L'auto di servizio comunale per andare
a fare la spesa o scarrozzare figlia e moglie per le strade
cittadine. E' la grave accusa lanciata su Facebook da Kevin Morghen che tira in causa una macchina di servizio del parco municipale. Non solo, a fronte delle perplessità Morghen rilancia
sostenendo di essere in possesso di almeno una decina di scatti o post del
dipendente comunale intento a svolgere le proprie mansioni private
con il mezzo pubblico. Addirittura si sottolinea la presenza
dell'auto familiare nel parcheggio mentre quella comunale si concede un
giro al supermercato. Un'accusa che, ovviamente, va confermata e
sopratutto analizzata dall'ufficio personale il più rapidamente
possibile perchè, ammesso e non concesso che la benzina sia pagata
di tasca propria, di certo assicurazione, revisioni e tutte le
pratiche amministrative di quella automobile sono finanziate dalla
mano pubblica. "Qualora fosse confermata - interviene la consigliera comunale di Fratelli d'Italia Maria Teresa Tomads - si tratterebbe di una scorrettezza passibile di procedimento disciplinare. Si rischia, oltretutto, di mettere ancora una volta in cattiva luce i dipendenti pubblici spesso oggetto di critiche non sempre meritate. Sono comportamenti che non aiutano". Urge, dunque, verifica o rettifica perchè il
silenzio, stavolta, non può essere tollerato.
Alan Conti
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