Se proprio non ci riescono gli adulti vediamo cosa frulla
nella testa dei ragazzi. Il parco della Vittoria è sempre stato luogo
ingarbugliato, poco appropriato per il Centro e ancor meno curioso per turisti
e bolzanini. Risultato? Un deserto costante che l’imminente apertura del museo
nel Monumento il 27 settembre deve cercare di spazzare via. Così il Comune di
Bolzano ha chiesto agli studenti della facoltà di design della Lub di
ingegnarsi su una riqualificazione di questo spazio verde dimenticato e della zona
limitrofa. Briglia piuttosto sciolta per un progetto che, chiaramente, vedrà i
primi risultati solo ad inaugurazione avvenuta. Nel frattempo è lo stesso
sindaco Luigi Spagnolli a buttare giù qualche idea. “Mi piacerebbe rendere
quello spazio fruibile per i concerti musicali dal vivo. La cornice si presta
sicuramente e in questo modo distribuiremmo il disagio su più punti del tanto
discusso Corso Libertà”. Intanto i musicisti sono tornati a far sentire la
propria voce per i permessi in occasione dei Mondiali. “Non c’è nessuna
contrapposizione tra calcio e musica e questo lo hanno ammesso anche loro. Noi
approviamo tra i 400 e i 500 concerti live all’anno: non mi sembrano pochi. Poi
alcuni di loro sono sempre piuttosto propensi al lamento. Io credo che dovrebbero
impegnarsi di più nel dare spazio ai giovani come il Comune fa da tempo, invece
qualcuno sembra affezionato al monopolio. Nel frattempo rimango in attesa del
concetto per i musicisti di strada che l’assessore Patrizia Trincanato si è
impegnata a realizzare per dare una normativa propria a questo genere di
artisti coinvolti, al momento, nella famosa delibera per gli spettacoli in
strada”.
Alan Conti
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