Associazione per associazione,
euro per euro. Il Comune di Ora ha pubblicato ufficialmente l’albo dei
beneficiari di provvidenze economiche del 2013, più prosaicamente tutti coloro
che hanno ricevuto contributi pubblici per le loro attività durante l’anno
passato. Un elenco ordinato dal quale si ricava una piccola galassia di servizi
e sostegni. Il totale dei contributi, infatti, si attesta a 184.048,51: una
cifra importante per mantenere in vita diverse attività.
Particolarmente sostenuta, dunque, risulta
l’associazione Pro Schwarzenbach Auer che riesce a incamerare 40.000 euro nel
2013, suddivisi in due diverse sovvenzioni da 20.000 euro, con referente Petra
Zelger. Si tratta del gruppo di lavoro che si occupa, tra le altre cose, della
gestione del palaghiaccio e dell’annesso esercizio pubblico. Non se la passa
male nemmeno lo Sportclub Dilettantistico Ora Raiffeisen che delega l’ingegnere
Günther Rauch alla richiesta e riscossione dei contributi. Il totale delle
somme incassate, infatti, tocca i 46.000 euro, ma sono diverse le motivazioni:
si va dalla festa per la vittoria del campionato di hockey under 16 (1.000
euro) alla gestione degli impianti sportivi (12.000) passando per l’acquisto
straordinario di un pulmino per le squadre di hockey (10.000) e il contratto
ordinario annuale (20.000). Importanza anche al turismo con i 24.000 euro
girati alla “Verschönerungsverein Auer” di cui 19.000 per la pubblicazione del
bollettino 2013 e 5.000 per l’organizzazione della manifestazione “martedì lunghi
2013”.
Si viaggia su cifre un po’ più
basse per la sezione dei vigili del fuoco volontari che prendono 5.000 euro
annuali, mentre bassissimi per il coro parrocchiale italiano che ottiene 800
euro a fronte, chissà perché, dei 4.000 girati ai colleghi tedeschi. Gli
Alpini, invece, battono l’Avs 700 euro a 350 euro. Quattromila euro anche al
circolo culturale Negrelli, mentre è di 6.000 euro l’assegno staccato alla
“Musikkapelle Auer”. La croce bianca, invece, si ferma a quota 2840,52 euro per
la cura del cimitero di guerra. Mille euro puliti, vanno alla sezione di Ora
del Vke e tremila alla “Wein und
Kultur”. Per il concerto benefico organizzato dall’Istituto agrario e istituto
tecnico sono stati sufficienti 500 euro. La tradizionale e molto sentita sfilata
dei krampus, invece, è costata alle casse pubbliche mille euro mentre saltano
all’occhio i 516 euro elargiti all’Associazione per il clima Alto Adige per un
progetto benefico a sostegno delle popolazioni indigene delle foreste
tropicali. Citazione d’obbligo, infine, per le più risparmiose di tutti ovvero
le Donne Rurali che si accontentano di un contributo di 150 euro. D’altronde si
sa che in tema di risparmio dal gentil sesso c’è tutto da imparare.
Alan Conti
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