Bisogna credere nella mobilità verde, nel trasporto pulito e
nelle nuove frontiere a basso impatto energetico. I propositi, in questi casi,
sono sempre ottimi poi solitamente riprende la vita quotidiana e ci si
dimentica degli auspici. Un oblio veloce come un Suv ad alto consumo.
L’amministrazione di Egna, però, ha deciso di provare una nuova strada:
inserirsi proprio nel quotidiano per dare un segnale tangibile e concreto.
“Abbiamo deciso – le parole del sindaco Horst Pichler – di fare parcheggiare
gratuitamente tutte le macchine elettriche sugli stalli a pagamento del nostro
territorio”. Con il veicolo pulito, insomma, ecco la magia che trasforma le
righe blu in bianche depotenziando i
dischi orari. Un cambio di prospettiva non da poco. Necessario, comunque, un
documento da esibire per evitare sorprese e proprio ieri c’è stata la consegna
del primo di questi permessi. A portarselo a casa un raggiante Klaus Dibiasi
titolare di una Bmw i3. “Crediamo sia questa una delle strade per sostenere
davvero la mobilità alternativa. Una piccola misura che vuole inserirsi nel
solco di un contesto più ampio” ribadisce il primo cittadino. Un orizzonte che
comunque non è nuovo a queste latitudini considerando che diverso tempo fa
l’amministrazione siglò un accordo con la “E-Bike Dreams” di Roberto Mich per
l’acquisto di alcun biciclette elettriche da offrire a noleggio. La regia
generale fu dell’associazione turistica forte di una politica d’attrazione che
punta decisa sui percorsi ciclabili del territorio e sulla loro praticabilità.
Un’iniziativa che sta funzionando a favore di chi vuole godersi i paesaggi
senza cedere troppo alla fatica o al poco allenamento. “Sono iniziative che
riteniamo importanti per lo sviluppo della comunità e della coscienza
ambientale – chiude Pichler – e sono sicuro che non ci fermeremo qui.
Studieremo altre forme di sostegno a questo genere di mobilità”. E’ un
proposito che può sfociare nel concreto: stavolta c’è da credergli.
Alan Conti
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