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lunedì 25 luglio 2011
Il tedesco adesso si impara sul palco ballando e recitando
24 luglio 2011 — pagina 29 sezione: Agenda
BOLZANO. «Veicolare il tedesco» è ormai un obiettivo cui si tende in tutta la provincia. Chiuso l’anno scolastico con il «metodo Clil» applicato a materie come la geografia e le scienze, si passa alle lingue utilizzate per insegnare l’arte. Con tanto di spettacolo finale. È andato in scena nell’aula magna del Liceo scientifico Torricelli, infatti, lo show di fine progetto per i percorsi «We Dance» in inglese e «So ein Theater» in tedesco organizzati dall’Azb. Per due settimane oltre cinquanta bambini hanno imparato a ballare in inglese oppure a recitare in tedesco: «Un’esperienza davvero importante - sottolinea la direttrice di Azb Marialuisa Cama - che permette di porre la questione linguistica e quella didattica sullo stesso livello».
Spettacolo e lingue, dunque, viaggiano su binari paralleli: «Certo, perché la nostra intenzione è quella di proporre un’alternativa per l’estate che consenta di imparare a fare qualcosa mentre si prende dimestichezza con il tedesco o l’inglese». In 15 giorni i bambini familiarizzano con le nozioni basilari del ballo o del mestiere dell’attore e lo fanno interiorizzando termini, espressioni e strutture grammaticali. Il tutto con l’obiettivo finale dello spettacolo da mostrare ai genitori a fine ciclo. «Sono motivati e raggiungono risultati importanti - ribadisce Cama - quindi possiamo anche vantare una punta d’orgoglio nel salire sul palcoscenico. Diversi di loro, infatti, sono al primo emozionante approccio con il ballo o il teatro. Un ringraziamento, comunque, va sicuramente inoltrato al liceo scientifico che ci permette di utilizzare la sua aula magna».
Uno dei tasselli più importanti dell’iniziativa dell’Azb sono chiaramente gli insegnanti: «Oltre che alle capacità didattiche nella lingua di riferimento - chiude la direttrice Azb - cerchiamo sempre di garantire una certa preparazione pure nella materia artistica insegnata. Rientra anche questo nell’obiettivo di non scindere mai i due insegnamenti». Una formula che sembra incontrare il favore delle famiglie altoatesine considerato il sostanziale «tutto esaurito» dei cicli proposti.
Il «cartellone» comunque non è esaurito e venerdì 29 luglio, sempre nell’aula magna del liceo di via Rovigo, andrà in scena lo spettacolo finale del ciclo attuale, come sempre aperto a tutto il pubblico interessato oltre che ai genitori direttamente coinvolti dalla presenza dei figli.
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Alan Conti
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