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giovedì 22 aprile 2010

I giocatori dell'Inter regalano la maglia a Mattia: non mollare


Alto Adige — 20 aprile 2010 pagina 18 sezione: CRONACA

BOLZANO. Per il compleanno di Mattia il regalo arriva direttamente da Appiano Gentile. Ha compiuto ieri 27 anni Mattia Fiori, il ragazzo che dal marzo 2007 versa in stato di coma dopo una crisi innescata dalla reazione ad un antibiotico. Per lui nel Centro Lungodegenti di Firmian è arrivato un pacchetto speciale: la maglietta del capitano dell’Inter Javier Zanetti con tutte le firme della rosa nerazzurra e l’incitamento “Forza Mattia”. Un gioiello per ogni tifoso, procurato dalla generosità di una volontaria che tutti i giorni aiuta i genitori di Mattia e che è riuscita a mettersi in contatto con il bolzanino Paolo Orlandoni, terzo portiere nerazzurro. Emozionati papà Renato e mamma Dilva, presenti come ogni giorno da tre anni sull’uscio della stanza del ragazzo nel Centro di Firmian. «Non lo sapevo, è una grande gioia perché Mattia era un tifoso appassionato dell’Inter e non passava domenica senza andare al bar a vedere la sua amata squadra». Una storia particolare porta Mattia verso i colori nerazzurri. «Il papà è juventino, ma la sorella Francesca che abita a Modena è da sempre tifosissima dell’Inter, così Mattia ha scelto il club dei Moratti. Per anni ha dovuto subire gli sfottò di juventini e milanisti e, proprio dopo l’incidente, l’Inter ha cominciato a mettere in fila scudetti e coppe». La maglietta è la numero 4, quella del capitano Zanetti, l’ironman della squadra. «Uno dei suoi idoli - riprende Dilva - assieme a Ibrahimovic e Vieri. Lo so, oggi non sono più nerazzurri, ma allora erano delle bandiere. Nutriva autentica stima, comunque, anche per i simboli amati universalmente al di là delle bandiere come Buffon. Non dimentico, inoltre, i suoi occhi nella notte dei Mondiali: due stelle di gioia accese nel delirio tricolore». I tanti nomi nuovi di una rosa che cambia a ogni sospiro sono tutti riportati sulla maglietta: i giocatori hanno voluto partecipare con entusiasmo all’iniziativa e mandare i personali auguri a Mattia. Si alimenta così una passione, quella per l’Inter, che si respira pure nella stanza di Mattia, tappezzata di poster e magliette che raccontano gli ultimi trionfi del club di Corso Vittorio Emanuele. Lo sport da sempre accompagna Mattia, anche oggi: «La sorella, ogni volta che l’Inter centra una vittoria importante, mi manda dei messaggi perché glieli riferisca. Ogni giorno, inoltre, compro i giornali sportivi e glieli leggo: abbiamo il cassetto pieno». Oggi è il suo terzo compleanno dopo l’incidente, ma le visite, ultimamente, si sono un poco diradate: «E’ normale - ammette Dilva - che i ragazzi, anche per autodifesa dal dolore, non vengano più così spesso. So, però, che nel cuore portano l’amicizia di Mattia e ci sono, poi, due amiche che ogni sabato vengono regolarmente». Il pallone non è l’unico sport amato da Mattia: «Il suo sogno era di vedere Valentino Rossi in sella alla Ducati». Chissà che la prossima stagione non possa arrivare un altro regalo, stavolta da Borgo Panigale. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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