Warasin: traffico e piazze le priorità

Alto Adige — 10 luglio 2010 pagina 17 sezione: CRONACA

BOLZANO. Traffico e piazze al primo posto, poi il programma della consigliatura della Circoscrizione Gries-San Quirino lascerà spazio ai cittadini, almeno nelle intenzioni del presidente Svp Peter Warasin e del vice Giulio Righele del Pd. «La nostra intenzione - la premessa di entrambi - è quella di incontrare i residenti per capire quali siano le loro priorità e scoprire problemi che magari non immaginiamo. Il tutto può avvenire attraverso incontri pubblici cui parteciperemo insieme per rispondere in modo adeguato sia al mondo tedesco sia a quello italiano». Al di là del programma plenario, comunque, difficile che le preoccupazioni dei cittadini si discostino di tanto dalle questioni dibattute recentemente: dal traffico alle piazze deserte, passando per le piste ciclabili e l’annosa querelle legata alla sbarra di via della Vigna. «Sicuramente - ammette il presidente Warasin - sul traffico va fatta una riflessione. Per cominciare si potrebbe considerare il completamento delle ciclabili di viale Druso e via Vittorio Veneto». «Non possiamo ragionare da soli - gli fa eco il vice Righele - ma sarebbe il caso di favorire l’incontro tra diverse Circoscrizioni. Non ha senso, infatti, scaricare il traffico da una strada di Gries a una, per esempio, di Don Bosco perchè il problema va affrontato in modo sistematico». Dove invece si può cominciare a intervenire autonomamente è sulla rivalutazione delle piazze. «Vanno riscoperte - l’opinione di Righele - perchè le piazze Vittoria e Gries sono ormai snodi del traffico, mentre piazza Tribunale è costantemente deserta. Dietro al monumento della Vittoria, per esempio, c’è un parchetto sul quale abbiamo competenza diretta per la manutenzione straordinaria. Cercheremo di inserirci nel discorso relativo all’eventuale parking premendo per una piazza che sia veramente vivibile. Davanti al Tribunale, infine, si potrebbe pensare a qualche panchina: non può essere, infatti, che uno dei punti centrali della città sia sempre vuoto». Concorde Warasin: «Piazza Tribunale, forse, ha bisogno di verde in più per rilanciarsi». Si ammorbidisce, invece, la posizione del presidente, residente a San Genesio, sulla sbarra di via della Vigna dopo l’appoggio totale al Consorzio. Ad elezione avvenuta le dichiarazioni si fanno più miti. «Prima parlavo da consigliere esprimendo una mia considerazione personale. Oggi, da presidente, non posso negare che il problema sia sentito da gran parte della cittadinanza e ci impegneremo per trovare una soluzione. Chiaro, però, che allo stato attuale non si può ignorare come la situazione assicurativa non sia del tutto chiara». Il quartiere, comunque, si muove attorno alle due anime tedesca e italiana. «Una sfida politica - la risposta di presidente e vice - che intendiamo vincere compattando tutti in una sola direzione». Divergenti, infine, le opinioni in merito alle competenze della Circoscrizione. «Si potrebbe ottenere qualcosa di più - dichiara Warasin - di un semplice parere non vincolante su molte questioni». «Non ritengo ci sia bisogno di ulteriori competenze - la replica di Righele - perchè Bolzano è una città piccola. Direi che l’amministrazione dei parchi, del verde pubblico e la concessione delle sale e delle aree scolastiche possano essere già sufficienti per una Circoscrizione». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA