La diffusione delle rete internet
ormai vale come un’opera di infrastruttura e l’annuncio che arriva da Telecom
per Bolzano ha sicuramente potenzialità interessanti. Il capoluogo, infatti, è
stato scelto dall’azienda tra le città adatte al lancio della nuova fibra
ottica per i servizi “Ultrabroadband”: un nome da supereroe che rappresenta un
salto in avanti in termini di velocità di connessione. Questo collegamento,
realizzato con tecnologia FttCab (Fiber to the Cabinet) per comporre la nuova
rete Ngan (Nex Generation Access Network), permette una navigazione a 30
megabit al secondo in download. Utilizzando i più comuni Megabyte significa
3,75 Mb al secondo per un potenziale di 225Mb al minuto. Mezzo minuto circa per
scaricare un minuto di video in altissima definizione 1080p. Il nome
commerciale, più masticabile, sarà “Ultra Internet”.
Case e uffici della città, dunque, potranno
viaggiare più spediti nelle loro operazioni: dalla creazione di documenti in Hd
al semplice gaming on line multiplayer tanto sviluppato dalle consolle moderne
per i videogiochi. Impulsi, chiaramente, anche per i contenuti multimediali di
smartphones, tablet e smart tv. Nel campo aziendale maggiore celerità per le
soluzioni professionali di It Impresa Semplice. Proprio la tv è un elemento
determinante nell’accelerata che Telecom sta dando alla diffusione della nuova
fibra: viaggerà per questi cavi, infatti, il ricco accordo siglato con Sky per
diffondere la pay tv con questo mezzo. Non a caso analoghi annunci sono stati
fatti recentemente dall’azienda di telefonia a Piacenza, Novara, Bologna e
Pisa. Un investimento che nel complesso costerà 2,7 miliardi di euro nel
biennio fino al 2016 tra messa a punto, sviluppo e diffusione. Non pochi.
Attenzione, però, alle applicazioni legate strettamente
all’amministrazione della città. La nuova rete, infatti, permette una più
facile gestione di software per servizi di telepresenza, videosorveglianza e
monitoraggio. Si calpesta, insomma, anche il delicato campo delle telecamere
per la sicurezza: la loro gestione sarebbe più facile, perlomeno in potenza.
L’aiuto verso un modello di città
intelligente, però, non si esaurisce qui perché la nuova connessione consente pure di
controllare meglio la mobilità sul territorio e una più efficace rete sensoriale
per il telerilevamento ambientale sui dati che si intendono trasmettere alla
popolazione.
La messa in opera per funzionare deve essere
piuttosto diffusa sul territorio e Telecom prevede di raggiungere 35.000 unità
abitative grazie a 80 chilometri di cavo utile a collegare 185 armadi stradali
alle rispettiva centrali. Un lavoro complesso e di impatto per una tecnologia
che in futuro, secondo l’azienda, potrebbe arrivare a una velocità di
connessione di addirittura 100 megabit al secondo: un’enormità. I costi, al
momento, rimangono abbastanza accessibili con un canone mensile di 29 euro al
mese per la clientela consumer e 35 euro per quella business in promozione per
i primi 6 e 12 mesi. Necessario, quindi, farsi stilare un piano tariffario
preciso di quanto potrà avvenire anche in futuro.
Alan Conti
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