Un'antica via Museo da fotobolzano.com |
Oggi gli eventi della strada sono le aperture di Zara, H&M, Eurospar e Calzedonia e quello che nacque come vicolo caratteristico è uno degli scorsi turistici più famosi della città. La indicano le guide, si scorgono profili quasi di ispirazione londinese e da quando si è deciso di farne la casa di Oetzi si è trasformata in punto d’interesse culturale e storico internazionale. Quello che poteva essere un bel bocconcino per un antico produttore di speck è oggi pane per i denti delle multinazionali. Un’occupazione in forze annunciata e partita mesi fa con la rincorsa di “Piazza Italia” che ora ha già innescato un tourbillon di aperture e chiusure come forse via Museo non aveva mai visto. Aprire un esercizio qui prima significava come minimo impegnarsi per un decennio, oggi è lusso concedersi programmazioni di un lustro. Sull’altro lato della medaglia, però, c’è anche un crescente interesse dei piccoli imprenditori per affiancarsi e sfruttare il traino dei grandi. Insomma, in pochi mesi via Museo si è presa il centro della scena strattonando persino via Portici e ora attende il Mercatino con rinnovato protagonismo. Come al solito, però, la storia è al contempo lontana e agganciata al presente: in fondo, infatti, già nel 1908 Francesco Ferdinando venne qui per shopping. Quello che fa nostalgia, forse, è che oggi a Bolzano non vorrebbe mai perché lo stesso negozio lo troverebbe anche nel Centro della sua città.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Nel telegiornale di oggi)
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