Il progetto del Vineum passi per una consultazione popolare.
Bolzano non è l’unico Comune altoatesino a fare i conti con la voglia del
vaglio della cittadinanza sulle opere di grande impatto. Nella seduta del
consiglio comunale di Appiano in programma mercoledì 16 aprile, infatti, si
discuterà una mozione che richiede un referendum sul progetto di
riqualificazione delle storiche cantine di Cornaiano firmato dagli architetti
Matteo Scagnol e Thomas Hundt. Un’opera chiave per lo sviluppo turistico del
paese, ma anche per la sua conformazione urbanistica generale. Lo stesso
Scagnol, in sede di presentazione pubblica, si era detto conscio di mettere a
punto un percorso capace di incidere sull’aspetto di Cornaiano in modo
particolarmente significativo. Muove probabilmente da questa considerazione la
mozione presentata dai consiglieri indipendenti Ingrid Pertoll Froner, Caroline
Klotz e Andreas Pertoll concernente, appunto, una consultazione popolare sul
tema. Difficile che la maggioranza possa mettere in gioco un lavoro che dura da
mesi, passato attraverso un concorso piuttosto affollato per varietà e geografia
dei partecipanti. In caso di bocciatura, infatti, si rischia di dover
ricominciare daccapo un percorso complesso con il rischio di rimanere fermi per
troppo tempo. Non semplice anche sconfessare l’impalcatura di un bando che, a
differenza di quanto sta avvenendo per il quadrante di via Alto Adige nel
capoluogo, è stato predisposto dalla stessa amministrazione. Dall’altra, però,
il tastare il polso dell’elettorato può essere argomento particolarmente
sensibile nelle comunità più piccole. quindi l’esito della votazione al punto 4
dell’ordine del giorno non è da considerarsi scontata. Vero che le mozioni si
possono anche dribblare, ma il granello nell’ingranaggio politico potrebbe
essere bello grosso in caso di orientamento verso una consultazione.
Più tecnici, invece,
gli altri passaggi in programma nella seduta con la risposta all’interpellanza
del consigliere indipendente Ivo Hechensteiner sulla soppressione di tre posti
auto sulla piazza centrale di San Paolo, la presa d’atto del conto consuntivo
del notiziario comunale, alcune variazioni urbanistiche e la sostituzione del
consigliere dimissionario Markus Rigele. Il voto per il voto inevitabilmente
cattura l’attenzione.
Alan Conti
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