Alto Adige — 14 luglio 2010 pagina 15 sezione: CRONACA
BOLZANO. L’Alto Adige si allarga, conquista il Friuli, parte del Veneto e si porta al confine con la Slovenia. Il Risiko immaginario arriva da un errore della pagina pubblicata su alcuni quotidiani da “Alto Adige Marketing”. Sotto uno scatto d’incanto delle nostre montagne viene riportata la cartina dell’Italia. Evidenziata in verde la nostra provincia che risulta spostata ad est. Una svista dovuta, probabilmente, in parte alla scarsa grafica della cartina stessa (lo Stretto di Sicilia, per esempio, è scomparso) e in parte alla mancata delimitazione del confine altoatesino orientale. Il capogruppo provinciale del Pdl Alessandro Urzì ha presentato un’interrogazione per sapere «di chi siano le responsabilità di un errore che può creare degli incidenti diplomatici». Pronta la difesa del direttore di “Smg” Reinhold Marsoner: «Si tratta solo di una scelta per evidenziare meglio il territorio». Sarà bene, comunque, che i turisti si muniscano di cartine più specifiche per non correre il rischio di chiedere a un triestino la strada per raggiungere Ötzi. (a.c.)
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