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lunedì 26 novembre 2012

Trento si scopre gelosa della Bolzano dello shopping

La vetrina della bolzanina Zara
BOLZANO. Avete presente la gelosia tutta bolzanina per l’Ikea veronese e per i centri commerciali veneti o trentini? Bene, per quanto impensabile ora la situazione si è capovolta perché il doppio botto delle aperture di Zara e H&M in via Museo ha detonato forte in quel di Trento. A buttare l’occhio a nord, infatti, è il quotidiano “L’Adige” che con la sua firma Patrizia Todesco non si risparmia qualche raffronto malizioso chiedendosi perché queste due catene mondiali abbiano snobbato le strade all’ombra del Castello del Buonconsiglio. Per quanto riguarda Zara, per esempio, pare che il grande nodo sia legato all’indisponibilità di grandi superfici di vendita nel Centro storico, che poi è l’unica zona che interessa alla multinazionale spagnola. Ora, però, potrebbe innescarsi un meccanismo che a Bolzano si conosce benissimo: l’esodo consistente degli affezionati. Gianni Gravante di Federmoda tira il freno: “Con la crisi tutti sono molto attenti  alle spese – le sue parole - e andare nel capoluogo altoatesino con l’auto significa spendere almeno trenta euro. Non penso che i trentini siano disposti a farlo sempre, semmai può capitare saltuariamente”. Però può capitare. “Vero – continua Gravante – e bisogna chiedersi perché Bolzano, a parità di canone d’affitto, è più conveniente. I commercianti trentini devono capire che lasciare chiuso a lungo un esercizio significa deprezzarlo”. La proposta, dunque, è di attuare politiche che possano calmierare gli affitti che l’assessore trentino Alessandro Olivi, probabilmente con una valutazione inesatta, individua nel vicino Alto Adige. La Provincia – le sue dichiarazioni - può liberalizzare le attività nei centri storici, ma il problema è che in città è il patrimonio immobiliare che va messo a disposizione di queste catene, magari abbassando i prezzi. In Alto Adige questa politica è già realtà da tempo e forse per questo sono un po' più avanti>>. In realtà a Bolzano non esistono specifiche norme di agevolazione, anzi, molto spesso i canoni di locazione sono nella top ten delle lamentele dei commercianti. Probabile che la differenza l’abbia fatta la disponibilità immediata di superficie. In ogni caso la città si scopre meta delle gite da shopping e oggetto di attenzione: per i bolzanini è una nuova, piacevole, sensazione.
Alan Conti
TCA ALTO ADIGE TV (Servizio nel telegiornale di oggi)

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