L'avvocato Gaetano Gambara con il sindaco Spagnolli |
BOLZANO. "Si è distinto nella sua attività rendendosi particolarmente meritevole nei confronti di tutta la comunità bolzanina". È una motivazione capace di inorgoglire quella che Enrico Valentinelli, presidente del Circolo Cittadino, ha voluto accompagnare ieri alla targa di "Cittadino dell'anno" consegnata nelle mani dell'avvocato Gaetano Gambara. Per tutti il padre dell'Upad, fondata nel 1966, ma anche geometra, insegnante e avvocato, Gambara ha saputo incidere profondamente nel sistema formativo della città. Partendo dai corsi serali per la scuola media, infatti, l'Upad è arrivata oggi a essere il centro di una galassia capace di abbracciare tutte le generazioni con i vari Mua, Palladio, Ascolto Giovani o Altoatesini nel mondo. Il premio, consegnato ieri durante una raccolta cerimonia nella sede del Circolo Cittadino, ha commosso visibilmente Gambara: "Voglio dedicare questo riconoscimento a mia moglie perché ho dedicato più tempo all’Upad che a lei e di questo mi dispiaccio. Un doveroso ringraziamento, inoltre, devo indirizzarlo al presidente Luis Durnwalder che è prima di tutto un amico che ha saputo aiutarmi e consigliarmi nei momenti difficili personali e professionali". Non è un mistero, infatti, che tra il Landeshauptmann e Gambara intercorra un’amicizia personale che ha certamente aiutato il destino dell’Upad e ha portato lo stesso Durnwalder a presenziare alla cerimonia. "Sono sceso nell’inferno del Comune per omaggiare un angelo – scherza il presidente della Provincia – ma si tratta di un atto doveroso per una persona che ha fatto tanto per l’intero Alto Adige impegnandosi seriamente anche per la convivenza e predicandone l’assoluta necessità. Ricordo con piacere, infatti, alcune conferenze tenute in via Firenze sul maso chiuso oppure sulle specialità locali: ha tramutato in fatti le sue convinzioni". Soddisfatto della scelta è pure il sindaco Luigi Spagnolli: "Premiamo una personalità a tutto tondo, capace di intuizioni straordinarie e di scelte che hanno inciso sui cambiamenti della nostra società. Il più grande merito, forse, è quello di avere valorizzato la figura degli anziani donando loro nuovi ed efficaci stimoli". La cerimonia, intervallata da due intermezzi musicali eseguiti splendidamente dal 15enne pianista Max Trebo, ha raccolto nella piccola sala sotto piazza Municipio diverse personalità di spicco per il territorio. Oltre ai già citati Spagnolli e Durnwalder tra il pubblico si sono accomodati, tra gli altri, l’assessore provinciale all’innovazione Roberto Bizzo, l’assessore comunale all’urbanistica Maria Chiara Pasquali, il direttore del nostro giornale Alberto Faustini, l’ex assessore Michele Di Puppo, il direttore della Fiera Reinhold Marsoner, l’ex amministratore delegato di Ae Pietro Calò, il direttore di Confesercenti Paolo Pavan, l’avvocato Alberto Pasquali e la nota fotografa Francesca Witzmann.
Alan Conti
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