Il sindaco Luigi Spagnolli ha segnato
la strada e non intende per nulla tornare indietro. Sulle telecamere
il refrain è sempre il medesimo: troppe quelle da installare e
troppo pochi i risultati. Il tutto alla luce di un sistema di
giustizia e governativo che non riesce a trattenere i responsabili
della microcriminalità.
Il tutto, però, con buona pace di
quelle forze dell'ordine che, dal Commissario di Governo alla
Questura, hanno strizzato l'occhio alla videosorveglianza.
Il sindaco ha voluto poi sottolineare
le preoccupazioni per la piega giudiziaria che sta prendendo la
possibile ristrutturazione della clinica Bonvicini. Il timore,
nemmeno troppo celato, è quello di una chiusura non lontana.
Attenzione, poi, alla cosiddetta mini Imu che non è richiesta ai
cittadini di Bolzano, mentre su Benko la giunta oscilla ancora tra
chi vorrebbe mettere più paletti possibili all'iniziativa privata e
chi, al contrario, lascerebbe più briglia sciolta.
Alan Conti
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