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domenica 17 luglio 2011
Bolzanini: Grecia e Spagna le preferite
L’Italia che applica balzelli ai connazionali in arrivo con tour operator stranieri è solo l’ultimo colpo a un’immagine piuttosto compromessa del Belpaese tra gli altoatesini. E’ piuttosto raro, infatti, che le scelte di viaggio in agenzia si orientino verso il nostro Stivale dato il rapporto qualità/prezzo inferiore ad altri Paesi. “Le mete preferite – spiega Silvano Dondio di “Auriga Travel” – quest’anno sono Grecia e Spagna, mentre un crollo verticale si è registrato sulle destinazioni nordafricane. Per intenderci noi calcoliamo un -90% per la Tunisia e un -80% per l’Egitto: la gente ha paura delle tensioni politiche e non ne vuole proprio sapere. Piuttosto in crescita, invece, la Turchia, mentre tra le alternative spuntano Croazia o Cipro”. A livello generale, però, i bolzanini non rinunciano alle ferie: “No, piuttosto abbassano budget e durata che potremmo mediamente fissare in 2.500 euro per una settimana a famiglia. Bisogna, però, sfatare il falso mito di una Grecia assai più economica a causa della crisi perché in un Paese in cui la benzina costa 1,90 euro la vita e i servizi sono rimasti cari. E’ meglio non aspettarsi, quindi, dei prezzi stracciati sul mar Egeo, anche se in ascesa alcune nuove isole con Karpathos o Folegandros su tutte”. Deboli pure le rotte esotiche “ma oggettivamente non è la stagione migliore, mentre funzionano gli Stati Uniti con il dollaro favorevole, il Canada e mete alternative come Madagascar o Namibia. Ad alto tasso di soddisfazione, invece, sono i tour nel Nord Europa, anche se il prezzo comincia a salire”. Attenzione alla formula scelta perché il last minute non attira più così tanto. “Bisogna essere sinceri – ammonisce Dondio – e chiedersi come mai compaiano sul mercato pacchetti 2X1 oppure listini stracciati. La risposta è legata a soluzioni scadenti oppure richieste iniziali troppo alte. Dai Last Minute, infatti, non ci guadagna quasi nessuno, quindi il consiglio dell’agenzia viaggi diventa in questo caso fondamentale, a meno di non volersi accollare il rischio di una sistemazione non all’altezza. Il sistema del “Prenota Prima”, invece, con garanzie contro gli aumenti del carburante e sconti di favore ha incontrato il favore di molto pubblico e le prenotazioni di marzo o aprile sono state più numerose degli anni precedenti”. Chiusura con una riflessione sui tour operator: “Noi cerchiamo di muoverci appoggiandoci ad aziende sicure perché, purtroppo, questo mondo imprenditoriale corre dei forti rischi in Italia rispetto a un sistema complessivamente più solido che possiamo trovare in Germania. Senza creare allarmismo, il consiglio è sempre quello di avere cautela nello scegliere le proprie vacanze per non trovarsi delusi in un secondo momento”.
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