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martedì 25 ottobre 2011

"Il parco Europa non è un campeggio"


Alcuni Camper fermi in un parco

BOLZANO. "Il parco Europa è costantemente danneggiato e l’amministrazione comunale lo concede per tutti gli usi tranne quello che più gli si addice: polmone verde per la cittadinanza". Dopo il permesso di campeggio concesso qualche giorno fa a parte del pubblico di una manifestazione che si è tenuta nella vicina pista di bmx, alcuni residenti si sono stufati e hanno chiesto al sindaco maggiore rispetto per l’area del parco. Trasformare il prato in piazzole per circa una trentina di mezzi come autocaravan non è esattamente quanto si sarebbero aspettati gli abitanti da una porzione di verde pubblico che permise, a suo tempo, di aumentare la densità edificabile della zona d’espansione. "Non è la prima volta – spiega Enzo Grillo che si è fatto promotore della protesta – che si consente la creazione di un vero e proprio parcheggio sul prato. Non si capisce perché si possa concedere il permesso a decine di camper di sostare e di fatto parcheggiare per alcuni giorni in un posto del genere. Il tutto arricchito dall’incredibile paradosso di un parcheggio a disposizione a meno di cinquanta metri di distanza che raramente viene utilizzato in tutta la sua grandezza. Perché non adibire quella zona a sosta camper?". Ovviamente l’erba patisce un simile trattamento: "Quando i mezzi si spostano – continua Grillo – la situazione è di un manto completamente rovinato. Inevitabilmente questo comporta delle spese pubbliche aggiuntive rispetto alla più tradizionale gestione ordinaria. Bisogna preventivare lavori di vero e proprio risanamento ogni volta. Succederebbe la stessa cosa se parlassimo del parco Petrarca?". La creazione del parcheggio-campeggio, comunque, non è un episodio isolato, ma piuttosto periodico: "Diciamo che al minimo una volta a stagione viene rilasciato questo permesso discutibil".  
 La questione, comunque, è già arrivata sulla scrivania del sindaco Luigi Spagnolli che ha avuto un colloquio proprio con Grillo. "Ho voluto informare il primo cittadino di quello che sta succedendo in seguito ai permessi rilasciati dal Comune. Ha assicurato di interessarsi della questione, ma ha anche aggiunto che l’erba ricresce". Tanto vale, quindi, aprire il Talvera alle tende durante il periodo estivo? "Appunto – sorride Grillo – il problema è che tutto questo è solo l’ultimo anello di una lunga catena: dal tendone del circo all’apertura della zona per i cani liberi con tanto di raccolta firme dei padroni per non dover sottostare più a orari fissi. Il risultato è che noi abitiamo con il sottofondo continuo di cani che abbaiano. Su questa tematica, però, abbiamo l’appoggio completo del vicesindaco Klaus Ladinser che auspica, al contrario, una maggiore regolamentazione". Posto che non si può nemmeno passare all’altro estremo di chi vorrebbe un parco Europa blindato e consacrato al silenzio i residenti avanzano precise richieste. "Pretendiamo solamente che venga permesso anche a noi di usufruire di questa porzione di verde urbano che, per un motivo o per l’altro, ci è costantemente preclusa".
Alan Conti 

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