovic-Ulrich. A otto anni, però,
torna nella Zara italiana dove frequenta le scuole e conosce il futuro marito:
l’ufficiale dei Bersaglieri Bartolomeo Gandini. Nel ’34 arriva il matrimonio da
cui nasceranno i quattro figli e un lungo peregrinare per l’Italia e l’estero
dove Gandini è di stanza: Livorno, Torino, Milano, Pola, Tirana e Roma. Durante
la seconda guerra mondiale, però, è ancora la Germania il rifugio di Ilse,
esattamente Monaco. E’ del ’48, infine, l’approdo in Alto Adige con l’arrivo a
Bolzano e un breve periodo a Merano prima di tornare nel capoluogo. Residenza
definitiva quella di Appiano dove Gandini morì qualche anno dopo e dove l’altro
giorno è stato tagliato il secolo di vita. Nutrito il drappello di parenti
festanti: quattro figli, otto nipoti e tredici bisnipoti. Auguri.
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