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lunedì 14 novembre 2011

Von Aufschnaiter destinate a via Vintola



Sala gremita per il futuro delle medie tedesche
 BOLZANO. La scuola media “Von Aufschnaiter” si sposterà in via Vintola perché lo vogliono sia il Comune sia la Provincia. L’affollata e accesa assemblea pubblica tenutasi ieri nella sala di rappresentanza comunale è servita alle due amministrazioni per mostrarsi compatte al pubblico dei contrari. Da una parte la lunga presentazione del progetto provinciale operata del direttore di dipartimento dei lavori pubblici Josef March, dall’altra le dichiarazioni definitive di sindaco e vice Luigi Spagnolli e Klaus Ladinser. Inutili le proteste a voce e i volantini preparati dal comitato che da mesi chiedono di ristrutturare la storica sede, destinata a entrare nell’orbita dell’Università.
 “La Provincia – si legge nel volantino d’opinione scritto dalla rappresentante dei genitori Barbara Rottensteiner – ha deciso per lo spostamento della scuola in via Vintola nonostante il terreno non sia ancora di proprietà comunale. Non solo, hanno deliberatamente deciso di non dare alcunpeso alla nostra opinione”. Vengono ribadite anche per iscritto le ragioni che portano a preferire la soluzione della permanenza delle Von Aufschnaiter all’interno dello storico edificio. “La raggiungibilità è migliore, la vicinanza con altre istituzioni con cui la scuola collabora è fondamentale e la volontà di non costruire ulteriormente sui pochi fazzoletti verdi disponibili in Centro è sacrosanta. Questa riunione è forse l’ultima possibilità per far valere le nostre ragioni”. Di contro la Provincia non si è fatta trovare impreparata premurandosi di distribuire a tutti i partecipanti dell’assemblea un opuscolo che illustra e magnifica la nuova struttura in via Vintola. “Una costruzione immersa nel verde – le informazioni contenute nel libretto firmato dai direttori Josef March e Maurizio Patat, dall’intendente Peter Höllrigl e dal progettista Stefan Bauer – con un’area circostante amena e tranquilla, ideale per la nascita di un nuovo polo scolastico. Un ambiente capace di stimolare la creatività che può contare su 2.350 metri quadri di verde e un costo totale di 16,5 milioni di euro”. Il tutto, chiaramente, lasciando spazio a “una struttura universitaria nel Centro di importanza strategica per lo sviluppo della città”. Previsti, comunque, anche marciapiedi, ciclabili e vie di accesso sicuro alla nuova scuola senza, tuttavia, dilungarsi in particolari dettagli su queste opere. Durante l’assemblea, come detto, è stato lo stesso March a presentare il progetto di via Vintola alla platea. "Sul piano volumetrico la nuova costruzione sarà più grande di un eventuale ristrutturazione. Predisporremo spazi per 15 classi che soddisfino un bacino d’utenza massimo di 375 studenti. La pista ciclabile che oggi corre con andamento ondulato all’interno della zona verrà raddrizzata e  migliorata. Rispetto alla semplice ristrutturazione c’è, inoltre, il vantaggio di una sinergia con la scuola Goethe". Difficile, comunque, capire in che modo considerando che i due istituti rispondo a due circoli didattici separati. "L’ateneo – ribatte l’architetto Friedegard Glettner del comitato contrario – si sarebbe potuto portare in varie zone della città, persino nei nuovi quartieri di Firmian e Casanova". Presente tra il pubblico anche il gruppo compatto dei Verdi-Projekt Bozen con il consigliere Rudi Benedikter che ha proposto i suoi preventivi di spesa. "Il nuovo progetto provinciale vicino alle Goethe costerà 17,8 milioni di euro, la ristrutturazione messa a punto da palazzo Widmann ha un preventivo di 15,2 milioni, mentre il risanamento proposto in alternativa dall’architetto Glettner scende a 14,3 milioni di euro".
 Netta, però, la presa di posizione comunale con il sindaco Spagnolli che ha rivolto quasi un appello: "Confido che la popolazione si convinca dell’opportunità dello spostamento della scuola". Stessa lunghezza d’onda per Ladinser: "Tutte le alternative sono state considerate e ponderate con attenzione. Sappiamo che si tratta di una decisione delicata". Il consiglio comunale della prossima settimana si occuperà della questione collegata alla vicenda dell’asilo girasole ospitato alle Gasteiner: sarà il primo momento decisivo a livello istituzionale. La volontà politica, però, ormai è chiara.
Alan Conti

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