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mercoledì 9 novembre 2011

La Circoscrizione: "Il Comune tuteli l'area aeronautica"


Un'immagine di un prato incolto
BOLZANO. Passi il non avere uno straccio di idea su come sfruttare l’ormai proverbiale spazio verde dell’aeronautica militare in via Novacella, ma almeno mantenere un verde decoroso appare il minimo. Tra il Comune e la Circoscrizione Europa Novacella si alza la tensione attorno al destino dell’areale che da anni viene individuato come luogo ideale per un parco, una mensa oppure un nuovo condominio e invece rimane sempre disabitato vittima dell’incuria. Le erbacce raggiungono ormai il ginocchio e lo spiazzo è diventato dimora esclusiva di una nutrita colonia di gatti e poco altro. I consiglieri di Circoscrizione da tempo rimarcano lo stato di abbandono, ma adesso la presa di posizione del Quartiere è istituzionale e si concretizza in una lettera indirizzata in vicolo Gumer. "Ormai – spiega Kilian Bedin, consigliere della Stella Alpina – siamo rassegnati al silenzio tombale che il Comune riserva per questa porzione di terreno che potrebbe essere una vera ricchezza per il rione. Non è accettabile, però, che il Comune non si prenda l’impegno di una manutenzione dignitosa del verde pubblico, così abbiamo inviato una lettera con la richiesta specifica di migliorare la condizione del prato". Potrebbe essere un primo passo "per ridare dignità a quello che è un vero e proprio degrado che coinvolge anche l’edificio all’interno dell’area militare. Sappiamo che i tempi per le decisioni definitive saranno ancora lunghi, ma poter contare su uno spazio curato sarebbe già una buona cosa per tutta la Circoscrizione".  Bedin, poi, tira per la giacchetta il compagno di partito Klaus Ladinser: "Il vicesindaco ha già assunto una posizione possibilista". Gli ambienti comunali, però, a più riprese avevano assicurato nei mesi scorsi un’imminente soluzione che potesse portare in via Novacella un nuovo parco. La mensa per gli anziani, infatti, dopo lunga attesa dovrebbe trovare posto nei locali della chiesa di Regina Pacis, ma è noto come il rione richieda da tempo un nuovo spazio verde utile per le famiglie e i tanti bambini o studenti che gravitano nelle varie scuole nelle vicinanze. I passaggi burocratici, però, hanno sempre eretto ostacoli a qualsiasi nuova proposta, ma i residenti cominciano a puntare i piedi lungo una strada dove, mai accontentati, in molti avevano anche richiesto la creazione di una pista ciclabile. Assodato che le accelerate non fanno parte della natura comunale, la Circoscrizione si attende ora un semplice freno all’incuria: nulla di particolarmente complicato. (a.c.)
 

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