Pagamenti da fare...al volo |
BOLZANO. Rate condominiali di centinaia di euro da pagare entro ventiquattro ore. E’ questa la sorpresa che gli inquilini di alcuni appartamenti gestiti dall’Ipes in via Torino si sono ritrovati ieri nella buca delle lettere. L’ultima di quattro rette annuali per l’amministrazione condominiale, quantificata attorno ai 180 euro, è stata notificata via posta con una scadenza alquanto singolare: 20.10.2011. Nemmeno il tempo di aprire la busta, insomma, che subito è necessario recarsi alla cassa di uno sportello della Cassa di Risparmio e meno male, suona beffardo, che il bollettino permette di rivolgersi a qualsiasi filiale. In caso contrario sarebbe stato un assembramento consistente considerando che il pagamento interessa tutti gli edifici di via Torino dal civico 27 all’81. Il poco margine temporale, particolarmente allarmante per i tanti pensionati che abitano le abitazioni gestite dall’Istituto, è comunque un sensibile miglioramento rispetto alla terza rata che qualche mese fa fu notificata addirittura dopo essere scaduta. Dalla sede di via Milano arrivarono a stretto giro di posta le scuse per un malfunzionamento organizzativo che aveva sballato la tempistica che, evidentemente, più che sporadico è endemico. Nessuna mora venne applicata, chiaramente, ai ritardatari, ma l’ulteriore beffa è che da quasi un anno gli inquilini pagano un’amministrazione condominiale che non viene effettuata da alcun amministratore. In seguito alla bufera che investì l’Ipes nell’estate 2010, infatti, si decise di esternalizzare questo servizio affidato precedentemente proprio all’ufficio di Stefano Grando. Ebbene, dopo una lettera di più di sei mesi fa in cui si chiedeva agli stessi condomini di avanzare delle proposte per la successione ancora nulla si è mosso. L’incarico, data la mole di appartamenti, pare abbastanza impegnativo. Nel frattempo, però, le rette da saldare arrivano puntuali. Per modo di dire.(a.c.)
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