Rifuti a Casanova? Troppo tardi, la Circoscrizione non ne parla

Il quartiere di Casanova

BOLZANO. Seduta finita, oltre le 22.00 non si può lavorare e pazienza se fuori discussione rimangono alcune problematiche del rione Casanova. Non c’è pace per la Circoscrizione Don Bosco che ieri sera ha vissuto un'altra giornata bollente con al centro delle polemiche la vicepresidente in quota Svp Helen Ellecosta. Da qualche mese, infatti, le sedute sono tenute da Ellecosta per assenza del neo presidente Pd Luciano Stevanella ma il modus operandi imposto nell’ultima riunione ha mandato su tutte le furie i consiglieri di opposizione Francesco Mafrici e Marco Caruso. Alle ore 22, infatti, come annunciato in partenza la seduta è stata tolta dopo la discussione dei cinque punti all’ordine del giorno tralasciando la consueta zona “varie ed eventuali”. “Peccato – lamenta Mafrici – che avremmo voluto portare all’attenzione, come permesso dal regolamento, la questione dei rifiuti a Casanova relegandola al suo posto istituzionale all’ordine del giorno. La vicepresidente, però, ha imposto la chiusura alle 22 e non si tratta di una novità, ma di un atteggiamento che si trascina da diverse sedute”. Pronta la difesa di Ellecosta: “Non posso permettere che le riunioni si trascinino fino a Mezzanotte o alle 2 come avvenuto in passato. Sette consiglieri su nove sono d’accordo con questa impostazione. In ogni caso non voglio polemiche perché stiamo semplicemente cercando di lavorare bene per il Quartiere e non mi sembra il caso di sprecare energie che con le nostre competenze hanno poco a che fare”. In ogni caso, come intuibile, non esiste alcuna norma che impone una durata particolare delle sedute o un orario di chiusura: spetta, però, al presidente stabilirne la fine. Considerando che la riunione era iniziata alle 19.30 è ipotizzabile che si possa anche trovare mezz’ora in più per fare fino in fondo il compito istituzionale legato al mandato degli elettori. Anche di Casanova.

Alan Conti

TCA ALTO ADIGE TV