Alto Adige — 12 luglio 2010 pagina 10 sezione: CRONACA
BOLZANO. La morsa del caldo in città non accenna a diminuire e i primi a pagarne le conseguenze sono gli anziani. La colonnina di mercurio, ieri, ha raggiunto quota 33.2 gradi a Bolzano, mentre il record è stato toccato a Merano con 34.3. Normale, dunque, che siano scattate tutte le iniziative previste per aiutare gli over 70 a superare le temperature torride. All’interno del centro di degenza di Villa Europa in via Milano, anche di domenica, c’è un’ampia sala con aria condizionata dove la Protezione Civile, con i volontari alpini dell’Ana, trasporta alcuni seniores per passare qualche ora al fresco. Un’iniziativa salutata con entusiasmo dagli utenti. «I volontari della Protezione Civile- racconta Anna Kowalczyk - vengono a prenderci verso le 9 e ci riportano a casa intorno alle 17. Ciascuno, poi, può avere un orario diverso, conforme alle esigenze». Una volta arrivati nella struttura gli anziani hanno a disposizione una sala con aria condizionata dove chiacchierare, ma anche intrattenersi con giochi e animazione. «Tutta la settimana - spiega Anna Holzinger - ci propongono attività diverse: dalla briscola alle letture passando per le proiezioni di film e la musica». Incluso nell’iniziativa anche il pranzo presso la casa di degenza. «Si mangia molto bene» dichiara entusiasta Anna Thaler. «Oggi, per esempio, ci hanno servito maccheroni, pasticcio, pollo arrosto, frutta e verdura fondamentali contro il caldo e dolce». L’appetito, insomma, non manca ma il pomeriggio è il momento ideale per sfoderare il mazzo di carte e dar vita a tornei di grande intensità. «La prego - ci chiedono simpaticamente da un tavolo - può aspettare che concludiamo la mano di briscola prima dell’intervista così non perdiamo la concentrazione?». Rispettata la tensione agonistica sentiamo i tre fratelli Bonifaccio: Marino, Maria e Rita. «È bello poter contare su questo sostegno. Giocare a carte ci permette di passare il tempo in allegria, ma è davvero apprezzabile anche la musica. Liscio o brani d’annata sono tra i più quotati». C’è, poi, l’aspetto legato alla sopportazione del caldo: «Queste temperature - dichiarano Carla Bertolazzi e Aldo Bombonati - sono tremende, ma così riusciamo a non risentirne. L’aria condizionata è ottima, nè forte nè impercettibile e tutto il sistema di iniziative come l’animazione e i giochi ci permette di socializzare e cogliere l’occasione per stringere amicizie». Parere positivo per il lavoro dei volontari della Protezione Civile arriva anche dalla direttrice di “Villa Europa” Serena Bergesio. «Il loro piano di emergenza contro il caldo si intreccia bene con le attività del nostro centro. Gli stessi utenti fissi della struttura sono contenti di poter ospitare persone nuove per qualche giorno». A spiegarci nei dettagli l’iniziativa ci pensa il responsabile dei volontari Loris Brunini, aiutato da Cesare Morroni e Valter Beretta: «Abbiamo circa una decina di utenti. Il giorno prima il Comune di Bolzano, in accordo con la sede romana della Protezione Civile, ci avverte se ritiene di far scattare il piano. In questo caso andiamo alla mattina a prendere gli anziani e li portiamo a Villa Europa per poi riportarli a casa nel pomeriggio. Tutto da volontari e con i nostri mezzi personali perchè il pullman che abbiamo è troppo alto, ma ci regalano gioia e soddisfazione. A Villa Europa affidiamo gli anziani alle iniziative di animazione della struttura e alla loro mensa per il pranzo. Sabato e domenica, invece, ci occupiamo noi del servizio al tavolo perchè gli inservienti sono di riposo». Chi fosse interessato al servizio, gratuito ad eccezione del pasto al costo di 6 euro, può contattare il numero verde 800 001 800. Iniziative simili sono state predisposte anche con sede presso l’“Ada” di via Rovigo, il centro “Lovera” di via della Visitazione, il centro “Auser in via Aosta e l’associazione “Antea-Agas” di via San Quirino. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti
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